VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] con la purità della dea da cui prendevano il nome o con le qualità del fuoco affidato alla loro custodia. Le Forum Romanum, in Denksch. d. Wien. Akad., 1888, II, p. 209 segg.; G. May, Le Flamen Dialis et la Virgo Vestalis, in Revue des étud. anc., VII ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] dell'‛Irāq del 1937, essi sarebbero ridotti nel regno a 19.000 (o 17.000), di cui 11.000 nel Gebel Singiār. Nel Gebel Sim‛ del Gebel Singiār.
Bibl.: Per amplissime indicazioni bibliografiche v. G. Furlani, Testi religiosi dei Yezidi, Bologna 1930, e ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] : la Chiesa dei Fratelli comprende in sé i tre gruppi o tropi: luterano, riformato e moravo, uniti fra loro col G. Reichel, Z.'s Frömmigkeit im Licht der Psychoanalyse, Tubinga 1911; O. Pfister, Die Frömmigkeit des Gr. v. Z., 2ª ed., Vienna 1925; O ...
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Opus Dei
Giovanni Maria Vian
Organizzazione cattolica di origine spagnola, approvata dalla Santa Sede nel 1947 e costituita nel 1982 da Giovanni Paolo ii come 'prelatura personale' con il nome di Santa [...] ma soltanto un loro sommario. Su queste basi nel 1950 l'O. D. - che dalla Spagna, dove si era molto , pp. 737-44.
Tra gli studi più attendibili, importante è quello di G. Rocca, L'"Opus Dei". Appunti e documenti per una storia, in Claretianum ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464)
Leandro CANESTRELLI
Questo termine comprende, in senso lato, l'insieme dei varî metodi d'indagine psicologica attraverso i quali si cerca di raggiungere una valutazione quantitativa: [...] : Psicologia sperimentale, XXVIII, p. 461), introdotta da G.T. Fechner come tentativo di soluzione al problema filosofico dei nel senso di "attendibilità": ingl. reliability) o costanza (o stabilità) intesa innanzitutto come capacità di dare risultati ...
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INDUISMO (XIX, p. 147)
Oscar Botto
Nel mondo contemporaneo, l'immensa congerie di dottrine e tradizioni che si raggruppano sotto la designazione comprensiva di "Induismo" è sottoposta alle sollecitazioni [...] On the Bhagavad-gita, Aylesbury 1967; Satprem, Sri Aurobindo o l'avventura della coscienza, Imola 1968; L. Diwan Chand Ji?, a cura di Ch. Cameron, New York 1973; A. J. G. Methorst-Kuiper, Krishnamurti, Il suo pensiero, la sua missione, la sua poesia ...
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WESLEY, John
Nicola Turchi
Fondatore della Chiesa metodista, nato a Epworth il 17 giugno 1705, morto a Londra il 2 marzo 1791. Figlio di pastore e vissuto nell'infanzia in un ambiente di tradizione [...] pastori non debbono tanto predicare la parola di Dio o amministrare i Sacramenti, quanto far sperimentare ai fedeli Londra 1829-31 in 14 voll.; J. e Ch. W., Poetical Works (ed. G. Osborn), ivi 1868-72, voll. 13.
Bibl.: L. Tyerman, Life and times of ...
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VENCESLAO, santo, duca di Boemia
Karel Stloukal
Nacque circa il 907, primogenito del duca Vratislao I; nel 921 assunse il governo della Boemia, da principio però sotto la tutela di sua madre Drahomira. [...] (S. V., duca di boemia), Praga 1929; J. V. Šimák, O knížeti Václavu (Sul duca V.), ivi 1929; Fr. Dvorník, San V., et dans la tradition du peuple tchécoslovaque, ivi 1929; G. Skalský, Denár knížete Václava Svatého a počátky českého mincovvnictví ...
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GUTIÉRREZ, Gustavo
Angelo Amato
Ecclesiastico e teologo peruviano, nato a Lima l'8 giugno 1928. Studiò a Lima, dapprima medicina all'università San Marcos, poi psichiatria e filosofia presso l'Università [...] in Teologia, presentando le sue opere. In occasione del quinto centenario della scoperta e dell'evangelizzazione dell'America latina G. ha pubblicato Dios o el oro en las Indias (1989; trad. it., 1991), in cui traccia un profilo di Bartolomé de Las ...
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YŌSIPPŌN (o Yōsēf ben Goriōn)
Umberto Cassuto
Il Libro di Y. è una cronaca ebraica medievale, intesa a presentare ai lettori un complemento delle notizie bibliche sulla storia del popolo ebraico, e una [...] di Alessandro, e altri varî testi latini o ebraici, citati o non citati dal redattore. Il problema relativo Basilea 1559), e tradotto in tedesco da un anonimo (s. l., 1530) e da G. Wolf (Urzel 1557, e altre volte di poi) e in inglese da P. Morwyng ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...