Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] giro di notte gli faremo la pelle (Verga, Novelle I, 249)
(20) chi cade nell’acqua è forza che si bagni
(Verga, I Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi & G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988-1995, ...
Leggi Tutto
I pronomi di ripresa sono ➔ pronomi che, segnalando la rete di relazioni tra elementi nominali e pronominali, provvedono alla coesione di un testo (➔ coesione, procedure di), ossia alla sua organizzazione [...] le settimane a Roma
(19) ci parlo ogni giorno con Mario
(20) lo avevo già capito [che saremmo arrivati in ritardo]
(21) Berretta, Monica (1985), I pronomi clitici nell’italiano parlato, in G. Holtus & E. Radtke (ed.). Gesprochenes Italienisch in ...
Leggi Tutto
È detta tema sospeso (o soggetto assoluto o, alla latina, nominativus pendens) una costruzione in cui una frase sintatticamente completa è preceduta da un ➔ sintagma nominale isolato con funzione di tema [...] in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988- «Annali della Facoltà di lingue e letterature straniere di Ca’ Foscari» 20, 2, pp. 11-34 (poi in Id., Teoria linguistica e ...
Leggi Tutto
ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] , Ménologe de la Compagnie de Jésus, I, Paris 1893, p. 239; L. Mensi, Dizion. Biogr. Piacentino, Piacenza 1899, p. 20; A. Narbone-G. Filiti, La Compagnia di Gesù ristabilita in Sicilia, Palermo 1906, I (1805-1814), pp. 51-52; H. Hurter, Nomenclator ...
Leggi Tutto
L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] su (Andrea Zanzotto, “Al mondo”, in La beltà, vv. 20-22).
Nell’epanalessi rientra anche la cosiddetta struttura a cornice o frase 285-296.
Merolla, Riccardo (a cura di) (1985), G.G. Belli romano, italiano ed europeo. Atti del II convegno ...
Leggi Tutto
I pronomi relativi sono ➔ pronomi specializzati per introdurre le frasi relative (➔ relative, frasi) esplicite (1-3) e implicite (4). Svolgono contemporaneamente tre funzioni:
(a) segnalano il confine [...] mio alunno
Quando il relativo è complemento di specificazione come in (20) si può anche usare il quale, con un ordine invertito Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 ...
Leggi Tutto
significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio [...] principio, su ciò che è esperibile.
L’orientamento pragmatico
Nel 20° sec. si è avuta una serie di tentativi di proporre oggetto fisico o mentale. Alle riflessioni di C.S. Peirce e di G.H. Mead si può far risalire la prima comparsa di quella teoria ...
Leggi Tutto
Settore della linguistica che tratta della didattica della lingua, sia essa prima (materna) o seconda, e in particolare dell’apprendimento e dello sviluppo delle abilità linguistiche principali (comprensione, [...] intensivo, mentre altri misero poi in risalto il valore della comparazione interlinguistica (C.-C. Du Marsais). La g. è stata rivoluzionata nel corso del 20° sec. da linguisti e metodologi (H. Sweet, J.O.H. Jespersen, H.E. Palmer), dall’apporto delle ...
Leggi Tutto
stenografia Scrittura manuale più breve della grafia alfabetica, realizzata con segni particolari e opportune norme abbreviative della parola e della frase, allo scopo di consentire una trascrizione più [...] : Gabelsberger-Noë, e i sistemi ideati da E. Meschini (➔), G.V. Cima, A. Mosciaro.
Un sistema di s. si vista applicativo, dalla fase ‘oratoria’ del 19° sec. si passa (20° sec.) alla s. di corrispondenza, scolastica ecc. Dominante e influente ...
Leggi Tutto
Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] nel corso del dibattito che, nei primi decenni del 20° sec., contrappose le posizioni evoluzionistiche a quelle della scuola della molteplicità di combinazioni terminologiche possibili (F.G. Lonsbury).
Gli approcci transazionalisti
Studiata dal punto ...
Leggi Tutto
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...