VERACINI, Antonio
Gastone ROSSI-DORIA
Violinista e compositore, fiorito, nel tardo sec. XVII, presso la corte di Toscana, dove si trovava agli stipendî della granduchessa Vittoria. Quasi nulla si sa [...] Roger]), dedicate alla granduchessa; 3 Sonate da chiesa a violino e violoncello o basso continuo, op. 2 (Amsterdam, Roger [rist. da una ed. Sonate, una dall'op. 1 e una dall'op. 2, in G. Jensen, Klassische Violinmusik (Londra s. a.).
L'arte del V. ...
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VAUGHAN, Sarah Lois, detta Sassy
Antonio Lanza
Cantante statunitense di jazz, nata a Newark (New Jersey) il 27 marzo 1924, morta a Hidden Hills (California) il 3 aprile 1990. Compì i primi studi di [...] anche dischi di genere commerciale con orchestre d'archi o di canzoni brasiliane. Compì tournées di grande successo in 1961; Id., Sarah Vaughan, in I grandi del jazz, ivi 1979; S.G. Biamonte, in Grande enciclopedia del jazz, Roma 1982; Ph. Carles, in ...
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WALKER, Daniel Pickering
Antonio Rainone
Storico britannico della cultura rinascimentale e moderna, nato a Londra il 30 giugno 1914, morto ivi il 10 marzo 1985. Laureatosi a Oxford nel 1935, dal 1945 [...] musicali dell'epoca moderna, da V. Galilei a G. Keplero, da M. Mersenne a G. Tartini. L'interesse per la storia della and early seventeenth centuries (1981; trad. it., 1984); Il concetto di spirito o anima in Henry More e Ralph Cudworth (1986). ...
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VALENTINI, Giuseppe
Luigi COLACICCHI
Violinista e compositore, nato a Firenze (o a Roma) nel 1681, morto probabilmente a Firenze nel 1740. Nel 1710 a Bologna al servizio del principe di Caserta, Michelangelo [...] continuo a 3, op. 3 (ivi); 8 Idee per Camera a violino e violone o cembalo, op. 4 (Roma); 12 Villeggiature armoniche, 12 sonate a 3 per 2 una Sonata a tre in re maggiore edita a cura di G. Moffat (1913) e una sonata trascritta per violino e pianoforte ...
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SALVIUCCI, Giovanni
Musicista, nato a Roma il 26 ottobre 1907, ivi morto il 5 settembre 1937. Studiò dapprima sotto la guida di E. Boezi, poi sotto quella di A. Casella e di O. Respighi. Diplomato presso [...] e piccola orchestra (1935); Alcesti, per coro e orchestra (comp. 1936); Serenata, per 9 strumenti (1ª esecuzione, Venezia 1937).
Bibl.: F. Ballo, G.S., in Rassegna musicale, gennaio 1937; A. Casella, G. S., in Rivista musicale italiana, giugno 1937. ...
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KELEMEN, Milko
Leonardo Pinzauti
Compositore iugoslavo, nato a Podravska Slatina (Croazia) il 30 marzo 1924. Dopo aver studiato all'Accademia musicale di Zagabria, ha seguito a Parigi i corsi di O. [...] 1964) e König Ubu (da A. Jarry, Amburgo 1965); i balletti Die Verlassenen (Lubecca 1964) e Las Apasionadas (da G. Lorca, ivi 1964); Musik für Heissenbüttel, per mezzosoprano, clarinetto, violino, violoncello e pianoforte (1968), e molta altra musica ...
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MILSTEIN, Nathan
Violinista, nato a Odessa il 31 dicembre 1904. Studiò al Conservatorio di Pietroburgo con Leopold Auer ed intraprese giovanissimo la sua carriera, compiendo giri di concerti in Russia [...] ammirate sono le sue esecuzioni di musiche per violino solo di Bach. Egli è anche autore di composizioni e di revisioni per il suo strumento. Ha suonato in trio con V. Horowitz e G. Pjatigorskij. Ha inciso numerosi dischi di brani solistici ...
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VALENTINI, Giovanni
Luigi COLACICCHI
Organista e compositore, nato a Venezia (o a Roma) nella seconda metà del sec. VI, morto a Vienna nel 1649. Allievo di A. Gabrieli. Nel 1614 organista dell'arciduca [...] con Voci et Istromenti (Venezia 1616); Missae Quatuor partim octonis, ecc. (Venezia 1621). Altre messe, Magnificat, Stabat e pezzi varî giacciono manoscritti presso la biblioteca di Kassel, nella raccolta di G.B. Bonometti (1615) e altrove. ...
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GARBIN, Edoardo
Tenore, nato a Terrazza Padovana, il 12 marzo 1867. Studiò con A. Selva e V. Orefice. Esordi nel 1891 a Vicenza nella Forza del destino, e presto fu acclamato a Milano, a Napoli, a Genova, [...] interprete di opere celebri o anche nuove alle scene, tra le quali ultime il Colombo di A. Franchetti, in cui il Verdi lo ammirò tanto da volere la sua partecipazione alla prima del Falstaff. Da allora in poi la carriera del G. si svolse con costante ...
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Luciani, Sebastiano Arturo
Marco Pistoia
Musicologo e teorico del cinema, nato ad Acquaviva delle Fonti (Bari) il 9 giugno 1884 e morto ivi il 7 dicembre 1950. Con Ricciotto Canudo fu uno dei più avveduti [...] perfezionamento degli studi musicali, quale allievo di G. Setaccioli. Nella capitale entrò in contatto con fosse soltanto costituito dai gesti dell'attore, ma anche da paesaggi (reali o fantastici), da armonie di luci e di colori, tali da rendere in ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...