Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] Squarciapino, op. cit. in bibl., p. 14, n. 16-20).
Fortunatianus (ex oficina, Tagaste, cristiano, C.I.L., viii, Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 17 ss.; G. M. A. Richter, Three Critical Periods in Greek Sculpture, Oxford 1951 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] ecc.), che si trovano ad una distanza variabile tra 20 e 30 km dal centro fortificato. Tra questo e architecture comparée dans l'Inde et dans l'Extrême-Orient, Paris 1944; G. Coedès, Pour mieux comprendre Angkor, Paris 1947; Id., Les états ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Epiro
Sotirios Dakaris
Konstantina Gravani
Amalia Vlachopoulou-Oikonomou
Epiro
di Sotirios Dakaris, Konstantina Gravani
L’Epiro (gr. ῎Ηπειρος, "Απειρος; [...] των γουναικειον Θεοτητων εις την αρχαιαν Ηπειρος, Ioannina 1979.
N.G.L. Hammond, Illyris, Epirus and Macedonia in The Early Iron del II Congresso Internazionale di Micenologia (Roma - Napoli, 14-20 ottobre 1991), Roma 1996, pp. 1145-158.
P. Cabanes ...
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GENIO
W. Fuchs
Il G. è una figura centrale e peculiare della religione romana, Certamente non derivata dall'ambiente greco. Si possono forse rintracciare determinati lineamenti sino allo stato etrusco [...] Mitt., xxxii, 1917, p. 93, nota 10; E. Rink, op. cit., p. 53, n. 3; G. Moretti, Ara Pacis Augustae, Roma 1948, tavv. 15 e 20. Rappresentazione del G. Populi Romani come giovinetto con mantello nel rilievo dell'arco di Tito: Brunn-Bruckmann, Denkmäler ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] gravitavano nelle valli del Tevere e del Chiana (Diod. Sic., V, 20, 35, 1-5, e 44, 8-9), piuttosto che da I bronzi degli Etruschi, Novara 1985.
S. Haynes, Etruscan Bronzes, London 1985.
G. Bartoloni - F. Buranelli - V. D’Atri, Le urne a capanna ...
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TOLEMEI (Πτολεμάιοι, Πτολομάιοι, Ptolomaei)
N. Bonacasa
La dinastia dei T., o Lagidi fu fondata da Tolemeo, detto poi I Sotere, figlio di Lagos, che si proclamò re nel 305 a. C. I suoi discendenti governarono, [...] -Wissowa, art. cit., col. 1641. - T. II: E. Pfuhl, Art. cit., p. 29 ss.; F. Poulsen, art. cit., p. 20; L. Laurenzi, op. cit., n. 56; G. Lippold, Griech. Plastik, Monaco 1950, p. 328; J. Charbonneaux, art. cit., p. 102 ss. - T. III: E. Pfuhl, art. cit ...
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Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] Missione della Università di Lione, diretta da J. Pouilloux e da G. Roux, ha condotto scavi dal 1964. Risulta ora chiarito che in tomba. È largo da 10 a 15 m e lungo dai 15 ai 20 m, leggermente in discesa verso i gradini del propileo, con un pavimento ...
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Ricerca archeologica. Lo scavo dei siti preistorici
Giovanni Leonardi
Nel 1848 la Reale Accademia Danese delle Scienze affidò a una commissione, composta da J.A. Worsaae (archeologo), da J. Steenstrup [...] Remains and the Manner and Customs of Modern Savages, London 1865; G. Chierici, Stratificazioni coordinate delle tre età preistoriche, in BPI, 3 per concimare i prati ..., Parma 1994, pp. 13-20; R. Maggi (ed.), Arene Candide: a Functional and ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] . 47 ss.; E. Simon, in Gymnasium, lxi, 1954, p. 209 ss.; G. M. A. Richter, in Festschrift A. Rumpf, 1952, p. 127 ss., tav. 30. Sarcofago romano: Röm. Mitt., xlv, 1934, tav. 20. Pittura pompeiana e miniature bizantine: Hesperia, xviii, 1949, tavv. 25 ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] al-Qaṭṭānīn et ses annexes à Jérusalem, Bulletin d'études orientales 20, 1967, pp. 101-117; J. Lassner, The Caliphs Personal Quarters'' and Ethnicity, in The Changing Middle Eastern City, a cura di G.H. Blake, R.I. Lawless, London-New York 1980, pp. ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...