Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] nell’oro. Se questo è presente in quantità modeste si può eseguire direttamente l’elettrolisi in bagno di tricloruro d’o. (80-100 g/litro) contenente acido cloridrico libero (10%), e impiegare come anodi il prodotto impuro e come catodi lastre d ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] l’Hercule mourant di J. de Rotrou (1634). Nel campo musicale si ricorda l’oratorio Hercules di G.F. Händel (1745).
Accanto all’interpretazione drammatica o lirica della figura di E., non è mancata fin dall’antichità quella comica (vedi Gli Uccelli e ...
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Diritto
Per g. si intende il provvedimento, adottato generalmente dal capo dello Stato, di estinzione della pena a favore di un determinato soggetto. A differenza dell’amnistia e dell’indulto (Amnistia [...] con il quale si condona, in tutto o in parte, la pena principale inflitta, o la si commuta in altra specie di atto di fede dal quale egli deriva la certezza della giustizia di Dio. La g. è la certezza che Dio riguardi come giusto chi non lo è, che ...
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Musica
Spettacolo, detto anche melodramma, in cui l’azione teatrale si sviluppa attraverso la musica e il canto. Pur assumendo denominazioni diverse a seconda di argomento (o. buffa, o. seria), epoca e [...] R. Leoncavallo e U. Giordano), il periodo tra 19° e 20° sec. fu caratterizzato dalla personalità di G. Puccini che creò un tipo d’o. di grande impatto con melodie attraenti, ma allo stesso tempo raffinata nella concezione drammatico-musicale. Tra le ...
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Ecologia
Ambiti di tolleranza o limiti di tolleranza,, l’ampiezza o i limiti, inferiore e superiore, di una particolare variabile ambientale entro cui un organismo può sopravvivere. Organismi con ampi [...] come N. Cusano, M. Ficino, P. Pomponazzi, L. Valla, G. Bruno e T. Campanella, le problematiche dibattute in Francia da quello . 1; a in fig. 3); si ha un accoppiamento stabile (o con interferenza) quando, prima dell’accoppiamento, le zone di t. sono ...
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(danese Grønland) La più estesa terra artica e la maggiore isola della Terra (2.175.600 km2, compresi 44.800 delle isole costiere, con 57.600 ab. nel 2009), posta fra l’Arcipelago artico canadese, da cui [...] pietra grezza e la torba; il legno, scarso nell’isola, era presente solo come legname fluitato o come materiale importato. La tradizione edilizia della G. era quella islandese, ma con il tempo vi si svilupparono varianti specifiche, come la fattoria ...
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Organo ghiandolare complesso annesso all’intestino, presente negli animali Vertebrati.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata e umana
Il f. è la più grossa ghiandola del corpo dei Vertebrati, situata [...] loro volta confluiscono in uno o più dotti epatici. Una vescichetta biliare, o colecisti o cistifellea, serve da serbatoio della ; considerevolmente consistente, ma friabile; della massa di 1500 g nell’adulto (v. fig.). Il margine inferiore segue ...
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Astronomia
La sequenza principale è la fascia o regione in cui, nel diagramma di Hertzsprung-Russell, che lega il tipo spettrale alla luminosità di un astro, viene a essere compresa la maggior parte delle [...] nucleotide all’estremità 3′: adenina (A), citosina (C), guanina (G), timina (T) e sono tutti marcati all’estremità 5′. La è chiamata sequenza la successione con cui si susseguono le 3 tensioni o le 3 correnti del sistema; se è prefissato l’ordine 1-2 ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] lui non a torto trasse poi il nome di "canto gregoriano". G. è uno dei quattro dottori occidentali. Venerato subito come santo, il Spirito Santo. Tra gli episodi della sua vita, più o meno leggendarî, particolare successo ebbe dalla fine del sec. ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini [...] astrologiam divinatricem (uscite postume nel 1496) di G. Pico della Mirandola segnano una data fondamentale nella astrologico che risale a Tolomeo, il cielo è ripartito in 12 case o fusi di 30° ciascuno, definiti in modo tale che le case notturne ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...