ERWIN von Steinbach
V. Ascani
Architetto, capocantiere del duomo di Strasburgo per alcuni decenni, fino alla morte nel 1318.Perduta l'iscrizione - peraltro con buona probabilità apocrifa - su uno dei [...] s.v. Erwin, in Thieme-Becker, XI, 1915, pp. 17-20; G. Dehio, Das Strassburger Münster, München 1922; R. Hamann, Das Strassburger Münster amis de la cathédrale de Strasbourg 14, 1980, pp. 13-20; R. Recht, Sur le dessin d'architecture gothique, in ...
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G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] , 358 (nuova ed. a cura di V. Brown, Roma 1980, I, pp. 17-20, 31, 122-123, 153-154); Toesca, Medioevo, 1927 (19652, pp. 446, 459 pp. 21-30; Mostra storica nazionale della miniatura, a cura di G. Muzzioli, cat. (Roma 1953), Firenze 1953, pp. 43, 47 ...
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L’arte di dare forma e realizzare spazi fruibili per le necessità dell’uomo. Da un ambito professionale tradizionalmente circoscritto alla sola arte del costruire, il concetto di a. ha progressivamente [...] realizzazioni (si pensi a quelle di L. Spuybroek/NOX Architekten, di G. Lynn, di K. Oosterhuis, di N. Denari ecc.) è altresì una trattazione comune con quella sull’arte; nel corso del 20° sec., e in particolare in ambito italiano, si è affiancata ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] documentano i disegni di E. Mendelsohn, le assonometrie neoplastiche di G.T. Rietveld, gli album di Le Corbusier o gli acquerelli di collocazione nel mercato artistico.
Negli ultimi decenni del 20° sec., in seguito al generale ruolo svolto dalla ...
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L’insieme delle misure tecniche, amministrative, economiche finalizzate al controllo e all’organizzazione dell’habitat urbano. Tre sono gli ambiti prevalenti di ricerca teorica e di applicazione pratica [...] ) e in generale i piani di ampliamento e di costruzione, elaborati dagli uffici tecnici delle città tedesche, gli interventi di G.-E. Haussmann a Parigi (1852-1870) e il progetto per la Ringstrasse di Vienna (1857) costituiscono alcuni esempi di un ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] della porta della Vergine in Notre-Dame di Parigi (1210-20), i portali della cattedrale di Amiens (1225-36), il poi affermatisi dal 1425 circa in poi. Tra i capolavori della pittura g. di questo periodo vanno ricordate le opere di M. Broederlam, di ...
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teatro Edificio o complesso architettonico costruito e attrezzato per rappresentazioni sceniche.
Spettacolo, sia come singola rappresentazione teatrale, sia come genere.
Il t. come edificio: l’antichità
In [...] , con ordini che andavano da 3 a 5, e palchi da 20 a 30 per ogni ordine, con in più un loggione senza divisioni spettacolo antiverista moderno lo svizzero A. Appia e l’inglese E.G. Craig, mentre G. Fuchs e M. Reinhardt a Vienna, V.E. Mejerchol´d ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] il primo abeliano e il secondo no. Essi sono entrambi m. di G ma non elementarmente equivalenti perché la formula x+y=y+x è . tridimensionali, in particolare, sono di solito nel rapporto da 1/20 a 1/30; la lunghezza d’onda del suono va ridotta nello ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] equestre di F. Sforza (il cavallo misurava alla cervice circa 7,20 m), la cui forma di creta (doveva essere gettata in bronzo) Dal 1508 al 1511 sono databili altri disegni per un monumento a G. G. Trivulzio, ma non sembra che la cosa andasse mai al di ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] all’aperto, o trincea, quando il terreno al disopra del tracciato superi per lungo tratto l’altezza di 15-20 m. Si adotta pure la g. in luogo della trincea, anche poco profonda, per ragioni di stabilità e di sicurezza, nell’attraversamento di terreni ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...