Figlio di Druso e di Livilla, nipote di Tiberio, nacque nel 19 o nel 20 d. C. insieme con un altro fratello (onde il soprannome) morto presto; dopo la morte del padre visse presso l'imperatore Tiberio [...] che lo lasciò erede dell'Impero insieme al cugino Caligola, il quale però fece annullare la parte del testamento riguardante G. e, pur avendolo adottato, nel 37 d. C. lo fece uccidere. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Napoli 1761 - ivi 1831); autore di un Elogio di G. Filangieri (1789), fu (1811-12) in Sicilia ministro di Casa reale, azienda e commercio, poi (1815-20) ministro di Grazia e giustizia. Tenne [...] nuovamente quest'ultimo ministero dal 1822 alla sua morte e di fatto fu il vero presidente del consiglio. Legò il suo nome alla riforma dei codici attuata nel 1819 ...
Leggi Tutto
Letterato (Murano 1754 - Coste, Treviso, 1839). Sacerdote, fu discepolo e amico di G. Gozzi, maestro di U. Foscolo. Scrisse elogi, poemetti giocosi, sermoni a imitazione del Gozzi di cui pubblicò le Opere [...] (1794, 1818-20). Tradusse dal latino e dall'inglese. ...
Leggi Tutto
Filosofo, saggista e critico letterario tedesco di famiglia ebraica, nato a Berlino il 15 luglio 1892, morto suicida a Port Bou (Catalogna) il 26 settembre 1940. Studiò nelle università di Friburgo, Berlino, [...] grande attenzione nella seconda metà del sec. 20°, anche grazie all'opera di diffusione di Adorno pubblicazione in italiano delle opere complete di B. a cura di G. Agamben presso Einaudi; tra quelle apparse ricordiamo: Metafisica della gioventù. ...
Leggi Tutto
FISCHER-DIESKAU, Dietrich
Federico Pirani
Baritono tedesco, nato a Berlino il 28 maggio 1925. Considerato uno dei maggiori protagonisti della scena musicale del 20° sec., F.-D. è apprezzato soprattutto [...] risale al 1948, nel ruolo di Rodrigo nel Don Carlos di G. Verdi alla Städtische Oper di Berlino. Icentri principali della sua ).
Bibl.: F. Herzfeld, Dietrich Fischer-Dieskau, Berlin 1958; G. Moore, Am I too loud? Memoirs of an accompanist, London ...
Leggi Tutto
Yaşar Kemal
*
Pseudonimo di Kemal Sadik Göğçelı, scrittore turco, nato nel villaggio di Hemite (Adana) il 20 aprile 1922. Fin dall'infanzia, che fu sconvolta dalla morte del padre, assassinato davanti [...] Magris e altri.
bibliografia
Un homme de paroles, intervista a cura di A. de Gaudemar, in Magazine littéraire, 1982, 190, pp. 76-81.
G. Dino, Aspects de l'æuvre romanesque de Yachar Kemal, in Europe, 1983, 655-56, pp. 139-51.
N. Gürsel, Yachar Kemal ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense, nato a Los Angeles il 7 marzo 1964. Dopo aver studiato presso il Bennington College (Bennington, Vermont), è vissuto fra New York e Richmond (Virginia). Considerato unanimemente [...] 1986), ritratto della gioventù statunitense degli anni Ottanta del 20° sec., abbiente ma apatica e narcisista, che trova sfogo 'America corrotta e schiava dei suoi stessi miti.
bibliografia
G. Leypoldt, Casual silences: the poetics of minimal realism ...
Leggi Tutto
Architetto e teorico dell'architettura statunitense, nato a Newark (New Jersey) l'11 agosto 1932, da una famiglia di origine ebraica. È tra le figure che hanno condizionato le vicende dell'architettura [...] occidentale negli ultimi decenni del 20° secolo. La sua formazione, svoltasi alla Cornell University e poi a Cambridge ( E. ad alcune esperienze italiane. Da un lato studiò a lungo G. Terragni, una sorta di alter ego creativo che coinvolge e pervade ...
Leggi Tutto
Regista cinematografica neozelandese, discendente da una famiglia di coloni inglesi, nata a Wellington il 30 aprile 1954. Si è laureata in lettere e antropologia (1975) nella locale Victoria University. [...] , a cura di F. D'Angelo, C. Marabello, Firenze 1987.
G. Lee, J. Campion, Sweetie, the screenplay, St. Lucia (Queensland) The piano e intervista in Cahiers du cinéma, 1993, 467, pp. 12-20.
Jane Campion, in Garage 1994, 1, nr. monografico.
I. Gatti, ...
Leggi Tutto
Matematico ungherese, nato a Budapest il 26 marzo 1913, morto a Varsavia il 20 settembre 1996. Laureatosi all'università Péter Pázmány di Budapest nel 1934, si trasferì successivamente in Inghilterra, [...] , p. 100.
J. Pach, Two places at once: A remembrance of Paul Erdős, in The mathematical intelligencer, 1997, 2, pp. 38-48.
G. Tenenbaum, In memoriam Paul Erdős, in Gazette des mathématiciens, 1997, pp. 12-25.
L. Babai, C. Pomerance, P. Vértesi, The ...
Leggi Tutto
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...