Stampe popolari spagnole (goigs in catalano), costituite da fogli volanti con raffigurazioni religiose poste a decorare versi in onore della Madonna, di Gesù Cristo o dei santi. Attraverso i g. si può [...] seguire lo sviluppo della poesia catalana e ricostruire la storia del culto di molti santi. Le fabbriche principali sono a Barcellona; la più importante è quella di Antonio Bosch, fondata al principio ...
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Teologo (sec. 13º); magister artium (1228) e di teologia (1250), fu tra i più tenaci avversarî a Parigi degli ordini mendicanti, ai quali voleva fosse negato o almeno limitato il diritto d'insegnare nelle [...] università. Scrisse contro i mendicanti un Liber de Antichristo e un Libellus de periculis novissimorum temporum, che fu condannato da papa Alessandro IV (1256). G., privato dei benefici, fu esiliato dalla Francia. ...
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Nome di due santi: 1. Martirizzato a Porto Torres al tempo dell'imperatore romano Adriano (130 circa); festa, 30 maggio. 2. Confessore, fratello di papa Caio e imparentato secondo la leggenda con Diocleziano. [...] Poiché la figlia di G., s. Susanna, si sarebbe rifiutata di sposare un congiunto dell'imperatore, G. fu gettato in prigione ove morì (295 o 296). Festa, 19 febbraio. ...
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Nella mitologia antica e nella Bibbia, esseri di statura e forza straordinaria, a cui sono solitamente attribuite imprese eroiche. Le varie tradizioni caratterizzano i G., oltre che per la statura, anche [...] per altri aspetti mostruosi o abnormi, spesso presentandoli come avversari dell'ordine divino. Nella mitologia greca i G. sono figli della Terra fecondata dal sangue dell'evirato Urano. ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] gli adolescenti, in nome della lotta contro l'AIDS. Quando G.W. Bush era governatore del Texas, per es., fece approvare non fosse altro perché chi si è mosso in nome di Dio o della Legge per affermare le ragioni della Verità nella sfera politica non ...
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GIOVANNI XXIII (App. III, 1, p. 761)
Giovanni Caprile
XXIII Gli ultimi due anni e mezzo del pontificato giovanneo furono contrassegnati soprattutto dall'attuazione del Concilio. Visitò tutte le commissioni [...] un ardente sostenitore: numerose le udienze a missionari o a collaboratori delle missioni; incoraggiate le Pontificie 1962, al culmine della crisi di Cuba).
Non meno sollecito fu G. XXIII nel cercare di ottenere più facili condizioni di vita per la ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] Zeitlin, A. Neuman, B. Rehm, M. De Jonge, M. Testuz, G. Streker, W. Michaelis, M. R. James).
L'importanza delle recenti scoperte La data di composizione sembra si debba spostare verso il 180, o fino al 200 se si ammette una dipendenza dagli Atti di ...
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VIGILIO
Antonio Zieger
. Vescovo, nato a Roma verso il 364, morto nella Val Rendena il 25 giugno 405. Figlio di nobile famiglia, dopo aver studiato a Roma, passò ad Atene per completare la sua cultura. [...] Tornato in patria, per ragioni di famiglia o di carriera si recò nell'Italia settentrionale: da Sacro Concilio, ivi 1673; F. Ughelli, Italia sacra, V, Venezia 1720; G. Tartarotti, De origine Ecclesiae Tridentinae, ivi 1743; C. Perini, Cenni della ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] a confondersi. La fenomenologia delle religioni, quale appare, per es., in G. van der Leeuw e in M. Eliade, opera su uno strato accessorio e occasionale in rapporto alla realtà laica o profana o lavorativa o utile, che è l'unica realtà nella quale ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] gli Europei che non potrebbero fingere di non capire o di restare indifferenti nel sentire il linguaggio del loro 'People's Temple' e il suicidio collettivo di Jonestown, Napoli 1992.
G. Mazzoleni, Maghi e messia del Brasile, Roma 1993.
A.N. Terrin ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...