L’espressione complemento oggetto (o semplicemente oggetto) indica un costituente di frase (di varia natura) che dipende da un verbo transitivo e che, secondo la definizione tradizionale, si riferisce [...] 19) hanno eletto Luca rappresentante degli studenti
(20) lo considero una brava persona
I complementi voll., vol. 1º, pp. 1-333, 1991.
Tristano riccardiano, testo critico di E.G. Parodi, a cura di M.-J. Heijkant, Parma, Pratiche, 1991.
Benincà, Paola ...
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Insieme ai nomi, i verbi e gli avverbi, gli aggettivi sono una delle classi aperte di parole dell’italiano. Essa può essere suddivisa nelle due sottoclassi degli aggettivi qualificativi (che denotano per [...] alla destra del nome (cfr. rispettivamente 18-19 e 20-21), ve ne sono altri che ammettono entrambe le posizioni 1994), On the Evidence for Partial N-Movement in the Romance DP, in G. Cinque et al. (a cura di), Paths Towards Universal Grammar. Studies ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] vari repertori grammaticali (cfr. Serianni 2009: 19-20), si fondava sull’uso consuetudinario di particolari Firenze, Le Monnier, 1955).
Vitale, Maurizio (1992), La lingua della prosa di G. Leopardi: le ‘Operette morali’, Firenze, La Nuova Italia. ...
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I confini dell’Italia linguistica non coincidono perfettamente con quelli dello Stato italiano. In generale, il rapporto tra comunità linguistica e spazio geografico è assai più complesso e articolato [...] prevalenza di analfabeti o al più di semicolti: «negli anni ’20 del ’900 fu il Literacy Act a frenare la migrazione italiana in Un secolo di emigrazione italiana, 1876-1976, a cura di G. Rosoli, Roma, Centro Studi Emigrazione, pp. 9-64.
Foresti, ...
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Il futuro (o futuro semplice) è un tempo verbale dell’➔indicativo (➔ coniugazione verbale) con cui si esprimono azioni o eventi successivi al momento in cui si emette l’enunciato (tecnicamente, il momento [...] si sta per dire qualcosa di contrario alle sue aspettative:
(20) – Pensi di andare alla festa di Luca?
– Ti Roth, Joseph (2010), Giobbe. Romanzo di un uomo semplice, introduzione di G. Manacorda, trad. di M. Giacci, Roma, Newton Compton.
Sacchetti, ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] fragmenta, pp. 93-200). Infine nel 1919-20 tenne l'incarico di lingua e letteratura francese. del R. Istituto veneto di sc., letter. ed arti, XCI (1931-32), pp. 83-86; G. Bertoni, in Il Libro italiano, VI (1938), pp. 299-302; A. Viscardi, in Veneto, ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] Rajna, F. D. e la filologia neo-latina, ibid., pp. 119; G. Vitelli, F. D. e la filologia classica, ibid., p. 126; L . e il dantismo d'una volta, in Elzeviri, Firenze 1945, pp. 15-20; M. Porena, L'interprete di Dante e Manzoni, in La Fiera letteraria, ...
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Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] avverbi di grado o quantità (19), gli avverbi di luogo (20), gli avverbi di tempo (21), gli avverbi di dominio (22 Alighieri, Dante (1966a), La Commedia secondo l’antica vulgata, a cura di G. Petrocchi, Milano, Mondadori, 1966-1967, 4 voll., vol. 2° ( ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] rei disiderî della carne …? (Giamboni, Trattato, cap. 20, par. 23)
b. Li ambasciadori fecero la dimanda Bono (1994), Fiore di rettorica, edizione critica a cura di G. Speroni, Pavia, Università degli studi, Dipartimento di scienza della letteratura ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] & Trifone 1997: 405):
(20) sbrigati, che è tardi!
La forza illocutiva di (20) è alla base delle considerazioni di grammatica italiana di consultazione, nuova ed. a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...