Il carattere autoritario del regime fascista non poteva consentire un decentramento delle funzioni statali e, se anche le funzioni degli organi periferici e degli enti autarchici potevano apparire in qualche [...] l'obbligo di decentrare (attribuendole in competenza o delegandone l'esercizio) le funzioni amministrative per dicembre 1947; A. Amorth, La Costituzione italiana, Milano 1948; G. Balladore Pallieri, La nuova Costituzione italiana, Milano 1948; C. ...
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. Caput, testa, indica originariamente l'individuo, e capitis deminutio doveva indicare in antico la perdita, da parte di un gruppo, di uno dei suoi membri: sia che tale diminuzione venga subita dal populus, [...] una causa di diritto delle genti (prigionia di guerra) o per una delle cause di diritto civile (alcune antiche, su le fonti del diritto romano, I, Capitis deminutio, Firenze 1921; G. von Beseler, Beiträge z. Kritik der röm. Rechtsquellen, IV, Tubinga ...
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È l'arabo qāÿī (pronunziato qāẓī in persiano, turco e hindūstānī), "colui che decide" (una questione, una controversia, ecc.), designazione tecnica del magistrato che, in nome e per delega del sovrano, [...] giudice supremo e, quando lo voglia, può sostituirsi al cadi o limitarne la competenza. La nomina del cadi è quindi devoluta 1923, pp. 401-407, 410-413); G. Bergsträsser, in Z.d.D. Morg. Ges., LXVIII (1914), pp. 396-417; G. Wiet, in Journ. R. Asiat. ...
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Per danno in senso giuridico s'intende ogni pregiudizio arrecato mediante violazione di un diritto soggettivo, violazione che si può avere sotto una duplice forma: di violazione di un dovere giuridico [...] per ogni reato "che abbia cagionato un danno patrimoniale o non patrimoniale". Se, di regola, nell'obbligo obbligazioni nel diritto civile italiano, 2ª ed., Roma 1915, p. 577 segg.; G. Giorgi, Teoria delle obbligazioni, 7ª ed., Firenze 1907, II, p. ...
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MEZZADRIA (XXIII, p. 147; App. II, 11, p. 306)
Giovanni CARRARA
A parziale modifica della disciplina della m. contenuta nel codice civile sono intervenute le norme dell'Accordo per la tregua mezzadrile [...] aprile 1945, n. 157); 2) se il concedente, che sia o sia stato coltivatore diretto, dichiari di voler coltivare direttamente il fondo sui contratti agrarî, Milano 1957, p. 31 ss., 67 ss.; G. Carrara, I contratti agrarî, 4ª ed., Torino 1959, p. 573 ...
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È l'interesse dell'interesse, cioè la produzione d'interesse dall'interesse scaduto di una somma di danaro (interesse composto). Se lo si considera dal punto di vista strettamente economico, l'anatocismo [...] decorreranno necessariamente dal giorno della convenzione, o possono essere i nuovi interessi stipulati anche Il problema dell'usura, in Riv. di dir. comm., 1929, p. 25; T. Caraffa, in Digesto it., s. v.; G. C. Messa, in Enc. giur., s. v. Interessi. ...
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Per un'esatta identificazione dell'oggetto delle tasse di c. g. si deve innanzi tutto tenere presente che il termine "concessione" non è assunto dal legislatore tributario nel significato ristretto attribuitogli [...] mera attestazione o certificazione, ecc. - previsto dalla tariffa allegata al d.P.R. 26 ottobre 1972, n. 641.
L'ambito di applicazione delle t. di c. g. si rileva quindi assai vasto e ciò determina una notevole differenziazione delle singole tasse ...
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Con questo nome, o anche - come era più frequente nella giurisprudenza meno recente - con quello assolutamente improprio di actio de in rem verso, si suole designare quell'azione con la quale chi abbia [...] , 451 cod. civ.), alle spese del donatario sulla cosa donata o del compratore con patto di riscatto sulla cosa riscattata (artt. 1019 in Revue trimestrielle de droit civil, 1922, p. 35; G. Bruno, Actio de in rem verso, in Enciclopedia giuridica ...
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PALADIN, Livio
Sergio Bartole
Giurista, nato a Trieste il 30 novembre 1933. Laureato in giurisprudenza nell'università di Trieste nel 1955, è stato prima assistente di V. Crisafulli in quella sede e [...] è stato nominato giudice costituzionale dal presidente della Repubblica G. Leone. Eletto presidente della Corte costituzionale nel luglio con prudenza i canoni delle dottrine storicistiche o realistiche del diritto. Di questo atteggiamento vi ...
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Legislazione. - L'art. 117 Cost. ha attribuito alle regioni a statuto normale la competenza a emanare leggi in materia di c. e t., nei limiti stabiliti dalle leggi dello Stato e sempre che non sorga contrasto [...] al proprietario la loro disponibilità nel caso di totale o parziale inutilizzazione del giacimento e la disciplina dei consorzi tra e torbiere, in Enciclopedia del diritto, VI, Milano 1960; G. M. Abbate, Il diritto minerario in Italia, Palermo 1970; ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...