BUSCALIONI, Luigi
Valerio Giacomini
Nacque a Torino il 30 gennaio del 1863 da Carlo Michele e da Clara Anselmetti, che era discendente dai Sanfelice di Napoli. Incline alle scienze naturali, fu però [...] radicali delle Leguminose, in collaborazione con O. Mattirolo, che seguì nel 1891 gli Eucalipti, in Malpighia, XX (1906), pp. 221-271; (in coll. con G. Muscatello) Fillodi e fillopodi. Studio sulle leguminose australiane, in Atti d. Accad. Gioenia, ...
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Funghi
Paola Lanzara
Red.
di Paola Lanzara e Red.
Funghi
I funghi costituiscono un gruppo sistematico appartenente alla divisione del regno vegetale Mycophyta e comprendente organismi di aspetto molto [...] con insetti e anfibi di O.M. van Schriek (Museo di Braunschweig), in cui i funghi sono disegnati molto accuratamente, con lamelle individuabili e volva e anello messi in chiara evidenza. Va menzionato, infine, l'Autunno di G. Arcimboldi (Louvre), nel ...
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ARDUINO, Pietro
Giuseppe Lusina
Nacque il 18 luglio 1728 a Caprino, piccolo centro della provincia di Verona, da povera famiglia che ebbe appena i mezzi per educare il figlio maggiore, Giovanni, divenuto [...] Pinelli, 1780 in 49; Memoria... del genere degli Olchi, o Sorghi, delle sue specie e variettà, della coltura ed Biogr. d'Italiani illustri, V, Venezia 11817, pp. 43-49; M. Colle-G. Vedova, Fasti GY~ii Patavini I, Patavii 1841, pp. XI-119, 196-199; ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] . Questo libro dell'A. ebbe anche un'edizione a cura di G. Vesling, medico e viaggiatore botanico in Egitto e poi profes. sore zibaldone, nel quale l'A. scriveva di primo getto quelle opere o quelle idee, che, in seguito, ripulite, dava alle stampe; ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] 1694. Il suo scritto è diretto in particolare contro G. Pontedera, professore di botanica a Padova, il quale trattati di ecologia fiorale di J. Lubbock, P. Knuth, E. Loew, O. Kirchner, ecc. (pubblicati dal 1875 al 1898), nei lavori più recenti che ...
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ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] , T. Mattioli, A. Mosso, A. Murray, R. de Réamur, F. Roncalli, H. B. de Saussure, A. Scarpa, G. Scopoli, L. Spallanzani, O. Targioni Tozzetti.
Nominato nel 1760 professore di botanica nell'università di Torino, si dedicò all'insegnamento con passione ...
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CHIARUGI, Alberto
Valerio Giacomini
Nato a Firenze il 20 nov. 1901 dall'anatomista Giulio e da Elena Lensi, realizzò la sua prima formazione in un ambiente culturale altamente qualificato. Nel 1924 [...] vent'anni di attività pisana, nel 1950, succedeva a G. Negri nella cattedra di botanica di Firenze, mentre anche i suoi allievi: la revisione del significato di specie endemiche o critiche della flora italiana; dopo la già ricordata Artemisia nitida, ...
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BALBIS, Giovanni Battista Ugone
Giuseppe Locorotondo
Nato a Moretta (Saluzzo) il 17 nov. 1765, studiò a Torino filosofia e medicina, laureandosi in quest'ultima disciplina non ancora ventunenne. Già [...] quali rivelò un'autentica vocazione a seguire le orme del suo maestro G. Allioni, di P.M. Dana e C. L. Bellardi. un botanico, ibid. XIX (1926), pp. 102-124, 327-380; O. Mattirolo, Cronistoria dell'Orto botanico (Valentino) della R. Univ. di Torino ...
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BUBANI, Pietro
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 1º ott. 1806, si laureò in medicina a Bologna nel 1929. Dopo aver esercitato la professione medica per un breve periodo, si [...] erbario i cui due primi volumi furono stampati a Milano da O. Penzig dell'università di Genova fra il 1897 e il 1899 un centinaio di lettere sue o a lui dirette. Cfr., inoltre, Ediz.naz. degli scritti... di G. Mazzini..., Protocollo della Giovane ...
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BIVONA BERNARDI, Antonio
Francesco Brancato
Nacque a Messina il 24 ott. 1778 da Andrea Bernardi e da Maddalena Chiocciola, romani. Perduti ancor piccolo i genitori, fu adottato dal barone Antonino Bivona [...] più versato. Cominciò a frequentare allora le lezioni di G. Tineo professore all'Orto botanico di Palermo e del ), 1, pp. 3-33; Istruzione sulla coltivazione e sugli usi delle patate o sia pomi di terra, ibid., pp. 134-49; Descrizione d'un nuovo ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...