PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] resto della famiglia a Figline fino alla seconda metà del 1747 o ai primi tre mesi del 1748, quando si trasferì ad Arezzo l’Arciduca Pietro Leopoldo d’Austria, Gran Duca di Toscana e la G.D. Maria Luisa Infanta di Spagna (Arezzo 1766), è tra la fine ...
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ESTERLE, Carlo
Luigi Blanco
Nacque il 20 giugno 1817 a Schruns in Vorarlberg (Austria) - dove il padre ricopriva l'incarico di imperial regio giudice distrettuale - da Josef Anton e da Maria Anna de [...] "approvati con grado accademico") che per malattia o vecchiaia si trovassero in stato di bisogno e di fino al 1866, Trento 1960, pp. 103 ss., 129 ss.; L. Morandi-G. Morandi, L'insegnamento e la pratica dell'ostetricia nel Trentino del secolo scorso, ...
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FICHERA, Gaetano
Salvatore Vicario
Nato a Catania l'8 marzo 1880 da Filadelfo, ingegnere, e da Anna Gallo, studiò medicina e chirurgia all'università di Roma, ove si formò alla scuola di illustri maestri: [...] sorta di immunoterapia attiva (Immunizzazione attiva o chemoterapia istogena?, in Tumori, III [1913 Soc. medico-chirurgica di Pavia, XI, (1935), 4, pp. V-XXIX. G. Cosmacini, Mangiagalli, Fichera e l'Istituto del cancro, in Argomenti di oncologia, XI ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] realizzato, per la creazione di una scuola "complementare" o, come disse il B., "coscrizione scolastico-militare", che B., Roma 1883; G. Gorrini, G.B., la vita, l'opera, il pensiero,Torino 1916; A. Baccelli, G.B., ricordi,Napoli 1931; G. P. Arcieri, ...
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BENEDICENTI, Alberico
Mario Crespi
Nato il 19 maggio 1866 a Mondovì, da una modesta famiglia (suo padre era verificatore di pesi e misure), si laureò a Pisa nel 1890 in medicina e chirurgia e nel 1891 [...] certo tempo l'Istituto farmacologico diretto da O. Schmiedeberg. Chiamato successivamente a insegnare farmacologia presso complesso di lavori farmacologici in Italia.
Amico di artisti e letterati (G. Giacosa, E. De Amicis, A. Fogazzaro, E. Duse, V ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] . Questo libro dell'A. ebbe anche un'edizione a cura di G. Vesling, medico e viaggiatore botanico in Egitto e poi profes. sore zibaldone, nel quale l'A. scriveva di primo getto quelle opere o quelle idee, che, in seguito, ripulite, dava alle stampe; ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] racconta una discussione sulla natura della luce avuta con Galilei, Cesi, G. De Misiani e G. Clementi: dopo aver ribadito che la luce non è una sostanza, ma un accidente o una qualità reale, tratta delle "pietre lucifere" e, contro l'interpretazione ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] embriologia, XXXVI [1936], pp. 466-489, in collab. con G. Ruffini; Contributo alle più moderne ricerche sui fusi neuro-muscolari, in XXV (1978-79), pp. 55 s.; Seduta accademica in onore di G. L. in occasione del suo 90° genetliaco, in Atti dell' ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] chirurgia, Roma 1948, p. 50; R. Creytens, Le manuel de conversation de Philippe de Ferrare O.P., in Archivum fratrum praedicatorum, XVI (1946), p. 109; G. Forni, L'insegnamento della chirurgia nello studio di Bologna…, Bologna 1948, pp. 16-19; E ...
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D'ANTONA, Antonino
Giuseppe Armocida
Nacque a Riesi (Caltanissetta) il 18 dic. 1842 da Antonino e da Concetta Debilio. Compiuti in Sicilia gli studi classici, si trasferì a Napoli, dove si iscrisse [...] di medicina e fu particolarmente vicino alle figure di O. Schrön, A. Cardarelli e F. Palasciano.
Ottenne in Annuario d. Univers. di Napoli, 1914-15, pp. 295-301; G. Pascale, La chirurgia moderna e la scuola napoletana (Palasciano-Gallozzi-D'Antona), ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...