Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] un tempio sieno più altari per fare i sacrificij o non, lasceremo giudicare ad altri. Appresso a nostri . Capra, Il ducato di Milano dal 1535 al 1796, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, XI, Torino 1984, p. 397. Per Galiani cfr. P. Del Piano ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] la società perfetta. Siamo cioè al cospetto di un sintomo, o al più di un simbolo, d’un problema di più Michelstaedter, in Etica e biografia [1915], Milano-Napoli 1953, p. 168.
109 G. Boine, La ferita non chiusa, «La Voce», 23 marzo 1911; ora in Id ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Id., Le origini dello Stato della Chiesa, cit., pp. 100-103.
43 O. Bertolini, Bonifacio e Carlomagno, in I problemi dell’occidente nel secolo VIII, cit., pp. 17-39.
44 G. Martini, Traslazione dell’impero e donazione di Costantino nel pensiero e nella ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] Atti del Convegno internazionale (Perugia 25-27 giugno 2008), a cura di G. Bonamente, R. Lizzi Testa, Bari 2010, pp. 63 segg.; Studies in Classical Philology, 79 (1975), pp. 325-333; R.O. Edbrooke, jr., The Visit of Constantius II to Rome in 357 and ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] neonato ci sarebbe stato spazio assai per il libero pensiero ateo o deista, ma poco ce ne sarebbe stato per un cristianesimo pp. 13, 18.
24 Ibidem, p. 64.
25 Termine coniato da G. Gangale, Revival, Milano 1929, p. 57. Questo scritto di Gangale è ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] costumi in modo da non uscirne più», sia ancora valida o se essa non sia invece da rimettere in discussione. È .
55 E. Butturini, La religione a scuola, cit., p. 222.
56 G.P. Meucci, Una politica per i giovani, «Bambino incompiuto: per una nuova ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] Weymouth e i Salmi con introduzioni per opera del professore O. Cocorda, di origine valdese, poi battista dal 1872. col commento che da scelti passi de’ padri ne fa Tommaso d’Aquino.
42 G. Martina, s.v. Curci Carlo Maria, cit., p. 419.
43 Cfr. ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] chi può ascoltare il nostro lamento, se non ancora Tu, o Dio della vita e della morte? Tu non hai esaudito 24 P. Macchi, Paolo VI e la tragedia Moro, Milano 1998, p. 21.
25 G. Andreotti, Diari 1976-1979, cit., pp. 214-215, 25 aprile 1978, da cui sono ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] momento, a inserire persone affidabili dentro l’Enc o nelle strutture organizzative fasciste delle casse rurali, anzi, cooperativo in Italia, cit., p. 230, pp. 115-116.
35 G. Di Taranto, L’area del Mezzogiorno continentale, cit., pp. 543-544 ...
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Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] tale da fornire ancora a lungo materiale di controversia o di celebrazione.
La confutazione di Valla, come noto , in Raffaello nell’appartamento di Giulio II e Leone X, a cura di G. Cornini, A.M. De Stroebel, F. Mancinelli et al., Milano 1993, ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...