COMITA
Evandro Putzulu
Giudice d'Arborea, terzo di questo nome, è ricordato molto raramente nelle fonti, di modo che assai lacunosa e induttiva risulta la sua biografia.
Sino ai primi anni delsecolo [...] si ritenne, in base ai dati tramandati dall'annalista sardo G. F. Fara, che egli fosse nato verso la fine del secolo XI, dal giudice Gonario di un fratello di nome Torbeno che da usurpatore o da reggente avrebbe tenuto il giudicato trasmettendolo al ...
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BRUNO (Bruni), Alberto
Piero Craveri
Detto comunemente "d'Asti", il B. nacque tuttavia ad Acqui, più precisamente nel borgo di quella città chiamata Moirano, nel 1467. Passò la fanciullezza al castello [...] pecuniaria, dal propendere per la "bonitas intrinseca" o per la "bonitas extrinseca" della moneta stessa. Il , 4, Brescia 1763, p. 2178; G. Tiraboschi, Storia della letter. ital., III, Milano 1833, p. 582; G. M. De Rolandis, Notizie sugli scrittori ...
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CASSINELLI, Bruno
Giorgio Rebuffa
Nacque a Firenze il 14 apr. 1893 da Cesare e da Maria Sebastiani. Compì gli studi di giurisprudenza il 10 dic. 1917 all'università di Roma, iscrivendosi poi all'albo [...] al problema apertosi nel gruppo parlamentare del partito se continuare o meno la partecipazione all'Aventino, si espresse per l' altri esponenti della direzione del partito comunista, fra i quali G. Berti e B. Fortichiari, e aveva allora indicato i ...
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BENEMBENE (Beneimbene, Benimbene), Camillo
Ingeborg Walter
Nato in data imprecisata, nella prima metà del sec. XV, da famiglia romana residente nel rione di S. Eustachio, il B. esercitò la professione [...] 729, c. 49); fu pubblicato, ma senza indicazione dell'autore, da G. Zannoni, Gli strambotti inediti del Cod. Vat. Urb. 729, in contemp.: S. Infessura, Diario della città di Roma, a c. di O. Tommasini, Roma 1990, in Fonti per la storia d'Italia, V ...
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DI NAPOLI, Carlo
Grazia Fallico
Nacque a Troina (Enna) nell'anno 1700 da Nicolò ed Elisabetta Di Napoli.
Apparteneva a uno dei rami cadetti di una famiglia che nel corso del secolo precedente, attraverso [...] viceré Caracciolo e dei suoi sostenitori contro chiunque o qualunque cosa potesse sminuire l'autorità della monarchia della legisl. civile e criminale di Sicilia, II, Palermo 1874, p. 92; G. M. Mira, Bibliografia sicil., II, Palermo 1881, p. 125; F. ...
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DETI, Ormannozzo
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 29 genn. 1464 da Tommaso, insigne giurista, di Guido e da Lisa di Saladino Adimari, sesto di sette fratelli.
I Deti fanno parte di quelle famiglie [...] cinquanta consiglieri per discutere sull'opportunità di affrontare o meno la prova del fuoco. I pareri furono al tempo dell'assedio, Firenze 1845, p. 176; G. Schnitzer, Savonarola, Milano 1931, p. 491; G. B. Picotti, Lo Studio di Pisa dalle origini a ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] . 316 ss., e l'epigrafe n. 33 a p. 613 riguardante il campanile); G. Damerini, L'isola e il cenobio di San Giorgio Maggiore, Venezia 1956, pp. con le Ordinationes Congregationis S. Iustinae de Padua O. S. B. capitulorum generalium [1424-1474], a ...
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DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] induce a credere che fosse in età avanzata, o quantomeno che versasse in precarie condizioni di salute. 337, 356, 383, 409, 430, 439; M. C. Ganguzza Billanovich, G. Zanetini († 1402), professore di medicina; il patrimonio, la biblioteca, in Quaderni ...
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GIOVANNI da Ancona
Cristina Bukowska Gorgoni
Il codice 377 della Bibliothèque de la ville di Bruges conserva una Summa iuris canonici il cui autore si dichiara "Johannes domini Guidonis de Ancona", [...] testimoniati dai suoi scritti. Né osterebbe a tale identificazione la provenienza anconetana di G.: Ancona potrebbe essere la città d'origine non di G. ma di suo padre o "de Ancona" potrebbe essere un errore per "de Accon"; i rapporti tra Pisa ...
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LAMPUGNANI, Uberto
Francesca M. Vaglienti
Figlio di Oldrado, nacque a Pavia intorno al 1345 e crebbe alla corte dei signori di Milano, presso i quali il padre era stimato magistrato. Laureato in legge [...] - volta a volta - il supporto per l'ascesa o per il consolidamento di gruppi appartenenti alla classe dirigente" -1515, a cura di C. Santoro, Milano 1968, p. 204; G. Sutermeister, Il castello di Legnano, in Memorie della Regia Deputazione lombarda di ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...