Città della Germania (152.966 ab. nel 2008), capitale del Brandeburgo. È situata circa 20 km a SO di Berlino, alla confluenza dei fiumi Havel e Nuthe. Centro di industrie tessili, meccaniche (costruzioni [...] dei re di Prussia. Al periodo di Federico Guglielmo (1640-88) risale lo Stadtschloss, rifatto in gran parte da G.W. von Knobelsdorff (1745-51, distrutto). Notevole la porta di Brandeburgo (1770). Danneggiata dalla Seconda guerra mondiale, resta ...
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Economia
Nel linguaggio tecnico economico, risparmio disponibile per prestiti a breve scadenza (si parla infatti di mercato del d. o mercato monetario, contrapposto a mercato finanziario o dei capitali) [...] parte dell’oncia e si divide in 24 grani; equivale a 1,555 g.
Numismatica
Presso gli antichi Romani, moneta emessa la prima volta in argento ( medievale, basata sulla divisione della libbra d’argento in 20 soldi, ognuno diviso in 12 denari. La massa ...
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Pittore (Venezia 1579 circa - ivi 1620). A Roma (dal 1598 circa) fu allievo dello scultore C. Mariani, accostandosi in seguito alla cerchia dei caravaggeschi. S. dimostrò, soprattutto nelle opere del primo [...] a Venezia, accompagnato dal suo allievo J. Le Clerc. Nel 1619-20 eseguì S. Francesco confortato dall'angelo (Monaco, Alte Pinakothek); la importante: oltre a Le Clerc, furono suoi allievi G. François e l'anonimo, probabilmente francese, chiamato ...
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Ramo della musicologia nato in Gran Bretagna e in Germania alla fine del 19° secolo. Suo oggetto di studio è l’insieme delle tradizioni musicali che non rientrano nella musica colta europea e che comprendono [...] su precisi criteri metodologici di notazione e trascrizione.
Per quanto riguarda l’Italia, i ricercatori G. Ferraro e A. Favara furono attivi a cavallo tra 19° e 20° sec., mentre negli anni 1930 apparve la cosiddetta ‘generazione di mezzo’, legata ai ...
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Uomo politico britannico (Londra 1862 - Fallodon, Northumberland, 1933). Liberale, ministro degli Esteri dal 1905, sostenne l'intervento nella prima guerra mondiale (1914) e fu artefice del trattato segreto [...] nel 1916, venne eletto ambasciatore a Washington (1919-20).
Vita e attività
Deputato liberale dal 1884, fu Lloyd George. Nel dic. 1916 G. si dimise; finita la guerra, eletto ambasciatore a Washington (1919-20), si adoperò per ottenere l'ingresso ...
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Storico giudeo (n. 37 d. C. - m. dopo il 100), di casta sacerdotale. Fu della setta dei Farisei e, dopo essere stato a Roma (64), tornato in patria partecipò alla rivolta contro i Romani (67). Arresosi [...] vive qualità di stile. Più letteraria è l'opera Antichità giudaiche, in 20 libri, storia del popolo ebraico dalle origini al 66 d. C., Apione (un grammatico antisemita). Inoltre si ha di F. G. una Autobiografia, che è una risposta alle accuse di ...
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In origine, la zona di Venezia, poi appositamente chiusa, assegnata nel 1516 agli Ebrei quale loro residenza (così chiamata per la presenza di un ‘getto’, cioè una fonderia). Dal 16° sec., in tutta Europa, [...] , furono aboliti nel corso del 19° sec., ma ebbero nel 20° sec. una triste reviviscenza in alcuni Stati dell’Europa centrale e debiti dell’università israelitica.
Per estensione, si dicono g. i quartieri in cui sono relegate minoranze etniche o ...
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Musicista italiano (Catania 1925 - Roma 2011). Allievo di G. Petrassi e B. Maderna, ha partecipato attivamente (1955-62) ai Ferienkurse di Darmstadt. Il neoclassicismo stravijnskiano e l'esperienza weberniana [...] ); Romanza per pianoforte e orchestra (1991); Largo - nove variazioni canoniche per orchestre d'archi (1999); Quasi niente per 20 strumenti (2003). Nel 1992 ha ricevuto il Premio Abbiati e nel 2007 è divenuto direttore onorario dell'Istituto musicale ...
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Uomo politico (Cava de' Tirreni 1567 - Port Mahon 1647). Discendente di una famiglia di setaioli. A Napoli, durante il periodo di governo del viceré duca d'Osuna (1619-20), ricoprì l'incarico di "eletto" [...] (fondato sul primato del Collaterale, il massimo organo di governo presente in città). In seguito al fallimento del progetto, G. fu costretto ad abbandonare Napoli. Fatto prigioniero nel 1621, venne liberato solo nel 1638. Tornato a Napoli, fu legato ...
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Uomo politico cèco (Kožlany 1884 - Sezimovo Ustí 1948); allievo e collaboratore di T. G. Masaryk, durante la prima guerra mondiale condusse insieme a lui la lotta contro l'impero asburgico. Ministro degli [...] Esteri del nuovo stato cecoslovacco dal 1918 al 1935, lo rappresentò alla Conferenza di Parigi (1919-20) e presso la Società delle Nazioni (di cui fu presidente nel 1935); nel 1935 successe a Masaryk come presidente della repubblica. Il suo tentativo ...
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danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...
giustezza
giustézza s. f. [der. di giusto1]. – 1. Qualità di ciò ch’è giusto, nel sign. di conveniente, appropriato, esatto, preciso: non puoi non riconoscere la g. delle sue parole; g. di un ragionamento, di una definizione; la g. delle misure,...