Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] matrimonio e per gravidanza, l'erogazione di assegni di maternità o l'offerta pubblica di asili e nidi. In un (a cura di J. Jenson), Oxford 1988.
Del Boca, D., Fornengo, G., La segregazione occupazionale, in "Politiche del lavoro", 1992, VII, 19, pp ...
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Diritto d’autore e normativa europea
Laura Schiuma
Premessa
Il diritto d’autore, come tecnica di protezione di interessi che si appuntano sulla creazione delle opere dell’ingegno, nasce storicamente [...] in Diritto ed economia della proprietà intellettuale, a cura di G. Clerico, S. Rizzello, 1998, p. 91).
Ebbene, in taluni casi tra la forma e l’idea (si pensi all’arte astratta) o tra la forma e la funzione (si pensi al software che è vincolato alla ...
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Diritto, filosofia e teoria generale del
Riccardo Guastini
Il campo della disciplina
Le mobili frontiere della filosofia del diritto
"Il cercare una qualsiasi definizione di filosofia del diritto - [...] due modi diversi, a seconda che preferiscano applicare l'una o l'altra delle due norme in conflitto (almeno in quei . Un contributo alla teoria della scienza, Padova 1982).
Kalinowski, G., La logique des normes, Paris 1972.
Kelsen, H., General ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] conseguito prima l’unità politica territoriale, come la Francia o la Spagna ecc.», in A. Gramsci, Quaderni del sullo scisma, in La Roma di santa Caterina da Siena, a cura di M.G. Bianco, Roma 2001, pp. 75-118.
59 Caterina da Siena, Le lettere ...
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Il diritto del lavoro nel primo biennio della legislatura
Tiziano Treu
Il contributo analizza le attività del primo biennio della legislatura del PD, partendo dagli effetti della cd. riforma Fornero [...] di riforma sono rimasti in larga misura allo stato di proposta, o al più di legge delega. È il caso della delega contenuta M., a cura di, Adapt e- Book, n. 23, 2014; Falasca, G., Apprendistato, un contratto in cerca di autore, in Guida lav., 30.5. ...
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Il diritto romano tra Oriente e Occidente
Salvatore Puliatti
Per cercare di comprendere le ragioni delle trasformazioni intervenute nel diritto e nelle conoscenze giuridiche nel periodo successivo all’età [...] noi, esistono le leggi dei principi [...] siano affidate o no alla scrittura. In alcuni luoghi vige il testo 69 Const. Tanta 18 = Cod. Iust. I 17,2,18. In proposito G. Lanata, Legislazione e natura nelle Novelle giustinianee, Napoli 1984, pp. 165-187. ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] popolo», e un «delitto di lesa nazione» il «comprometterla o anche solo incrinarla»50.
Per l’art. 14 della legge Scoppola, Il fascismo e le minoranze evangeliche, cit., p. 347.
64 G. Rochat, Regime fascista e chiese evangeliche, cit., p. 29.
65 Ibidem ...
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Impugnazioni e decadenze nel 'collegato lavoro'. Il nuovo regime delle impugnazioni e delle decadenze
Giovanni Amoroso
Impugnazioni e decadenze nel «collegato lavoro»
Il nuovo regime delle impugnazioni [...] si applichino in ogni altro caso in cui si chieda la costituzione o l’accertamento di un rapporto di lavoro in capo a un va ricordato che la l. n. 183/2010, pubblicata nella G.U. 9.11.2010, n. 262, s.o., è entrata in vigore il 24.11.2010. Dopo che la ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] di Revigny (morto nel 1296) e di Pietro de Belle-Perche o de BellaPertica (morto nel 1308). Quanto al primo, per ciò che , cit., pp. 408-14.
[22] DANTE ALIGHIERI, Monarchia, a cura di P. G. RICCI, Milano, Mondadori, 1965, pp. 212-3.
[23] D. MAFFEI, La ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] è motivo di assumere che essi siano mai arrivati o regrediti ad una forma di organizzazione familiare simile. Nemmeno E.E. (a cura di), African political systems, London 1940.
Frazer, J.G., The golden bough, 2 voll., London 1890 (tr. it.: Il ramo d' ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...