DELLA BERETTA, Giovanni Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano il 15 luglio 1733 dal conte Carlo Fabrizio, di famiglia di antica nobiltà pavese, e da Anna Teresa D'Isabella, di famiglia patrizia [...] vescovile, arm. II, scaff. IV, cart. 17/O). Ebbe, del suo ministero episcopale, un'alta e , a cura di C. Zaghi, Milano 1960, IV, pp. 236 s.; G. B. Lampugnani, Mem. sulla vita del conte G. A. D., in Arch. stor. per la città e comuni del circondario ...
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PACICHELLI, Giovanni Battista
Annastella Carrino
PACICHELLI, Giovanni Battista. – Nacque a Roma, probabilmente nel 1641, da genitori pistoiesi. Non si hanno notizie sull’identità del padre, mentre pare [...] P.A. Corsignani, Regia Marsicana, Napoli 1738, I, p. 277; G.D. Rogadeo, Saggio di un’opera intitolata il diritto pubblico e politico del , Biografia pistoiese o Notizie della vita e delle opere dei Pistoiesi, Pistoia 1878, p. 289; G. Masi, Altamura ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] è sostenuto dal C. anche nella Dissertazione epistolare al Ch. Sig. G. Baitelli, in cui si considera se siano giuste le critiche mosse da di voler catturare il C. per spedirlo in Francia o addirittura per ucciderlo. Avvertito dall'amico Benaglio, per ...
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GLORIZIO, Ottavio
Maria Teresa Napoli
Nacque a Tropea, in Calabria, da Giulio, dottore in legge, ascritto nel 1567 al patriziato cittadino per avere ricoperto la carica di sindaco, dopo la chiusura [...] atto elaborato in Senato e sottoscritto dalla Corte stratigoziale qualora un provvedimento regio o viceregio fosse stato ritenuto contrario ai privilegi. A tal fine, il G. sostenne la tesi secondo cui la dichiarazione della Corte stratigoziale era da ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] de’ Nerli che il M. «senza tener grado alcuno, andava egli o ser Agnolo M[arzi] in persona a’ magistrati per le faccende che Modesti, in Archivio storico pratese, XII (1934), pp. 115-122; G.B. Picotti, Lo studio di Pisa dalle origini a Cosimo duca, in ...
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BONO, Giovanni Battista Agostino
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Verzuolo (Cuneo) il 26 genn. 1731 (0 1738?) dal medico Giovanni Antonio e da Anna Maria. Frequentò l'università di Torino fra il 1750 e [...] potere al popolo. Inoltre non le opinioni perverse o sbagliate di un filosofo hanno creato la Rivoluzione C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, p. 289; G. Piovano, La facoltà teologica,il clero di Torino e il giansenismo, ...
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DE SIMONI, Alberto
Livio Antonielli
Nacque a Bormio (ora prov. di Sondrio) il 3 giugno 1740 ultimo dei cinque figli di Giovanni Battista, medico assai stimato, e di Maria Teresa Alberti.
La famiglia [...] da un paese persone, e famiglie che o vi sono nate, o vi hanno da molti anni trasferito il domicilio F. Turotti, La mente di A. D. giureconsulto, Milano 1854; G. D. Romagnosi, recensione di Dei delitti considerati nel solo affetto ed attentati ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] stesso anche formalmente la direzione della segreteria di Stato o almeno di affidarla ad una persona di sua d'altri edifici di Roma, V, Roma 1874, p. 345; N. Barozzi-G. Berchet, Relazioni degli Stati europei, s. 3: Relazioni di Roma, II, Venezia ...
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CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] a un consiglio nel quale il C. figurava come il "capo... in suo loco" (G. M. Alberti a C. Carafa, Roma, 5 nov. 1557, in De Maio, p un vescovo residente. Più che il modello del rigido Paolo IV o l'influsso dei gesuiti, che nel periodo del carcere gli ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] in Parlamento a La Tribuna di O. Malagodi, il G. fece riferimento all'esperienza del ministero parte, a Parigi, alle riunioni del Comitato interalleato.
Nel dopoguerra il G. fu sottosegretario all'Interno nel primo governo Nitti (23 giugno 1919 ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...