BONSIGNORE di Guezzo
Franco Cardini
Nato a Modena intorno alla metà del sec. XIII, vi esercitò la professione notarile fino al dicembre del 1279, come dimostrano alcuni atti privati da lui rogati, l'ultimo [...] Altri guadagni poteva poi realizzare rogando atti privati o eseguendo lavori particolari, a parte il fatto, non Madrid 1956, ad Indicem; Il notariato nella civiltà italiana, Milano 1961, p. 108; G. Salvemini, Magnati e popolani, Milano 1966, p. 127. ...
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BOTTRIGARI (de Butrigariis, de Buttrigariis), Lorenzo
Manlio Bellomo
Nato a Bologna presumibilmente intorno al 1295, fu il figlio primogenito di Iacopo, celebre professore di leggi civili nell'università.
Negli [...] diplomaticus dominii temporalis S. Sedis, II, Romae 1862, p. 32; G. N. Pasquali Alidosi, Li dottori bolognesi..., Bologna 1620, p. p. 128; G. B. Guidicini, Cose notabili della città di Bologna..., II, Bologna 1869, p. 226; O. Mazzoni Toselli, Racc ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] , nella propria corte in qualità di assessore o uditore. Grazie all'interessamento del Sacchetti, nel cardinale A. C., Bologna 1709; G. M. Crescimbeni, Le vite degliarcadi illustri, II, Roma 1751, p. 285; G. Fantuzzi, Not. degli scrittori bolognesi ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] , pars posterior, a cura di F. Schultz - H. Kantorowicz - G. Rabotti, in Studia Gratiana, X (1968), p. 240; B. Angeli p. 17; Acta Sanctorum Apr., III, Antwerpiae 1675, c. 508v; O. Bolsi, Adnotationes in iurisc. et iud. Parmenses, Parmae 1723, pp. ...
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CAGNACCINI (Cagnacino), Giacomo
Aldo Mazzacane
Non si conosce la data della sua nascita, che dové avvenire comunque a Ferrara negli ultimi anni del sec. XV, o - al più tardi - nei primissimi del XVI.
Non [...] p. 103. Non v'è traccia della sua laurea in G. Pardi, Titolidottorali conferiti dallo Studio di Ferrara nei secoli XV e conscriptam, Supplementum et animadversiones, II, Bononiae 1741, pp. 41 s.; G. Pardi, Lo Studio di Ferrara nei secc. XV e XVI, ...
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FORTEGUERRI, Giovanni
Paolo Franzese
Figlio di Bartolomeo, discendente da una nobile famiglia pistoiese, nacque intorno agli anni Trenta del XV secolo. Terzogenito di molti fratelli, fra i quali ricordiamo [...] scuole dei glossatori e dei commentatori o bartolisti - e riproponeva all'attenzione degli 1917), p. 91; Id., Studi stor. pistoiesi, I, Pistoia 1919, p. 126; G. Corti, Un frammento di protocollo di lettere di Lorenzo de' Medici, in Rinascimento, II ...
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BORGHESE, Galgano
Clara Gennaro
Figlio di Agostino e di Agnese Ugurgieri, fratello di Borghese, nacque a Siena nella prima metà del sec. XV. Studiò diritto civile ed ecclesiastico; nel 1443, già doctor [...] syllabus, Romae 1656, p. CXXXIV; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia G. A. Campano e B. Platina, in Rerum Italic. Script., a cura di G. C.Zimolo, 2 ediz., III, 3, pp. 25 s., nota 4; G (1934), pp. 104 s.; G. Borghezio, IBorghese, Roma 1954 ...
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ACETI, Antonio
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Fermano, conte di Monteverde, fu dapprima lettore a Fermo, poi lettore di diritto civile a Perugia (nel novembre del 1374, come si legge nel cod. Vat. Lat. 2618, al f. 272r.).
Nell'ottobre [...] Bonifazio IX, chiedendo che venisse a Fermo egli stesso o mandasse il fratello Andrea Tomacelli (giugno 1396). Di Lat. 2618 ff.269r-272r; Cronache della città di Fermo, pubblicate... dal cav. G. De Minicis, Firenze 1870, pp. 14, 20, 23, 26, 31 con ...
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CALÀ, Girolamo
Aldo Mazzacane
Nacque a Castrovillari nel 1632da Giovanni Maria e Isabella Merlino. Visse a Napoli sin dall'infanzia, dedicandosi agli studi giuridici. Nel 1652, appena ventenne, pubblicava [...] promuovere a un "posto perpetuo", forse per una oscura rivalità, o perché, vedendolo senza figli, gli preferiva il cugino Marcello, ; C. Calà, Historia de' Svevia Napoli 1660, p. 333; G. G. Origlia, Istoria dello Studio di Napoli, II, Napoli 1754, p. ...
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ARECHI (Arechisi; nelle fonti, Arechisi o Arechis o Arichis)
Piero Fiorelli
È ricordato come giudice della città di Capua tra il 949 e il 960, sotto Landolfa ???.
Il 25 ott. 949, nel capitolo del monastero [...] marzo 960, noto per antonomasia come " placito d'A." o " placito di Capua ". Sono parti in causa l'abate 1960), pp. 1-16 (con ulteriore bibliografia e con cenni Particolari su A.); G. F. Folena, I mille anni del placito di Arechísi, in Il Veltro, IV ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...