BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] ., II, ibid. 1744, pp. 285-288. In due lettere a G. Monti De mola pisce riferisce su due esemplari di Orthagoriscus, rispettivamente l'O. truncatus (noto anche come O. Planci)e l'O. mola, in De Bononiensi Scient. et Artium Instituto... comment., II ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] p. 305).
Sui suoi studi di questi anni può informare il cod. Ambr. O 122 suppl., dove appunto figura la data 1519: è scritto di mano del n.s., V (1934), pp. 67-68 e 71, fig. 2; G. Barioli, Indice fot. delleopere d'arte di Bassano, Venezia 1961, p. 26 ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] nel lavoro d'intellettuale e nell'opera in versi e in prosa del G. sin dal 1751, quando pubblicò (anonime e con il falso luogo di sono ripercorse con costante rinvio a documentazione d'archivio e/o a passi dell'epistolario, e da un esaustivo catalogo ...
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CANTU Cesare
Marino Berengo
CANTÙ Cesare. -Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver [...] 48. Tra le pubblicazioni più importanti, di lettere sue, o a lui dirette: Il primo esilio di Nicolò Tommaseo. a C. C. ibid., XLVI (1952), pp. 51-63; Id., C. C. al conte G. B. Bolza (lettere inedite), in Arch. stor. lombardo, s.8, IV (1950), pp. 198 ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] Verato secondo nelle Conclusioni sulla poesia tragicomica: intervennero Faustino Summo, l'Ingegneri e di nuovo il Malacreta Pontro il Pastor Fido. G. Savio e O. Pescetti in favore; quest'ultimo in parte ribadendo in parte correggendo la Difesa del B ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] umanità irredimibile, insospettata che vive fuori del tempo o almeno tutta al di fuori del nostro tempo"; "tempo"e la "durata"in "Cristo si è fermato a Eboli", a cura di G. De Donato, Roma 1999, pp. 251-257, e L. Montevecchi, Laboratorio di scrittura ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] o «appese con mollette lungo dei fili, quasi si trattasse di biancheria stesa ad asciugare» (G. 144-150 e la lettera di I. Calvino citata.
Su D'A. si vedano: G. Caproni D’A., De Giovanni, Peregalli, Poesie, in Letteratura, IV (1956), n. 21 ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...]
Attraverso un lungo e accurato esame dei principali studi sulla lingua dei secondo Ottocento (di F. D'Ovidio, G. Ascoli, F. Romani, A. D'Ancona, O. Bacci), il D. in sostanza richiamava e riprendeva le posizioni sulla lingua che aveva già espresso un ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] ed estetiche, che senza essere la scienza propriamente, mettano i più in grado di intenderla o almeno di venerarla" (p. 146). Così recensendo le Odibarbare di G. Carducci (2 sett. 1877, ora ibid., pp. 190-198) ne criticava decisamente il valore, nel ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] C. Subito si era acceso un ampio dibattito sull'autenticità o meno dei poemi ossianici: il C. non si interessò accettare la forma attuale di governo, qualunque esso sia, promuovendo riforme (G. Marzot). A riprova di ciò sta il fatto che, nel 1806, ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...