Letteratura di consumo che punta su temi di facile presa (sesso e sangue, crimine, violenza); in particolare, la ripresa di questi temi in chiave di citazione colta e ironica, come fenomeno tipico della [...] anche fuori degli USA (in Italia dall’ultimo decennio del 20° sec.) è dovuta soprattutto al successo internazionale del film attrarre, specialmente ai loro esordi, dalle possibilità offerte dal p. (N. Ammaniti, A. Nove, D. Luttazzi, A.G. Pinketts). ...
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Poeta e romanziere inglese (Weymouth, Dorset, 1785 - Lower Halliford, Surrey, 1866). Figlio di un commerciante londinese, visse per alcuni anni di rendita, scrivendo versi e i romanzi satirici Headlong [...] -conversazione (novel of talk) che coglie, rifratta in varî personaggi tipici, l'atmosfera intellettuale di tutta un'epoca e che è stato ripreso, nel sec. 20º, da A. Huxley. Fu amico ed esecutore testamentario di Shelley. La figlia sposò nel 1849 ...
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rondò letteratura Componimento poetico originariamente musicato e cantato che accompagnava un ballo in tondo. Derivante dal rondeau (o rondel) francese, ebbe scarso seguito in Italia, dove fu detto anche [...] della forma musicale. Ne scrissero ancora M. Boiardo e G. D’Annunzio. musica Forma musicale caratterizzata dal periodico ritorno r. è stato impiegato, sia pure con molta libertà, anche nel 20° sec. (B. Bartók, A. Schönberg, A. Webern). Rondello ...
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Generazione del ’98 Gruppo di scrittori spagnoli operanti tra la fine del 19° sec. e gli inizi del 20° (M. de Unamuno, P. Baroja, Azorín, A. Machado), diversi fra loro per tendenze o per origini culturali, [...] che, ancor prima del ’98, si erano posti, tra gli altri, F.G. de Quevedo, M.J. Larra, À. Ganivet. In seguito, ponendo il a evocarlo con una tecnica e un gusto che non sono lontani da quelli del modernismo con il quale spesso la G. del ’98 si confonde. ...
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Poeta tedesco (Hannover 1752 - Braunschweig 1806). Studente a Gottinga, entrò in contatto con G. A. Bürger, L. C. Hölty e gli altri poeti dello Sturm und Drang. Avvocato a Hannover nel 1774, l'anno successivo [...] , imposta il tema del contrasto tra fratelli, che troverà di lì a poco la massima consacrazione nei Räuber di Schiller, il quale non a caso annoverava L. fra i suoi autori prediletti. Postumi apparvero i diarî di L. (Tagebücher, 2 voll., 1916-20). ...
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Storico e critico letterario (Avellino 1912 - Aci Trezza 2004); prof. di letteratura italiana dal 1963 al 1983 nell'univ. di Catania e poi in quella di Roma. Di formazione crociana, influenzato da G. Dorso [...] ); Realismo e controrealismo (1958); Cultura e poesia di G. G. Belli (1961); Leopardi. Schizzi, studi e letture ., 1954-69) e per Laterza La letteratura italiana. Storia e testi (20 tomi, 1970-80). Scrisse anche opere in versi (Versi e versioni, 1986 ...
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Nella letteratura inglese, genere di poesia, per larga parte d’ispirazione religiosa, fiorito nella prima metà del 17° sec. e contraddistinto da alcuni caratteri salienti, quali ingegnosità, concettismo, [...] gruppo di poeti che comprendeva J. Donne, E. Herbert of Cherbury e suo fratello G. Herbert, R. Crashaw, H. Vaughan, T. Traherne, E. Benlowes, H. poeti metafisici, e specialmente di Donne, si è avuta negli anni intorno al primo quarto del 20° secolo. ...
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Scrittore tedesco (Liegnitz 1904 - Monaco di Baviera 1971). A Berlino dal 1931, si unì al gruppo di poeti espressionisti facente capo alla rivista Die Kolonne; di tale gruppo faceva parte anche Oda Schaefer, [...] e G. Trakl) e col surrealismo. Fra le liriche: Nachtgesang (1928), Zwölf Gedichte (1933), Gesang hinter den Zäunen (1938), Gedichte aus 20 Jahren (1949), Aus dumpfen Fluten kam Gesang (1958); fra i romanzi: Schwarze Weide (1937), Ulanenpatrouille ...
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Critico letterario italiano (Cremona 1872 - Milano 1962), prof. di letteratura italiana dal 1910 al 1942, nelle univ. di Genova, Bologna e Milano. Socio nazionale dei Lincei (1947). Si è di preferenza [...] della letteratura dei secc. 19º e 20º, da lui vista nell'ampio quadro di quella europea; esordì con studî di letteratura straniera e di letteratura comparata, ma le sue opere più notevoli sono La poesia e l'arte di G. Pascoli (1918); A. Manzoni (1927 ...
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Scrittore ed erudito latino (sec. 2º d. C.). Fu da giovane ad Atene, dove tornò in età matura, e dove compose l'opera detta Noctes Atticae, perché ebbe origine da appunti presi nelle lunghe sere d'inverno [...] una rustica dimora dell'Attica; è un'opera miscellanea (in 20 libri) giuntaci quasi completa (manca il libro 8º, fatta eccezione per la grande quantità di citazioni e notizie. G. ebbe grande influenza sugli scrittori posteriori, specie su ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...