INVENZIONE industriale
Francesco MESSINEO
La materia è stata regolata ex novo (in sostituzione dei vecchi testi legislativi del 1859 e del 1864, che parlavano invece di "privativa" industriale: v. privativa, [...] pubblico dominio) le invenzioni che riguardino medicamenti o procedimenti tecnici per la produzione di essi. , Manuale di dir. civ. e commerc., II, Milano 1946, p. 123 segg.; G. Valeri, Manuale di dir. commerc., II, Firenze 1946, p. 36 segg.; V. ...
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ORDINE IN DERRATE
Tullio Ascarelli
. Negli articoli 333-338 il codice di commercio italiano disciplina uno speciale titolo cambiario denominato ordine in derrate. La sua disciplina è sostanzialmente [...] efficacia esecutiva, che contiene la promessa di mnsegnare o l'invito a consegnare (rivolto a un di commercio straniero (Romania, Perù) modellato su quello italiano.
Bibl.: G. Bonelli, La cambiale, in Commentario al Codice di commercio, Milano ...
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INABILITAZIONE
Emilio Albertario
È un istituto di assistenza per il maggiorenne infermo di mente il cui stato non sia così grave da far luogo all'interdizione, per il prodigo (art. 339 cod. civ.), per [...] (articoli 339-342).
Le norme circa il consiglio di famiglia o di tutela e il loro funzionamento, che valgono per l' diritto civile, 2ª ed., Torino 1929, I, p. 270; G. Rotondi, Note sull'istituto della inabilitazione del prodigo, in Scritti giuridici, ...
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SUPERFICIE
Emilio Albertario
. Diritto. - Il concetto di diritto di superficie nacque come rimedio al principio della proprietà romana, per cui apparteneva necessariamente (ratione naturali) al fondo [...] da una locazione; ma può avere origine da una vendita o da una donazione. La superficie non cessa per decadenza,
Bibl.: U. M. Niegelowski, De iure superficiario, Bonn 1845; C. G. von Wächter, Das Superfizies- oder Platzrecht, Lipsia 1866 (2ª ed., ...
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SCOMMESSA
Tommaso NOVELLI
In relazione al giuoco e scommessa (v. giuoco, XVII, p. 353) il cod. civ. del 1942, con gli articoli 1933-1935, ha più che altro eliminato varî dubbî giurisprudenziali sorti [...] i quali è ammessa l'azione, si hanno quando la scommessa o il giuoco riguardi una competizione sportiva - anche rispetto alle persone che approvato con decr. del ministro delle Finanze 31 agosto 1948 (G.U., n. 212 dell'11 novembre 1948): si tratta di ...
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VALERIE, LEGGI
Plinio Fraccaro
LEGGI Fra le leggi proposte dai Valerî, vengono in primo luogo le leggi popolari attribuite a P. Valerio Publicola, console nel primo anno della repubblica (509), a L. [...] Una legge a sé, o una clausola della precedente, è ritenuta la disposizione che i senatonsulti (o solo quelli che interessavano la 1912, pp. 190, 203, 225, ecc. Sulle leggi di P. Valerio, G. De Sanctis, Storia dei Romani, Torino 1907, I, p. 411; II, ...
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PRECLUSIONE
Sergio Costa
. Sotto questo nome si intende "la perdita d'una facoltà processuale per il solo fatto che si sono raggiunti i limiti segnati dalla legge al suo esercizio" (G. Chiovenda). L'istituto [...] . proc. civ.); b) la prestazione del giuramento decisorio o il rifiuto di prestarlo precludono ogni difesa da ambe le , Sul concetto di preclusione, in Studi in onore di G. Chiovenda, Padova 1926; G. Chiovenda, Sulla cosa giudicata, in Saggi di dir. ...
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UNIVERSALITÀ di mobili
Guido DONATUTI
Il codice civile italiano, stabilito all'art. 707 il principio che i beni mobili singoli non possono rivendicarsi contro il possessore di buona fede, per la massima [...] la universitas iuris, anche quella facti o hominis, considerando come tale il complesso di al Trattato di Pandette di B. Windscheid, I, ii, Torino 1925, p. 464; G. Venzi, in Note alle Istituzioni di diritto civile di E. Pacifici Mazzoni, III, 5ª ...
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SENTENZA (XXXI, p. 393)
Sergio Costa
Sentenza civile. - Nel processo civile, quale è regolato dal codice proc. civ. 1942, la sentenza è di merito oppure assolutoria dall'osservanza del giudizio. Sentenza [...] motivi di nullità della sentenza soggetta ad appello o a ricorso per cassazione possono farsi valere solo dal giorno della notifica ed è assai più breve del p recedente.
Bibl.: G. Chiovenda, Istituzioni di dir. proc. civ., Napoli 1930; A. Zanzucchi, ...
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VETO
Arnaldo Bertola
. È comunemente detto veto il diritto di opposizione (intercessio) che avevano nel diritto pubblico romano il magistrato e il tribuno: v. intercessione. Si chiama anche veto, la [...] sententiae, riservata al futuro pontefice, contro il cardinale o altro partecipante al conclave che se ne facesse in del Pontefice, in Studi in onore di V. Scialoja, Torino 1905; G. Vidal, Le Veto d'exclusion en matière d'election pontificale, Tolosa ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...