GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] Studi in onore di Carlo Castiglioni, Milano 1957, pp. 719-745; E. Cione, G. G. e Juan de Valdés, in Id., Fede e ragione nella storia, Bologna 1963, pp. 113-120; O. Ortolani, Pietro Carnesecchi, Firenze 1963, ad ind.; P. Lopez, Il movimento valdesiano ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] il Dialogus e il 1490 circa - lascia intravedere gli intenti dell'autore o delle sue fonti di ispirazione: offrire in G., diversamente da quanto fatto nel Dialogus, un unico "capo" o punto di riferimento per suore e monache dei servi (non si parla ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] e Tosi e dedicata a Filippo II. Le tavole illustrative erano di G. Muziano da cui, come si legge nel proemio, era partita l "Historica descriptio Urbis Romae", obra manuscrita de Fr. Alonso Chacón O. P. (1530-1566), in Anthológica Annua, XVI (1968), ...
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Maschera
Enrico Comba
Il termine maschera (da una voce preindoeuropea, masca, "fuliggine, fantasma nero") indica un oggetto che ricopre totalmente o parzialmente la figura umana per nascondere colui [...] umana. In qualche caso, come tra i dan dell'Africa occidentale o tra i kwakiutl, si crede che le maschere siano abitate da artificiale e fittizio a ciò che non possiede esistenza corporea.
Bibliografia
g. allard, p. lefort, Le masque, Paris, PUF, ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] Schiaffini, Firenze 1926, pp. 235-243; Salimbene de Adam, Cronica, a cura di G. Scalia, Bari 1966, I, pp. 54, 377; Iacopone da Todi, Laude, valle di Rieti e del Subasio, conservati quasi intatti o integrati con la costruzione di un chiostro e di ...
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Giovanni II
Maria Cristina Pennacchio
Di G. non si conoscono né la data né il luogo di nascita, ma secondo il Liber pontificalis era di famiglia romana, figlio di un tale Proietto. Durante il suo pontificato, [...] sua autorità a quella della Chiesa.
Uno scambio epistolare tra G. e Cesario d'Arles documenta che il papa fu interpellato sul Celio. Su un frammento di cornice, appartenente ad un altare o ad una sua recinzione, si è conservata un'epigrafe: "altare ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] le esteriorità della liturgia, la preziosità dei paramenti o la decorazione ricca delle chiese: soltanto propone in 51-70.
C.J.B. Gaskoin, Alcuin: His Life and His Work, London 1904.
G.F. Browne, Alcuin of York, London 1908.
P. Moncelle, s.v. Alcuin, ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] Bouchard, che fu suo segretario per le lettere latine, o l'Allacci, che sostituì lo Holstein nella funzione di bibliotecario accusatori), con l'ospitalità alla propria corte di B. Castelli e di G. B. Doni; al B. il vescovo di Spalato Marc'Antonio De ...
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ECK (Echio, Ecchio, Eckius, ab Heck, ab Heeck, Heckius, van Heck, van Heeck), Joannes (Johannes)
Maria Muccillo
Nacque a Deventer (Paesi Bassi) il 2 febbr. 1579, come si rileva dai registri dell'archivio [...] Cesi, che gli aveva nel frattempo procurato la nomina di cittadino romano e che avrebbe fatto stendere da G. Faber quella Fede o professione di fede cattolica che doveva fugare ogni sospetto attorno all'ortodossia dell'amico (Archivio Linceo, II, cc ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] basilica di S. Petronio, quelli di G. Pennacchi.
Fonti e Bibl.: Legenda prima o Assidua,scritta in Italia da un ignoto A. von P. in Leben und Kunst, Kult und Volkstum, Düsseldorf 1931; G. Fiocco, L'altare grande di Donatello al Santo, in Il Santo, I ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...