BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] le figure dei discepoli di Giovanni, in numero di due o tre, o dei primi apostoli (in cui si è soliti riconoscere Andrea e Macédoine et du Mont Athos (BEFAR, 109), Paris 1914 (19602); G. Coppens, L'imposition des mains et les rites connexes dans le ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] Fonti e Bibl.: Pauli Diaconi Continuatio Tertia, a cura di G. Waitz, in Mon. Germ. Hist., Script. rerum , in Mélanges d'archéologie et d'histoire, XLVII (1930), pp. 7-24; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna s. d. [ ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] aiutarlo a risolvere la questione teopaschita"; Krüger, p. 590), o se egli nel caso specifico sia stato a torto chiamato étranger, s. 4, IX (1930), pp. 506-518; P. Fournier-G. Le Bras, Histoire des collections canoniques en Occident, I, Paris 1931, ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] Château, Mus. des Tapisseries, Gal. de l'Apocalypse, arazzi dell'Apocalisse), o l'a. che in armi, con un elmo di foggia ebraica, uccide i an Rhein, Main und Donau, Berlin 1936, II; G. Bing, The Apocalypse Block-Books and their Manuscript Models, ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] per il governo pontificio che avrebbe dovuto scontentare o la Francia o lo zar. La via d'uscita venne indicata pp. 341 s. e ad Indicem; H. Raab, Die Finalrelation des KölnerNuntius G. B. C., in Römische Quartalschrift…, L (1955), pp. 207-29; F ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] si mostrò intransigentemente severo con i sacerdoti indegni o indisciplinati.
Quando era arrivato a Como, una Pio X, ibid. 1982.
Le citazioni nel corso della voce sono tratte anche da: G. B. Penco-B. Galbiati, Vita del card. A. C. F. arciv. di ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] protettore di sudditi e di sopraffatti; quando Lodovico o i Franchi si allontanano da questo tracciato di bontà p. 259; 69, p. 261; Chronica Sancti Benedicti Casinensis, a cura di G. Waitz, ibid., p. 488; Chronica monasterii Casinensis, a cura di H. ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] cura di O. Abel - L. Weiland, ibid., XXIII, ibid. 1874, p. 342; G. Colonna, De viris illustribus, in G.B. théologique du XIIe siècle, Bruges-Bruxelles-Paris 1948, ad indicem; S. Kuttner, G.: l'uomo e l'opera, in Studia Gratiana, I, Bononiae 1953, pp ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] frutti dell'educazione cristiana e di quella laica, e il Lorenzo o il coscritto (s. 3, I-III [1856]), con cui B. e le missioni, in Ann. Later., VII (1943), pp. 297-312; Ceccarius [G. Ceccarelli], Il p. B. a Roma cent'anni fa, in L'Oss. Rom., 9 apr ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] religiosità aconfessionale, di tipo morale e sociale o, secondo una più tarda: definizione dello stesso del C. a J.-J. de Sellon: P.E. Schazmann, Un carteggio inedito di G. di C., in Arch. stor. della Svizzera ital., XVI (1194), pp. 203-23 ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...