COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] era sottoposta, erano anzitutto ideali anticlericali e aspirazioni a rompere o almeno ad allentare i legami con Roma. Il C. 1865 fu in gran parte dovuta all'intervento di un ebanista faentino, G. B. Gatti, che, amico d'infanzia del C., era in ...
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(detto Rino). – Nacque a Milano il 13 luglio 1895 da Giovanni Battista, cocchiere, e da Luigia Zigiotti (Ziggiotti o Zergiotti): Rimasto orfano di entrambi i genitori, crebbe in una famiglia di umili origini.
Non [...] guidata da Mario Giampaoli, accusato di tollerare o comunque di non saper controllare gli atti di , a cura di M.L. Betri et al., Milano 1989, pp. 11-63; G. Rocco, Com’era rossa la mia valle. Una storia di antiresistenza in Valtellina, Milano 1992 ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] et virtute et forma pulcherrima", come nota di lei il biografo di Ferrante, G. F. de Lignamine (Pontieri, p. 52) - l'umanista ascolano regina in favore del conferimento di qualche beneficio o della decisione di qualche causa. Essa si circondava ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] giovane, o ha perduto ogni vivacità, prontezza ed energia, se è vecchio" (lettera del 7 luglio '35, in G. Fabrizi e documenti sugli inizi della sua carriera nell'esercito sardo in G. Sforza, Esuli estensi in Piemonte dal 1849 al 1859, Modena 1908 ...
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GUAGNINI, Alessandro
Laura Ronchi De Michelis
Primo figlio maschio di Ambrogio e Bartolomea Montagna nacque a Verona. Quanto all'anno di nascita, le anagrafi cittadine lo registrano come nato nel 1534 [...] (Estreicher, pp. 480-486) l'opera ottenne una immediata fortuna e fu più volte edita - tutta o in parte - già alla fine del XVI secolo: G.B. Ramusio la comprese, nella versione italiana di messer Bartolomeo Dionigi da Fano, nel suo Navigazioni e ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] Nicolò e Francesco, tutti privi di eredi.
Il 27 apr. 1559 il G. sposò Caterina Loredan di Marco di Alvise, da cui ebbe Laura, cità ci è odio mortale, et in ogni occasion di guerra o d'altro moto, sarìa pericolo grande che essi castelani non si ...
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CARLO III di Borbone, duca di Parma
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Carlo Ludovico di Borbone-Parma, duca di Lucca (poi Carlo II di Parma), e di Maria Teresa di Savoia, figlia di Vittorio Emanuele [...] polizia e sull'andamento dei processi. Non fu mai chiarito o non si volle chiarire chi fossero i mandanti. L' dopo l'Unità e il più recente volume, sempre sotto forma di romanzo, di G. Ferrata-E. Vittorini, Sangue a Parma (La tragica vicenda di C. III ...
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PINO, Domenico
Antonino De Francesco
PINO, Domenico. – Nacque a Milano l’8 settembre 1760 da Francesco e da Margherita Lonati. Il padre era un agiato commerciante che dette ottima istruzione al figlio [...] alla minaccia dell’invasione asburgica. Il generale venne così poco o nulla impiegato nella campagna della primavera 1814 a difesa del II, Milano 1823, pp. 243-254, 264-277; G. Lombroso, Galleria militare. Vite dei marescialli generali ed ammiragli ...
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DEL CARRETTO, Francesco Saverio
Silvio De Majo
Poche ed incerte sono le notizie sulla sua nascita e la sua famiglia. Secondo il Serra di Gerace - che è l'unico a riportare dati precisi - sarebbe nato [...] severità spinto, più che da pura ferocia, o dal proposito di dare una lezione ed un esempio , 120 s. Ampie notizie sulla destituzione dell'Intonti e la scelta dei D. sono in G. Paladino, A Napoli nei primi mesi del 1831, in Studi di st. nap. in ...
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DE LUCA, Pier Vincenzo
Alfonso Scirocco
Nacque a Montepeloso in Basilicata (od. Irsina, prov. di Matera) il 23 nov. 1835 da Saverio e Faustina Di Nardi, e studiò a Molfetta, poi a Napoli, dove si laureò [...] un suo scritto, IlCesarismo (in IlDovere, 13 maggio 1865; ora in G. Mazzini, Scritti editi ed inediti, ediz. naz., LXXXIII, pp. di redimere il popolo, che "non è un nudo vocabolo o un'astrazione intellettuale, ma il popolo vivente e reale, le masse ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...