CAVI, Giovanni Battista
Lorenzo Tozzi
Organista e compositore romano della seconda metà del sec. XVIII, ben poco conosciamo della sua vita. Nato a Roma attorno al 1750 (forse nel 1747), si dedicò abbasta= [...] , nipote di papa Clemente XIII, eletto nel 1766 (o 1760) senatore romano dall'Accademia degli Arcadi.
Certa è farsetta in due atti a cinque voci: La locandiera astuta su libretto di G. Donadini (genn. 1776). Una sola volta fu presentato in teatro, e ...
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BENTI (Garberini Benti), Maria Anna, detta la Romanina
Liliana Pannella
Nacque a Roma e fu cantante celebre, soprattutto. per essere stata per un certo periodo l'ispiratrice e la migliore interprete [...] musica di G. M. Ruggeri) e Armida al campo (libretto di F. Silvani, musica di G. Boniventi), rappresentati 37, 48; A. De Angelis, I drammi di P. Metastasio rappresentati al Teatro Alibert o "delle Dame", in Riv. ital. del Teatro, 15 nov. 1943, p. 14 ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] 18 ag. 1841) del Mercadante e di Saffo (6 genn. 1842) di G. Pacini. Udita a Milano da Rossini, fu da questo scritturata per il Théâtre , quasi mai ne fecero scadere il canto ad effetti stentorei o barocchi: esso, al contrario, fu più di sentimento e ...
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PASQUINI, Ercole
Paul R. Kenyon
PASQUINI, Ercole. – Organista e compositore, nato presumibilmente a Ferrara, probabilmente nel quinto decennio del XVI secolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
A detta [...] godé di una fama notevole, e non soltanto a Ferrara o a Roma, né soltanto ai giorni suoi (Pietro Della Valle . Guasparo Sardi, in appendice a G. Sardi, Libro delle historie ferraresi, Ferrara 1646, p. 97; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca musicale ...
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BONINI, Luca (in religione Severo)
Leila Galleni
Nacque a Firenze nel 1582 da Giovanni Battista e da Alessandra Pistelli. Fu accolto decenne fra i monaci di Vallombrosa, di cui prese rabito il 3 dic. [...] , manoscritto del 1661 conservato nell'Arch. dell'Abbazia di Vallombrosa), come il poeta C. Talenti, l'astronomo O. Morandi e i musicisti C. Salini, G. Rasi e A. Davanzati. Il 20dic. 1605 il B. tornò a Firenze, assegnato al monastero di S ...
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MIX (Micks), Silvio
Nicola Balata
Nacque a Trieste da Riccardo Micks e da Erminia De Re il 30 dic. 1900.
Iniziò gli studi musicali con la sorella Stella, ma fu praticamente autodidatta; giovanissimo, [...] realtà che allontanava quanto non sosteneva direttamente o indirettamente i miti del regime" (Lombardi Teatro del tempo futurista, Roma 1969, pp. 228-231 e passim; G. Pampaloni-M. Verdone, Ifuturisti ital. (immagini, biografie, notizie), Firenze ...
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FORONI
Irene Maria Maffei
Famiglia di musicisti veronesi, attivi nel sec. XIX.
Domenico nacque a Valeggio sul Mincio (nell'odierna provincia di Verona) il 9 luglio 1796 da Antonio e da Margarita Pin; [...] opera, Margherita, melodramma semiserio in due atti, su libretto di G. Giachetti.
Dedicata al padre Domenico, l'opera andò in scena l Wirta bro (Vicino al ponte di Wirta, 1858, testo di E.O. von Knorring); Den Lifegna (Il servo della gleba, 1858, ...
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COLOMBANO (Colombani), Orazio
Oscar Mischiati
Nacque a Verona probabilmente verso il 1554; la sua provenienza è attestata dalla qualifica di "veronese" che accompagna regolarmente il suo nome nei frontespizi [...] ciò sia avvenuto mentre quest'ultimo era maestro di cappella a Ravenna o a Loreto.
L'inizio della carriera vede il C. maestro di concerto, con uno a quatordeci voci a 3 chori, ibid., G. Vincenti & R. Amadino, 1583; Completorium etcantiones vulgo ...
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MARCO dall'Aquila
Pietro Prosser
Nacque presumibilmente all'Aquila verso il 1480.
La data di nascita è desumibile (Ness, p. 345) sulla base del primo documento che lo riguarda: una richiesta di privilegio [...] mai prodotto intavolature: a lui si devono almeno quattro libri importanti, con musica di F. Spinacino, G.M. Alemanni (Hebreo o Gianmaria Giudeo), G.A. Dalza e Francesco Bosniaco (Franciscus Bossinensis), comparsi tra il 1507 e il 1511. Non è noto ...
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BERNABEI, Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Roma nel 1659, si dedicò giovanissimo allo studio della musica sotto la guida del padre Ercole, rivelando ottime qualità di organista e compositore. [...] dall'Eitner anche al fratello. Gli viene attribuita un'opera rappresentata a Vienna (nel 1687 o 1689), Gli equivoci in amore, su libretto di G. Teofili. Delle diverse composizioni religiose manoscritte si ricordano: Introitus a più parti con ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...