ISTRUZIONE PROFESSIONALE
Mario PANTALEO
. Espressione in base alla quale si vorrebbe contrapporre un'istruzione generale, pura o disinteressata, ad una istruzione professionale avente per fine il primo [...] potrebbe concludere che la distinzione fra istruzione generale, pura o disinteressata e istruzione professionale è solo di grado: "che l'applicazione del sapere, l'attitudine tecnica, il fare" (G. Calò). La distinzione non è peraltro solo di grado ma ...
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Minoranze nazionali
Ester Capuzzo
(App. II, ii, p. 327; III, ii, p. 127; V, iii, p. 495; v. minoranza, XXIII, p. 404)
Il concetto di minoranze nazionali viene generalmente adottato per definire - attraverso [...] ("negli Stati in cui esistono minoranze etniche, religiose o linguistiche, alle persone appartenenti a tali minoranze non sarà d'Europa per la protezione delle minoranze nazionali, pp. 11-29.
G. Barberini, L'OSCE e le minoranze nazionali, pp. 41-58, ...
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SOCIOLOGIA DELLE PROFESSIONI
Paolo De Nardis
Generalmente per ''professione'' s'intende un'attività lavorativa fortemente qualificata svolta da individui che hanno acquisito una competenza tecnica specifica [...] contro i disturbi dell'individuo, cioè contro la malattia o contro l'infermità. Infatti, secondo lo schema funzionalistico, questione del potere nelle professioni (v. sull'argomento gli studi di G. Gyarmati e T.J. Johnson) che in genere si sovrappone ...
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TITOLO ESECUTIVO
Antonio Segni
. Definiamo come titolo esecutivo una fattispecie, alla quale la legge collega il potere (del singolo) di ottenere dallo stato il compimento dell'esecuzione processuale [...] ; decreti di ingiunzione varî (art. 379 cod. proc. civ.; legge g luglio 1922, n. 1035, e r. decr. 24 luglio 1922, contrattuali più importanti sono:1. Atti contrattuali ricevuti da notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato a riceverli (art. 554 ...
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MINORENNI
Giuseppe VELOTTI
Delinquenza minorile (App. II, 11, p. 330). - Il problema della delinquenza minorile è sempre aperto e diviene sempre più pressante in rapporto al continuo e tumultuoso dinamismo [...] cui il minore in stato di abbandono materiale o morale, di traviamento o di colpa per violazione della legge penale , Parigi 1935; A. Franchini, La delinquenza minorile, Roma 1950; G. P. Carroll-Abbing, I Tribunali dei minori negli Stati Uniti d ...
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MEZZADRIA (XXIII, p. 147)
Giovanni CARRARA
Nel codice civile italiano 1942 la mezzadria è regolata nella seconda sezione del libro V, titolo II, capo II, dedicato alla impresa agricola; per quanto non [...] il mezzadro. Per concedente si intende colui che, in persona propria o a mezzo di un rappresentante, dà il podere a mezzadria; e compartecipazione".
Bibl.: G. Bolla, Mezzadria, in Dizionario pratico di diritto privato, s. v.; G. Carrara, Il contratto ...
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PREVIDENZA e SICUREZZA SOCIALE (XXVIII, p. 228; App. I, p. 952; II, 11, p. 608; III, 11, p. 483)
Giorgio Cannella
SOCIALE Nel periodo dal 1960 al 1975 gli studi intorno alla s. sociale hanno chiarito [...] forma di tutela partecipano i soggetti esposti o già sottoposti allo stesso evento provocatore di , Riflessioni sull'idea di sicurezza sociale, in Enpas, 1969, n. 701; G. Perrin, Vues prospectives sur la sécurité sociale, in Rev. belge de séc. ...
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FRODE (lat. fraus; fr. e sp. fraude; ted. Umgehung; ingl. fraud)
Antonio MARONGIU
Carmelo SCUTO
Nino LEVI
Nel suo significato d'inganno diretto alla lesione di un diritto altrui, è termine col quale [...] codice 1930 (art. 644); f) la frode in emigrazione (art. 645); g) l'appropriazione indebita (art. 646); h) l'appropriazione di cose smarrite, del tesoro o di cose avute per errore o caso fortuito (art. 647); i) la ricettazione (art. 648). Il concetto ...
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PENITENZIARIO, SISTEMA (XXVI, p. 672)
Franco Mencarelli
Al momento della riforma del 1975 il s. p. italiano era sostanzialmente ancora quello configurato dal regolamento penitenziario del 1931, per quanto [...] ovvero di tre anni nei casi di persona di età inferiore agli anni 21 o di persona di età superiore agli anni 70. L'affidamento è escluso per la revoca.
Bibl.: G. Leone, Elementi di diritto e procedura penale, Napoli 1975; G. Bettiol, Diritto penale, ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] forze ineguali è la prima condizione perché nasca il diritto, o come F. Oppenheimer, per il quale il diritto e lo (trad. it., Milano 1961); B. Horvath, Rechtssoziologie, Berlino 1933; G. Gurvitch, Sociology of law, New York 1942 (trad. it., Milano ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...