BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] di B. B. scritta da Dalisto Narceate pastore arcade, Firenze 1714, (in vol. a parte o premessa alla IV ediz. della grammatica del B.); L. G. Cerracchini, Cronologia sacra de' vescovi e arcivescovi di Firenze, Firenze 1716; Id., Fasti teologali ovvero ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...]
Nacque quasi certamente nel 1392, il 16 novembre o il 16 febbraio: è ciò che si ricava Padua in the age of Dante, Manchester 1966, pp. 64, 99 s., 316; G. De Sandre, Dottori, università, Comune a Padova nel Quattrocento, in Quaderni per la storia ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] e commentare i capitoli di corte inediti, o non compresi nelle due precedenti raccolte di leggi La Sardegna dal 1478 al 1793, I, Gli anni 1478-1720, a cura di G. Todde, Sassari 1974; A. Marongiu, Saggi di storia giuridica e politica sarda, Padova ...
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DANDOLO, Marco
Giuseppe Gullino
Terzo dei quattro figli maschi di Andrea di Benedetto e di Orsa Giustinian di Bernardo, dottore cavaliere e procuratore, nacque a Venezia il 25 marzo 1458.
Ricche e prestigiose [...] non minore amore et carità me tractano proprio come se fradello o fiol li fossi, in bon loco et perfecto aiere, 108r; Venezia, Bibl. del Civ. Museo Correr, Cod. Cicogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti...,cc. 230r-231v. Sull'attività politica: Arch. ...
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GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] grandi giuristi del sec. XVI: il patrizio milanese Egidio Bossi e Girolamo Giganti (o Gigante) di Fossombrone, che si rifecero nei loro trattati a molte delle opere del G. soprattutto per quanto concerne il crimen lesae maiestatis e il diritto e la ...
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FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] Croce a Gentile del 4 luglio 1916 (B. Croce, Lettere a G. Gentile, Milano 1981, pp. 519-520) e che si mantenne Italia. La giustizia amministrativa (1927); Errore sulle qualità o condizione improprie non verificate?, in Giurisprudenza italiana (1933); ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] , ma non è certo che la notizia riguardo al rettorato concerna proprio il G.; i rotoli pavesi rinviano a una sua attività didattica svolta già tra il pronunciate dal G. alla fine di una sua lezione ("Mi m'ò rotta la testa, or te basta").
Il G. svolse ...
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ACCORSO (latinizzato dapprima in Accursus, poi comunemente in Accursius, ritradotto nella forma Accursio, oggi la più usata; anche Accorso Fiorentino o da Bagnolo; chiamato a volte senza fondamento Accurzio, [...] una, non è detto che sia autentica, potendo gli amanuensi, in buona o in mala fede, avere attribuito a lui glosse di giuristi anonimi" portano (la prima datata è del 1468) fino a quella di G. Aloandro che per primo pubblicò il testo solo (1529-31); ...
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MORANO
Luigi Mascilli Migliorini
– Famiglia di editori, proveniente da antiche origini calabresi (deve il suo nome al paese di Morano Calabro, che Federico II di Svevia, nel 1232, concesse come feudo [...] ecclesiastica, scientifica e legale sono oggi o stimate inutili, o rifiutate per i principi non più confacenti s., 210-212, 238; Storia dell’editoria nell’Italia contemporanea, a cura di G. Turi, Firenze 1997, pp. 142, 156 s., 160, 264, 306, 406 ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] che a turno recitavano all'assemblea dissertazioni sopra i sacri canoni (note quelle di G. C. Amaduzzi, il 17 ag. 1767, il 19 dic. 1768 e l studioso. Ma certo, a prescindere dalla partecipazione diretta o meno, il senso di sicurezza che derivò a quei ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...