Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] a chiusura degli intercolumnî. Anche questo tempio era decorato di metope scolpite nei lati brevi.
Col colossale tempio Go Apollonion, della collina orientale, si esce dalle forme arcaiche, ma non si perviene ancora ad una forma definitiva canonica ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] Prehistoric Times, in Am. Journ. Arch., XXIV, 1920; J. G. O'Neill, Ancient Corinth, with a Topographical Sketch of the Corinthia, Part Su un rialzo di terreno a N del portico di N-O rimangono ancora in piedi sette delle 38 colonne doriche del tempio ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] delle piante in filari regolari e nel raggruppamento di esse secondo il tipo e la conformazione del terreno; e il g. o boschetto sacro annesso ai santuari, adorno di rocce, grotte, cascatelle e giochi d'acqua.
In Erodoto (viii, 138 ss.) c ...
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Vedi AVELLINO dell'anno: 1973 - 1994
AVELLINO (Abellinum, ᾿Αβέλλινον)
G. Pescatori
Oggi capoluogo dell'Irpinia, sorgeva anticamente sulla riva sinistra del fiume Sabato, vicino all'odierna Atripalda, [...] p. 479; M. E. Blake, Ancient Roman construction in Italy from the Prehistoric period to Augustus, Washington 1947, p. 231; G. O. Onorato, La Ricerca archeologica in Irpinia, Avellino 1960; E. T. Salmon, Samnium and Samnites, Cambridge University 1967 ...
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GILGAMESH (Gishbi[l]games, Gilgamesh; Γίλγαμος)
G. Garbini
Leggendario re della città sumerica di Uruk, protagonista del più importante poema mesopotamico, che da lui si intitola.
G., il cui nome compare [...] conserverà fino in epoca tarda; varia la tipologia, con l'atteggiamento in ginocchio di G. o con la posizione del leone che viene posto in alto, come in un sigillo assiro, o tenuto stretto al fianco, come nei due colossi del palazzo di Khorsābād (che ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] diorite, tutte acefale, conservate al Louvre (tali statue sono convenzionalmente chiamate A; C o "dalle spalle strette"; E o "dalle spalle larghe"; Go "dalla spalla spezzata" e infine I, frammentaria); a queste vanno aggiunte una statua ricostruita ...
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GIOVE (Diovis, Jovis, Jūpitēr [Diēspiter])
M. Napoli
Il culto di G. risale a quel sostrato indo-europeo al quale risalgono anche tutti i culti similari del mondo ellenico ed italico (v. zeus). Ciò al [...] il tipo finisce con il confondersi con quello di Veiove, salvo che Veiove non sia una divinità a sé, ma proprio G. giovane, o, al più, l'aspetto catactonio di Giove. In tal caso dovremmo ricordare la statua di Veiove rinvenuta presso il tempio di ...
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Aberlemno
D. Mac Lean
Villaggio della Scozia orientale, importante area di ritrovamento di sculture dei Pitti.
Come per le altre testimonianze della produzione plastica dei Pitti, Allen nel 1903 ha [...] , a cura di T.D. Kendrick, 2 voll., Olten-Lausanne 1956-1960;
Evangeliorum Quattuor Codex Durmachensis, a cura di A.A. Luce, G.O. Simms, P. Meyer, L. Bieler, 2 voll., Olten-Lausanne 1960;
The Vespasian Psalter, a cura di D. Wright (Early English ...
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GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] i Romani designarono invece il tratto di catena alpina tra le G. e il Gottardo, e con Vallis Poenina indicarono l'alta valle col nome di Alpes Atrectianae si volessero designare le A. G., o forse la parte settentrionale di queste, oppure il gruppo ...
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GALENO (Γαληνός; il nomen Κλαύδιος è del tutto letterario e appare soltanto dal Rinascimento)
C. Bertelli
Medico nativo di Pergamo, vissuto dal 129 d. C. al 201.
Dopo un periodo di studi filosofici e [...] per dare unità alla scena, ed è perciò difficile stabilire se questa raffigurazione di G. maestro tra i maestri comparisse sin dall'inizio nell'edizione di G. o non sia invece un contributo celebrativo di un editore più tardo.
Estendendo un ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...