LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] gli altri riconoscimenti
Ricevette il premio Nobel per la fisiologia o la medicina, a Stoccolma, il 10 dicembre 1986, Cronologia di una scoperta, Milano 2009; L’altra parte del mondo, con G. Tripodi, ibid. 2009.
Fonti e Bibliografia
D. Purves - J.R. ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] tubercolare. Intanto il contatto con uomini come G. Marcora e O. Gnocchi Viani nel Circolo democratico degli studenti , prendendo a padrini il dottore M. De Cristoforis e il colonnello G. Missori: il gesto accrebbe, se bisogno ci fosse stato, il suo ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] complesso strutturale della retina.
In una lettera a G. G. Valentin del 28 luglio 1850 il C. ammette embriologia, XII (1914), pp. 627-643; O. F. Tencajoli, Il marchese A. C., anatomico enaturalista, Milano 1914; G. Bilancioni, A. C., in Valsalva, I ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] spostò l’attenzione dai primi ai secondi, relativi o a una collettività di individui o a un individuo lungo una collettività di periodi, e , Bari 1939; V. Pareto, Lettere a M. P., a cura di G. De Rosa, I-III, Roma 1960; A. Zanni, La doppia versione ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] sugli animali (Sopra quattro nuove specie di protei o bacilli capsulati,in Lo Sperimentale,XLII [1888], di B. nel quadro generale delle malattie del sistema milza-fegato,Torino 1941; G. Patrassi, La questione del morbo di B.,Bologna 1942; A. Pazzini, ...
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CHIARUGI, Vincenzio (Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque ad Empoli il 17 febbr. 1759 dal medico Anton Gregorio, di famiglia mercantile d'origine pratese, e da Margherita Conti, che morì per il parto. S'iscrisse [...] Ist. lombardo di scienze e lettere, LXXIII(1939-40), pp. 492-496; G. Mora, V. C. (1759-1820).His contrib. to psychiatry, in Bulletin F. Spezzaferri, Chi per primo spezzò le catene degli alienati,Pinel o C.?, in Atti del XVIII Congr. ital. di st. della ...
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EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] Urbino, in Arch. di Stato di Firenze, Ducato d'Urbino, classe I, div. G [F.CCLIX, p. 241); Ma nel settembre lo troviamo di nuovo a Roma dove 1937, pp. 47, 159, 249; O. Margarucci, Vita ed opere di B. E., Macerata 1937; G. C. Gentilì, Elogio di B. E ...
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MANGIAGALLI, Luigi (Luigi Camillo)
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Mortara da Angelo e da Teodolinda Falzoni il 16 giugno 1850; dopo avere completato i primi studi nella città natale, si laureò [...] del R. Istituto lombardo di scienze e lettere, LXV (1932), pp. 249-282; O. Viana - F. Vozza, L'ostetricia e la ginecologia in Italia, Milano 1933, Studi lombardi, I, Milano 1984, pp. 90-169; G. Armocida, "Regina Elena". Storia di un ospedale milanese ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] pubblicata in appendice ad A. Pascoli, Il corpo umano, o Breve storia ove con nuovo metodo si descrivono in compendio II (1911), pp. 1-10; G. Brambilla, Un malariologo del Settecento: G.M. L., Milano 1912; G. Bilancioni, G.M. L. e lo studio degli ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] L. A. Ranvier (in Gazette médicale, 1873, pp. 93 s.) e G. Hayem (in Archives de Physiologie, 1878, pp. 692-730, e 1879 toglie però che non di rado si veggano riunite in ammassi più o meno grandi. Ciò però è già un indizio della loro alterazione..." ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...