Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] e il I sec. d.C., come dimostrano una statuetta d'oro di Nawidemak o una seconda raffigurante un prigioniero da Meroe, datata da S. Wenig tra il I dell'Impero Romano, Firenze 1932 (trad. it.), p. 355; G. Lippold, Der Plaste Sotades, in MüJb, 3-4 (1951 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] fondamentale quella del sistema cuneiforme mesopotamico, il cui merito primo va al tedesco G.F. Grotefend che la intraprese fin dal 1802, e che non si F. Hole e da G.E. Wright relativamente alla fase 5 del Calcolitico tardo (o di Uruk tardo): la ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] anello troncoconico (Londra, British Mus., da Taplow) o da tre o quattro piedini forgiati a zampa d'animale (Verona, pp. 29-50: 38-39; 8, 1979, pp. 7-32: 30; G. Fehérvari, Islamic Metalwork of the Eighth to the Fifteenth Century in the Keir Collection ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] 1895-1898, III, pp. 116-118) la Terra è tripartita, ha forma rotonda o quadrata (Andrew, 1924-1925, tav. VIII, fig. 1b) con i nomi 1967-1988; F. Gabrieli, Viaggi e viaggiatori arabi, Firenze 1975; G. Kish, La Carte, Paris 1980; J.L. Berggren, al- ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] transetto, sono annessi a N e a S ambienti secondari, a O una zona di ingresso tripartita e a E le tre absidi, di Julián de los Prados o el discurso de las dos ciudades (Guías del patrimonio histórico asturiano, 4), Oviedo 1989; I.G. Bango Torviso, ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] fasi edilizie che giungono fino alla seconda metà del sec. 6° o agli inizi del successivo -, è costituito da una serie di sale au moyen âge et à la Renaissance, 2 voll., Paris 1864; G. Rohault de Fleury, Les monuments de Pise au Moyen Age, 2 voll ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] ma, in assenza di una documentazione più vasta, non è possibile stabilire se si tratti di una derivazione o piuttosto di un prototipo.
Bibl.: G. de Prangey, Essai sur l'architecture des Arabes, des Mores, en Espagne, en Sicilie et en Barbarie, Paris ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] resta diffuso e sempre più esteso, con tre o più navate centrali o con cappelle radiali, come in Saint-Aignan (prima Forme e immagini dopo il Mille, Milano 1966, pp. 29-30; G. Martelli, Le più antiche cripte dell'Umbria, in Aspetti dell'Umbria dall ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ganci (c. di S. Apollinare in Classe a Ravenna) o dai fori per le aste che le sostenevano (c. di 'architettura a Roma tra Due e Trecento, AM 2, 1984, pp. 183-194; G. Zander, Considerazioni su un tipo di ciborio in uso a Roma nel Rinascimento, BArte, ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] Eglise E.5 d'El Bara, Syria 69, 1992, pp. 171-210; G. Gianfreda, Il mosaico di Otranto, Lecce 1992; C. Norton, Carreaux de pavement cortili e stanze sia dei palazzi, come il Qaṣr al-Jass o l'edificio annesso alla moschea di Abū Dulaf, sia delle case ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...