L’atto di amministrare od organizzare qualcosa.
Diritto
G. di affari La g. di affari altrui è disciplinata dal codice civile agli artt. 2028 ss. Con essa un soggetto, che abbia la capacità di contrattare, [...] di provvedervi da solo. In assenza di un esplicito divieto (purché non contrario all’ordine pubblico o al buon costume) da parte dell’interessato, la g. utilmente iniziata produce in capo al gestore l’obbligo di continuarla e a condurla a termine ...
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Diritto
G. amministrativa Relazione giuridica che intercorre tra un organo sovraordinato e un organo subordinato.
Tra le relazioni interorganiche, la g. presenta il massimo grado di intensità, ragion per [...] in modo collegiale, su determinate regioni tramite i concili plenari e provinciali e le conferenze episcopali.
Zoologia
In etologia, g. sociale (o di dominanza) è l’insieme dei rapporti di dominanza che si instaurano tra i membri di un gruppo di ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] bellico volta a tutelare la popolazione civile e inerme ( d. di Ginevra) o a porre limiti all’impiego di mezzi e metodi di guerra ( d. in Germania. C.F. von Gerber, P. Laband e G. Jellinek si proposero di applicare al d. pubblico la metodologia ...
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Ente dotato di potestà territoriale, che esercita tale potestà a titolo originario, in modo stabile ed effettivo e in piena indipendenza da altri enti.
Lo S. può definirsi come organizzazione di una comunità, [...] caso d’infrazione, di sospenderne l’efficacia. Chi decide sulla giustezza o meno dell’accusa degli efori (che sono eletti dal popolo) è elementi: popolo, territorio e potere di governo, o sovranità (G. Morelli). Altri rileva che gli S., pur essendo ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] – che nell’esperienza giuridica si caratterizza tradizionalmente rispetto ad altre espressioni note di g., rilevanti per il rapporto con il diritto, come la g. civile o penale – è il complesso dei mezzi di tutela amministrativa e giurisdizionale cui ...
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Sigla di Organizzazione delle Nazioni Unite, organizzazione internazionale costituita da Stati sovrani, a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi dichiarati, elencati [...] possa minacciare il mantenimento della pace. Sono stati segretari generali: G. Jebb (Regno Unito; 1945-46), T. Lie ( delle violazioni perpetrate da Israele nei territori arabi occupati o da dittature militari come quelle di alcuni paesi latino- ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] il fenomeno della guida in stato di ebbrezza. È stata inibita la guida all’utente che abbia un tasso alcolemico superiore a 0,5 g/l o sia sotto l’effetto di sostanze stupefacenti (art. 186-187). A tal fine si è introdotto l’impiego di etilometri e di ...
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Fenomeno collettivo che ha il suo tratto distintivo nella violenza armata posta in essere fra gruppi organizzati.
Le trasformazioni cui è stata soggetta la g. tradizionale nel 20° sec. vanno portando a [...] imponenti mutamenti nel corso dei secoli, i quali in ultima analisi hanno trasformato le ‘g. limitate’ dell’età moderna nelle ‘g. assolute’ o ‘totali’ dell’età contemporanea, in cui si è fatto un uso di armi sempre più sofisticate e distruttive ...
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Il termine c. viene ad assumere una pluralità di significati assai diversi tra loro, a seconda dei contesti storici, politici, sociali e culturali di riferimento. Generalmente, per c. si intende un [...] XIX secolo da Rossi e, prima ancora, da Pagano e G. Compagnoni, ha parlato della c. come dell’insieme dei nel quale è sempre inserito l’atto di c.: atto di citazione, ricorso o comparsa, a seconda dei casi. Salvo i casi eccezionali in cui la parte ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...