CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] 122 n. 1, 133 n. 4, 134 n. 1, 136 nn. 1 e 5; G. Claretta, Storia della reggenza di Cristina...,II, Torino 1869, pp. 470-477, 479; Id., di Alessandro Tassoni, I, Firenze 1969, n. 304; O. Pinto, Nuptialia ... scritti ital. ... per nozze…, Firenze ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] D., non solo sintomi di approssimazione, carenza di idee o urgenze da "poligrafo" che egli stesso, del resto prima scelta di Lettere compare nel 1902 per la cura di G. Petraglione. Nel 1951 G. G. Ferrero si è occupato di alcuni scritti e di molte sue ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] traduzione con commento del Filebo di Platone (Il Filebo o del sommo bene, dialogo di Platone volgarizzato e sua nascita (1826-1926), in Rivista pedagogica, XIX (1926), pp. 787-811; G. B. Gifuni, Il Diario di R. B., in La Gazzetta di Puglia, 17 ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Delle epistole a Sigismondo, una, Ausoniae decus, ci è conservata solo dal ms. riminese (Gambal. 77) della cronaca di G. Broglio, altre due, O decus Asculeum e Liquerat Oceanum, in una serie di mss. del Liber Isottaeus di cui più sotto; ma la seconda ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] salvarsi la vita, "perché non potrei se non negar Christo o esser crucifisso". Ochino afferma anche di aver cercato un consiglio dalla rime V. Gambara, A. Allegretti, B. Tasso, G. di Tarsia. G. Guidiccioni e A. Caro le chiedevano pareri e correzioni ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] era stato martirizzato dai Turchi il 29 maggio 1465; terminò l'opera il 23 apr. 1468.
Nel giugno, o nel corso dell'estate, del 1466 G. dovette rientrare a Roma, dove, però, l'aspettava la reazione del papa di fronte alla posizione che aveva assunto ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] in spagnolo (se ne conservano copie, ad esempio, a Madrid, Bibl. nac., G. 105, e a Toledo, Bibl. capit., 46.6) e in italiano, , pp. 12-475 passim; G. Di Napoli, Studi sul Rinascimento, Napoli 1973, pp. 3-424, passim; O. Besomi, Introduzione, in L. ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] sia la vera realtà - se quella al di qua o quella al di là dello specchio -, pirandelliana la facilità il discorso tenuto a Recanati il 29 giugno 1937 per il centenario di G. Leopardi, i discorsi su Scarlatti e Verdi, tenuti rispettivamente a Siena ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] uno dopo l’altro, troppo superficiali (Il bianco veliero, 1947) o troppo grigi (I giovani del Po, 1950-51). Nel 1949 1991-94; I libri degli altri. Lettere 1947-1981, a cura di G. Tesio, Torino 1991; Fiabe italiane, a cura di M. Lavagetto, Milano ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] di cui Philippe de Mézières si fece eco, o più probabilmente degli intrighi di rivali gelosi del haut bréviaire de la monarchie, in Médecine de France, CCI(1969), pp. 43-50; G. J. Burngardner jr., Tradition and modernity from 1380 to 1405: C. de P., ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...