ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] politica: onde i diplomi di quel principe recano o la formula "Dominus dux mandavit mihi Gabrieli Altilio", tardo Rinascimento, II, Bari 1945, p. 280; G. Benterle, L'epitalamio di G.A. per le nozze di G. Galeazzo Sforza e Isabella d'Aragona,in Atti e ...
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AMEGLIO, Giovanni
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Nacque a Palermo il 29 ott. 1854; ufficiale di carriera, fu inviato col grado di vapitano in Eritrea nel 1887, e prese parte alle operazioni per l'ampliamento del dominio italiano [...] reparto di milletrecento uomini a Iehà; ma per difettosa trasmissione o per errata interpretazione dell'ordine, l'A. marciò su in Riti, coloniale,XVI (1921), pp. 536 s.; V. Varanini, G. A., in Celebrazioni siciliane,II, Urbino 1940, pp. 535-55;R. ...
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DEMBOWSKI, Ercole
Giuseppe Monaco
Nacque a Milano il 12 genn. 1812 da Giovanni e da Matilde Viscontini. Il padre Giovanni (1773-1823), di nobile famiglia polacca, dopo aver militato con T. Kosciuszko [...] Astronomischen Gesellschaft, XVII (1882), pp. 213 s.; O. Struve-G. V. Schiaparelli, Proemio degli editori con notizie di scienze fisiche, matem. e nat., s .4, I (1962), pp. 44 s.; G. Righini, E. D., in Dict. of scientific biography, IV, pp. 29 s.; S ...
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CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] e Bibl.: Patrioti e legittimisti delle Romagne, a cura di G. Maioli-P. Zama, Roma 1935, pp. 71 s.; Stato , a cura di L. Rava, III, Bologna 1914, ad Indicem;G. C. Abba, A L. C. …, Faenza 1884; O. Montenovesi, I casi di Romagna (20-30 sett. 1845), in ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] Liber Ponrificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, in Monumenta Germ. Hist., 2, Gotha 1903, pp. 264, 267 s., 282, 285, 287, 294, 306 ss., 312; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 446 s., 479 s., ...
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BONELLO (Bonnel), Matteo
Silvano Borsari
Appartenente a una famiglia di origine francese, la cui presenza in Sicilia è attestata sin dalla fine del sec. XI e probabilmente figlio o nipote di Guglielmo, [...] , con una decisione disperata egli stabilì di uccidere, o almeno di deporre, il re, e di far salire , pp. 244-250; Ugo Falcando, La Historia oLiber de Regno Sicilie, a cura di G. B. Siragusa, Roma 1897, in Fonti per la storia d'Italia, XXII, pp. ...
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GARIBALDO (Garipald, Garipaldus), re dei Longobardi
Jörg Jarnut
Principe longobardo della nobilissima stirpe di Gauso, era figlio del re dei Longobardi Grimoaldo I (662-671) e della seconda moglie di [...] capo. Si formò - a quanto sembra - un forte partito, che riteneva G. inadatto al governo e auspicava il ritorno dell'esule Perctarit. G. non poteva avere, allora, più di sei o sette anni: "adhuc puerilis aetatis" e "puerulus" lo dice del resto Paolo ...
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FANFULLA (Tito, Bartolo, Bartolomeo, Bartolomeo Giovenale, Giovanni Bartolomeo) da Lodi
Luisa Bertoni
Nacque presumibilmente tra il 1470 e il 1480: infatti aveva già raggiunto la notorietà come uomo [...] solo al Fieramosca per eroismo e coraggio. Un altorilievo di G. Bianchi, Fanfulla che scavalca un francese, è conservato in S , II, Trani 1893, p. 21; U. Benassi, F. lodigiano o parmigiano?, Parma 1909; T. Torriani, F. nella storia, nella leggenda, ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] la Repubblica romana e gli altri governi rivoluzionari, o sul contrasto Mazzini-Guerrazzi. Il libro non si économique dans la Vallée d'Aoste, Torino 1871; N. Vineis, Commemorazione di G.'B., Cuneo 1886; N. Rosselli, Mazzini e Bakounine: 12 anni di ...
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ADALOALDO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Agilulfo e di Teodelinda, nacque a Monza nel 602.
Il battesimo impartitogli nel rito cattolico, sebbene Agilulfo fosse ariano, [...] III, Berolini 1892, pp. 671-675.
Regesti: L. Bethmann-O. Holder-Egger, Langobardische Regesten, nn. 18-20, in Neues 108, 150 s., 155-160; G. Romano-A. Solmi, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1940, pp. 307 ss.; G. P. Bognetti, S. Maria foris ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...