STAMPA (XXXII, p. 463; App. II, 11, p. 888)
Carlo ERRA
Legislazione italiana. - Reati di stampa. - Numerosi sono i reati previsti dalla legge 8 febbraio 1948, n. 47:
a) Il direttore o vicedirettore responsabile [...] fino a L. 400.000.
g) Chi nelle dichiarazioni prescritte nella registrazione dei periodici espone dati non conformi al vero è punito a norma del primo comma dell'art. 483 cod. pen.
h) Chiunque asporta, distrugge o deteriora stampati per i quali sono ...
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PROSTITUZIONE (XXVIII, p. 365)
Carlo ERRA
Diritto italiano vigente (p. 367). - L'atteggiamento assunto dal legislatore italiano, e ribadito anche nel t. u. delle leggi di pubblica sicurezza approvato [...] è commesso ai danni di persone aventi rapporti di servizio domestico o d'impiego; 6) se il fatto è commesso da pubblici p., intendano di ritornare ad onestà di vita.
Bibl.: G. Rosso, I delitti di lenocinio e di sfruttamento della prostituzione ...
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VIOLENZA
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Diritto privato. - Si dice violenza la minaccia esercitata contro qualcuno allo scopo di farlo addivenire a un negozio giuridico.
Il più antico diritto romano non conosceva [...] di una pena da infliggere all'autore della violenza o a chi se ne fosse avvantaggiato. Al termine di , Istituzioni di dir. civ., 7ª ed., I, Messina 1934, p. 245 segg.; G. Sanfilippo, Il metus nei negozi giurid., in Annali Univ. Camerino, VII (1934), p ...
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VISTO
Ugo Forti
Col nome di "visto" s'intende normalmente nella terminologia del diritto italiano un atto col quale un'autorità amministrativa esercita una funzione di controllo in ordine a un altro [...] riesame dell'atto stesso sotto il punto di vista della legittimità o, cioè, della sua conformità alle norme di diritto; ma Atto complesso, autorizzazione, approvazione, in Archivio giuridico, 1930; G. Ortolani, I controlli su le ammin. locali, I, ...
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MORA (lat. mora; fr. demeure; sp. mora; ted. Verzug; ingl. delay)
Carmelo Scuto
La parola "mora" in senso giuridico, come nel linguaggio comune, significa ritardo. Essa si trova usata in disposizioni [...] per caso fortuito successivamente la cosa dovuta perisca o l'esecuzione della prestazione si renda impossibile, dicendosi , per i suoi stessi presupposti, esclude l'altra.
Bibl.: G. Giorgi, Teoria delle obbligazioni nel diritto moderno italiano, II, ...
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MERCANZIA
Gino Luzzatto
. Nella storia delle corporazioni medievali occupa una posizione particolare: i negotiatores o mercatores compaiono organizzati in forma corporativa molto tempo prima degli [...] si dà per lo più il nome di mercanzia, o di casa o loggia dei mercanti, e che ha funzioni, non . R. dep. di st. patria per le prov. moden. e parm., 1888; G. Bonolis, La giurisdizione della Mercanzia in Firenze nel sec. XIV, Firenze 1901 (v. recensioni ...
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MULTIPROPRIETÀ
Ester Capuzzo
Termine con cui si designa una nuova forma di proprietà immobiliare, il cui godimento viene suddiviso tra vari proprietari di uno stesso immobile, in quote annuali proporzionali [...] giuridici della proprietà turnaria e della proprietà turistico-alberghiera, a cura di G. Alpa, Bologna 1983; M. Confortini, La multiproprietà, I, Padova 1983; O. Calliano, voce Multiproprietà, in Novissimo Digesto Italiano, Appendice, v, Torino 1984 ...
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ORESTANO, Riccardo
Roberto Bonini
Giurista, nato a Palermo il 26 maggio 1909, morto a Roma l'11 novembre 1988. Allievo di S. Riccobono, si laureò in giurisprudenza nel 1932 presso l'università di Roma, [...] 5-6. Sull'Introduzione: F. De Marini Avonzo, Rileggere l'''Introduzione'' di Orestano; G. Crifò, Il problema dell'''interpretatio''; A. Mantello, Futuro del passato o futuro attraverso il passato?, in Labeo, 34 (1988), rispettivamente pp. 209-13, 213 ...
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INCIDENTI
Sergio Costa
. Durante lo svolgimento di un processo può rendersi necessario o opportuno sospendere la trattazione della questione principale di merito per definire questioni che, pur avendo [...] invece la regola nel procedimento ordinario nel quale si ritiene (G. Chiovenda) che l'incidente, se rinviato al collegio, al giudice delegato per le prove, se fa parte del collegio o della corte avanti cui pende la causa, di ammettere nuovi mezzi ...
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INSTITORE (fr. gérant; sp. agente; ted. Prokurist; ingl. agent)
Pier Franco Biemmi
Nel diritto romano institor era il filiusfamilias o il servus che il paterfamilias preponeva alla gestione d'una sua [...] senza il consenso del preponente, operazioni o prendere interesse, per conto proprio o altrui, in altri commerci del genere Il codice di commercio commentato, 4ª ed., Torino 1913-19; G. Valeri, Del mandato commerciale e della commissione, in Il codice ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...