Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] delle opere, Firenze, Le Monnier, 21 voll., vol. 20°.
Tommaseo Niccolò (1865), Dizionario della lingua italiana, Torino, anamorfiche. Saggi di arte, letteratura e bizzarrie varie, a cura di G. Pulce, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, pp. 25-28. ...
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Pietro Bembo nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da una grande famiglia patrizia. Studiò greco dal 1492 al 1494 a Messina alla scuola di Costantino Lascaris, quindi filosofia a Padova e a Ferrara. A Ferrara [...] per le lettere ad amici e parenti (Prada 2000: 20-21).
Le opere del Bembo sono tramandate da testimonianze manoscritte Bembo, Pietro (1991), Gli Asolani, edizione critica a cura di G. Dilemmi, Firenze, Accademia della Crusca.
Bembo, Pietro (2001), ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] (20-21) (➔ relative, frasi) e l’accettabilità di diatesi passiva (22-23) (➔ passiva, costruzione):
(20) dai sparare a zero, avere una marcia in più, giocare al rialzo;
(g) lo spettacolo: essere un dongiovanni, essere un vitellone, essere come l ...
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L’espressione italiano dell’emigrazione designa tutte le forme di italiano parlate, nei paesi di destinazione, da emigrati italiani e dai loro discendenti. Questa nozione esclude le forme di italiano apprese [...] casa la spesa», parlavano tutto il suo dialetto «parlavano tutti il loro dialetto»;
(g) ➔ che polivalente: i modelli che lei gli ha dato il nome «i modelli . Tuttavia l’emigrazione del primo periodo (circa 20 milioni tra il 1876-1951, di cui 7 ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] bene più all’una che all’altra (ivi, p. 720)
(g) riguardo alla posizione dei pronomi personali ➔ clitici con i verbi discorso franto» (Frenguelli 2007), per es. ideofoni (20) ed esclamazioni (21):
(20) Chiama una delle cameriere. Ehi! Antonia! Oh, ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] non è esclusa in presenza di un contesto coerente, per es.:
(20) prova a telefonare a Giorgio: se avesse preso il treno delle in Grande grammatica italiana di consultazione, a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 1988- ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] Non privo di autorevoli estimatori novecenteschi – da Serra a G. Contini – è lo stile di talune pagine memorialistiche e
Carducci, Giosuè (1889-1909), Opere, Bologna, Zanichelli, 20 voll.
Carducci, Giosuè (1935-1940), Edizione nazionale delle opere ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] più complessa (cfr., ad es., 6 o 19) o molto complessa (come in 20):
(19) E il re via di corsa, radioso, con una piccola schiera dove . Scritti in onore di Bice Mortara Garavelli, a cura di G.L. Beccaria & C. Marello, Alessandria, Edizioni dell ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] La parola al testo. Scritti per Bice Mortara Garavelli, a cura di G.L. Beccaria & C. Marello, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2008), Sulla lingua del Cesarotti ossianico, «Lingua nostra» 68, pp. 9-20, 73-81; 69, pp. 38-50, 86-93.
Trabalza, Ciro ...
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Il discorso indiretto è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione diverso [...] sta per pausa breve, la doppia per pausa media)
(20) in pratica questa persona chiede che venga qualcuno per controllare il grammatica italiana di consultazione, nuova ed. a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...