teorema ergodico
Giacomo Aletti
In un sistema dinamico governato da una trasformazione ergodica, la media spaziale e la media temporale coincidono quasi certamente. Matematicamente, un sistema dinamico [...] se gli unici eventi T-invarianti sono banali, ossia hanno probabilità 0 o 1. Il teorema ergodico afferma che per funzione g su un sistema ergodico (X,✄,P,T) sufficientemente regolare – g deve appartenere a L1(X,✄,P) – si ha che
→ Probabilità ...
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geminato
geminato [agg. e s.m. Der. del part. pass. geminatus del lat. geminare "duplicare, raddoppiarsi"] [FSD] Cristallo risultante dal concrescimento di due (bigeminato), tre (trigeminato), o più [...] es., legge dell'albite, legge dello spinello, ecc.; le figg. 1÷7 mostrano alcuni tipi); in partic.: (a) g. polisintetico, associazione di tre o più individui secondo la stessa legge, per modo che cristalli alterni vengono a trovarsi in posizione di ...
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gnomone
gnomòne [Der. del lat. gnomon -onis, dal gr. g✄nòmon -onos, che è dal tema di g✄ig✄nòsko "conoscere"] [ALG] Figura geometrica piana (in grigio nella fig.) costituita da ciò che rimane di un quadrato [...] del Sole sull'orizzonte, il termine passò poi a indicare l'indice degli orologi solari, cioè lo stilo, di opportuna lunghezza e conveniente orientazione, l'estremità della cui ombra segna l'ora sul quadrante della meridiana: → orologio: O. solare. ...
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Vienna
Viènna [Ted. Wien, la capitale dell'Austria] [STF] [FAF] Circolo di V.: denomin. (ted. Wiener Kreis) di un movimento neopositivistico che ebbe il suo centro a Vienna. Il primo circolo neopositivista, [...] 1934 al 1936 da M. Schlick. Gli altri più notevoli rappresentanti del circolo di V. sono R. Carnap, O. Neurath, P. Frank e inoltre F. Waismann, G. Bergmann, K. Gödel, H. Feigl, K. Popper, V. Kraft, J. Schächter. Con l'occupazione hitleriana e la 2a ...
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L'Hopital Guillaume-Francois-Antoine de, Marchese di Sainte-Mesme
L'Hôpital (o L'Hospital) 〈lopitàl〉 Guillaume-François-Antoine de, Marchese di Sainte-Mesme [STF] (Parigi 1661 - m. 1704) Scienziato, [...] scienze di Parigi (1693). ◆ [ANM] Teorema, o regola, di de L.: se f(x) e g(x) sono due funzioni derivabili in un intorno di x₀ e si ha limx→x⁰f(x)=limx→x⁰g(x)=0, essendo g(x)€0 per x€x₀, oppure limx→x⁰f(x)=limx→x⁰g(x)=∞, allora se esiste limx→x⁰[f'(x ...
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aquilone
aquilóne [Accr. di aquila] [MCF] Aeromobile aerodina, detto anche cervo volante, a velatura fissa senza propulsore proprio, composto generalm. di una leggera armatura ricoperta di tela o di [...] azione di trascinamento. È usato, eccezionalmente, per misurazioni aerologiche o per esperimenti (avendo un temporale distrutto l'antenna vera e propria, G. Marconi si servì di un a. per sostenere il lungo filo metallico che funzionò da antenna della ...
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granulazione
granulazióne [Der. di granulo] [LSF] Il consistere di granuli o il presentarsi in granuli. [OTT] G. ottica: locuz., con cui si rende l'ingl. speckle, per indicare la struttura complessa, [...] spec. in fenomeni di diffusione e d'interferenza. ◆ [ASF] G. solare: aspetto della superficie luminosa (fotosfera) del Sole che ed effimere (vita media dell'ordine di 5 minuti): v. Sole: V 326 f. ◆ [OTT] Campo di g.: v. olografia ottica: IV 228 c. ...
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geocentrico
geocèntrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di geo- e centro] [GFS] Che ha il centro nella Terra o che ha relazione con il centro della Terra. ◆ [GFS] Coordinate g.: quelle in un rifer., cartesiano [...] v. coordinate terrestri: I 763 a. ◆ [ASF] Distanza g.: quella di punti nella Terra o fuori di essa, valutata a partire dal centro della Terra. ◆ [STF] [ASF] Ipotesi, o teoria, g.: quella che poneva la Terra al centro dell'Universo, come in tutti i ...
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giunto
giùnto [Der. del part. pass. iunctus del lat. iungere "congiungere"] [MCC] Organo di un meccanismo realizzante un collegamento fra altri organi che, a seconda dei casi, può essere rigido, snodabile [...] cioè la superficie di separazione fra i singoli grani cristallini di un solido. ◆ [FTC] [EMG] G. elettrico: collegamento fra due conduttori o cavi elettrici, realizzato per contatto diretto e spesso per saldatura oppure mediante appositi dispositivi ...
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Algol
Algol 〈àlgol o algòl〉 [Der. dell'arabo "demonio"] [ASF] Nome della stella β Persei, a circa 100 anni-luce dalla Terra, la più famosa delle variabili a eclisse, la cui magnitudine visuale, normalmente [...] di 2.2, subisce, ogni 69 ore circa, un periodico aumento fino a 3.4; la variabilità fu scoperta da G. Montanari nel 1669, ma la sua periodicità fu riconosciuta solo nel 1782 da J. Goodricke. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...