Cardinale e umanista (Beverly, Yorkshire, 1469 circa - Londra 1535). Studiò a Cambridge (1483), di cui nel 1497 diveniva master; prete nel 1491, confessore e consigliere di Margherita Beaufort, madre di [...] lo sorpresero gli avvenimenti del 1527. Confessore di Caterina, G. sostenne la validità del matrimonio regale (De causa matrimonii Angliae Torre. Paolo III sperò di aiutarlo conferendogli (20 maggio 1535) il cappello cardinalizio, ma ciononostante, ...
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Apostolo e traditore di Gesù, designato dal nome del villaggio sua patria (Qĕriyyōt, nella Giudea meridionale), o dall'ebraico sheqer, "menzogna", o dal latino sicarius, "sicario". In tutte le liste è [...] 19; Luca 6, 13-16). Marco (14, 10 segg.) narra che G. andò dai sacerdoti offrendo di consegnare Gesù ed essi gli promisero denaro; Luca nell'Ultima Cena (13, 2 seg. e 21 segg.; Matteo 26, 20 segg.; Marco 14, 17-21; Luca 22, 21-30). Ciò è necessario ...
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(gr. Φόβος)
Mitologia
Presso gli antichi Greci, personificazione maschile dello Spavento che accompagna Ares, suo padre, in battaglia. Suo fratello è Deimos (Δεῖμος), il Terrore.
Astronomia
Il maggiore [...] di Marte. Ha una forma irregolare, con il diametro maggiore di 28 km e quello minore di 20 km. La sua massa è di 1016 kg e la densità di 2,2 g/cm3. Il raggio dell’orbita, che è praticamente circolare e giace nel piano equatoriale di Marte, misura ...
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Oratore e scrittore barnabita (Coldirodi, Imperia, 1867 - Sparanise 1931). Fu uno degli uomini pubblici più in vista del cattolicesimo italiano agli inizî del sec. 20º. Predicatore e conferenziere celebre, [...] polemiche moderniste; abbandonò allora l'attività di storico per quella assistenziale durante la guerra 1914-18, e fondò poi, con G. Minozzi, l'Opera nazionale per il Mezzogiorno d'Italia (per gli orfani). Tra le sue opere: Venticinque anni di storia ...
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Libro della Bibbia, appartenente al gruppo degli Agiografi. È attribuito dalla tradizione a Geremia, ma molte difficoltà di critica interna inducono a ritenerlo opera di più autori (senza escludere un’influenza [...] le composizioni di P. de La Rue, C. de Morales, T.L. de Victoria, G. Pierluigi da Palestrina, W. Byrd, J. Gallus, M.-A. Charpentier, F. Couperin, M.-R. Delalande. Nel 20° sec., sono da ricordare i Threni, id est Lamentatio Jeremiae Prophetae di I ...
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Gāhānbār Festività del calendario e rituale zoroastriano, legate alle stagioni dell’anno avestico: il G. per eccellenza era quello del 15-20 marzo (mese di fravartīn) corrispondente alla fine dell’anno, [...] alla vigilia dell’equinozio di primavera ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] fedeli ai riti sacri.
All'enciclica Mediator Dei (20 novembre 1947), che costituisce la "magna charta" della studiosi assicurano al movimento tedesco una base sicura: tra essi il noto gesuita G. A. Jungmann, R. Guardini, Th. Schnitzler, L. Fischer, J ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] gli adolescenti, in nome della lotta contro l'AIDS. Quando G.W. Bush era governatore del Texas, per es., fece approvare una rete di scuole confessionali che raggiungono più del 20% della popolazione scolastica e la richiesta continua di finanziamento ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] separatiste o indipendenti del Sudafrica nei primi decenni del 20° secolo offre dunque l'immagine concreta e drammatica 'People's Temple' e il suicidio collettivo di Jonestown, Napoli 1992.
G. Mazzoleni, Maghi e messia del Brasile, Roma 1993.
A.N. ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] sia difficile parlare in concreto di un positivo influsso valdese su G. Huss, è certo che i nuclei valdesi che sussistevano ancora in Il che fu fatto (editti del 1° febbraio 1716 e 20 giugno 1730): ancora oggi non esistono più Valdesi nel Pragelato. ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...