Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] Moyen Age de la fin de l'Empire romain au XVIe siècle, Paris 1950.
O. Pächt, Early Italian nature studies and the early calendar landscape, JWCI 13, 1950, pp. 13-47.
G. de Francovich, Benedetto Antelami architetto e scultore e l'arte del suo tempo, 2 ...
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BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] m. 1235 in direzione E e infine, più vicino al duomo a O, la chiesa di St. Jakob (1071). Le chiese della città formavano quindi 1984.
Duomo. - Viollet-le-Duc, VIII, 1866, p. 158; G. Dehio, Zu den Skulpturen des Bamberger Domes, JPreussKS 11, 1890, pp ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] reliquie, nel punto dove il sacerdote era solito baciare l'a. o pietra sacra. Si trattava quindi di un vero e proprio a. Constantinople. Architecture and Liturgy, Univ. Park-London 1971.
G. Roux, Tables chrétiennes en marbre découvertes à Salamine, ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] J. Sauvaget, La mosquée omeyyade de Médine, Paris 1947; G.C. Miles, Mihrāb and 'Anazah: a Study in Early Islamic , Leizig 1986; D. Schlumberger, Qasr el-Heir El Gharbi, Paris 1986; O. Grabar, La place de Qusayr Amrah dans l'art profane du Haut Moyen ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] come nel S. Zeno di Verona, e con la Laube, o tribuna occidentale, aperta sulla navata, così come avviene a Corvey in , 1, Paris 1986 (con bibl.).
Histoire de Strasbourg, a cura di G. Livet, F. Rapp, Toulouse 1987.
Le paysage monumental de la France ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] da parte di alcuni storici alla nozione di 'scuola di T.' o anche, in senso più ampio, di 'scuola della valle della littéraire de Tournai 21, 1888, pp. 1-38.
Letteratura critica. - G. Caullet, Les manuscrits de Gilles li Muisit et l'art de la ...
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CAMPANA, Giovanni Pietro
Nicola Parise
Nacque a Roma nel 1808 da Prospero, in una nobile famiglia di origine aquilana.
Il nonno Giampietro (morto a Roma nel 1793) era stato ispettore e soprintendente [...] . C. Farini, "faceva corona ai tumultuanti", lasciava fare o "aiutava a fare" (Lo Stato romano dall'anno 1815 . Pianciani], La Rome des papes, III, Bâle-London 1859, pp. 170 s.; G. Spada, Storia della rivoluzione di Roma, I, Firenze 1868, pp. 99, 244 ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] La scultura lignea, iconograficamente limitata al Cristo in croce con o senza i dolenti e alla Madonna in trono con il von der Frühzeit bis zur Zeit Michael Pachers, Berlin 1935.
G. de Francovich, Una scuola di intagliatori tedesco-tirolesi e le ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] . G. Pani
L'a. portato a spalla dal Buon Pastore è uno dei temi iconografici più antichi e più frequenti nelle catacombe romane, specialmente sulle lastre con epigrafi, in pittura o in microsculture. Come simbolo ecclesiale, gli a. che sono effigiati ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] 'oratorio ad aula unica di S. Maria in Strada (o in Strata), venne intrapresa a partire dal 1348; l' Battista negli atti notarili dal XII al XIV secolo, ivi, pp. 144-148; G. Selvatico, Osservazioni sulle fasi edilizie del Duomo di Monza, ivi, pp. 149- ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...