(o glucoside) Composto organico del tipo degli eteri, formato da un monosaccaride con sostanze di varia natura, dette agliconi. Più genericamente, sono chiamati g. i derivati dei monosaccaridi, in forma [...] farmaci (per es., cardiotonici) e veleni, coloranti naturali, sostanze aromatiche ecc. I g. si idrolizzano in presenza di acidi, di basi, di enzimi dando una o più molecole di zucchero e l’aglicone. Lo zucchero più frequentemente presente è il ...
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(o glucina) Amminoacido, di formula NH2CH2COOH, detto anche acido amminoacetico. È una polvere biancastra, cristallina, di sapore dolciastro. È molto abbondante nelle proteine del tipo del collageno (gelatina, [...] ’acido ippurico). Inoltre, sembra ormai accertato che la g. sia il principale neurotrasmettitore ad azione inibitoria del midollo è l’eliminazione con le urine di quantità anormali di g. nei soggetti affetti da iperglicinemia e in quelli con ...
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(o glucosuria) Eliminazione urinaria di glucosio per aumento del suo contenuto nel sangue (g. iperglicemica del diabete mellito) o per abbassamento della soglia renale per il glucosio (g. normoglicemiche [...] nel diabete renale e nei difetti del sistema di trasporto del glucosio nel tubulo prossimale). La presenza di g. nel paziente diabetico costituisce uno strumento per effettuare aggiustamenti della terapia (dieta, dose insulinica).
Il termine è usato, ...
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Scienza che si propone lo studio dei farmaci e delle leggi secondo le quali si svolgono i fenomeni indotti da tali sostanze nell’organismo.
La f. e i suoi scopi terapeutici
Tra i compiti della f. rientrano: [...] farmacocinetica, ma anche i meccanismi fisiopatologici di organi o apparati attraverso l’azione dei farmaci; indaga anche età moderna gli esperimenti di M. Malpighi, F. Redi, G.A. Borelli preludono all’affermazione del metodo sperimentale, che darà ...
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Disciplina accademica e ambito di riflessione interdisciplinare che si occupa dell’analisi razionale dei problemi morali emergenti nell’ambito delle scienze biomediche, proponendosi di definire criteri [...] 2003 da altre due edizioni, l’ultima delle quali curata da Stephen G. Post), unica nel suo genere, cui seguì la Biblio;graphy of Bioethics viene talvolta sostituito con le espressioni etica biomedica o etica della ricerca scientifica. Per quanto la b ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] con la citogenetica in modo così geniale da portare alla scoperta degli elementi mobili (o trasposoni) già nel 1948, quando un simile concetto costituiva un’eresia. La g. di quell’epoca era del tutto impreparata a recepire l’idea che alcuni tratti ...
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Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] esegue sia con piante nate da seme sia con quelle provenienti da talee o margotte; l’epoca del t. dipende dalla specie che si trapianta e manoscritti indiani del 5° sec. d.C.). Nel 1597 G. Tagliacozzo realizzò per primo un autoinnesto di cute e da ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] , per permetterne il passaggio alla m. a lungo termine e/o l’utilizzo per svolgere altri compiti cognitivi; c) un magazzino a ebbe i suoi principali rappresentanti in A. Bonsanti e nelle scrittrici G. Manzini e A. Banti.
Storia
Giorno della m.
Il 27 ...
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terapìa gènica Trattamento che consiste nel sostituire un gene difettoso dal punto di vista funzionale con uno normale. La base tecnica della t.g. consiste nell'introduzione di geni, precedentemente inseriti [...] cellule del paziente. I tentativi sperimentali di applicazione della t.g. in diverse aree biomediche (per es. oncologia e cellule dove la proteina prodotta dai geni mutati è inattiva o dannosa all'organismo. A questo scopo viene utilizzata una ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e la loro prevenzione.
Generalità
La m. si distingue in: m. interna, la scienza medica in senso stretto, ossia la clinica medica, che [...] di A. Cesalpino e, più tardi (1628), di G. Harvey porteranno alla conoscenza del preciso meccanismo della circolazione (come la labirintologia e l’audiologia, rami dell’otologia) o con la trasformazione in corpi autonomi di dottrina di correnti ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...