Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] porta alle varie forme di conservazione del cadavere o di riproduzione dell'immagine materiale del defunto (maschere e criminale, Milano 1925-1927, I, p. 365; II, p. 703 segg.; G. Antonucci, Il debitore insepolto, in Marzocco, 1923, n. 34; C. Costa, ...
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. Diritto. - La distinzione fra prescrizione e decadenza e, in genere, la classificazione dei varî istituti nei quali si esplica l'efficacia del tempo sui fenomeni giuridici, è ricerca la cui intrinseca [...] porre nel nulla un diritto perfetto o impedire l'esercizio d'una semplice o aspettativa, lascia il tempo che trova e non concede alla saldezza del diritto, contro cui si vorrebbe esercitare la pretesa, alcuna garanzia oltre le preesistenti.
Bibl.: G ...
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Le principali novità legislative intervenute a partire dagli ultimi anni del 20° sec. sono la ratifica dei TRIPs (Trade Related aspects of Intellectual Property rights) e la pubblicazione del Codice della [...] la drammaticità della scelta tra l'ottenimento di un b. o il rischio di una tutela quasi inesistente; c) si nota Manuale di diritto industriale, Milano 1993, 20055.
N. Abriani, G. Cottino, M. Ricolfi, Diritto industriale, Padova 2001, 20052.
A ...
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Così viene chiamato l'accordo di più persone per rifiutare di entrare in determinati rapporti o anche in qualsiasi rapporto con uno o più terzi, allo scopo di costringer questi a fare qualcosa o a desistere [...] la loro ripetizione e per la loro natura costituiscono una causa o un pericolo di danno. Un esempio, non certo dei più antichi Hofherr, Le boycottage devant les Cours anglaises, Parigi 1923. Francia: G. Scelle, Le droit ouvrier, Parigi 1920; e in P. ...
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Nobile famiglia bolognese, divenuta celebre nei secoli XV e XVI per dottori dello Studio di Bologna, e per prelati. I principali sono: Bartolomeo, laureato in leggi nel 1428, che lesse diritto civile e [...] al concilio di Trento nell'avvento del 1561 e di più le aggiunte a un trattato De haereticis di Ugolino Zanchini.
Bibl.: G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1783, III, p. 28 segg.; VIII, p. 78; S. Mazzetti, Repertorio di tutti i ...
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. Con questo nome, o con quello di "lavoratori sociali", vengono designati, nell'ambiente italiano, coloro che svolgono attività corrispondenti a quelle delle assistantes sociales della Francia o della [...] oltre quaranta Schools of social work (con questo nome, o con nome affine), cioè scuole di livello universitario, per 16 settembre-6 ottobre 1946), Milano 1947; cfr. inoltre G. Calogero, Compiti e preparazione dell'assistenza sociale, in Quaderni ...
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. È quell'organismo democratico, elettivo, che, nell'ambito aziendale, rappresenta e tutela nei confronti del datore di lavoro gli interessi morali e materiali, collettivi e individuali di tutto indistintamente [...] grado e gruppo, sia femminile sia maschile, e sia per i giovani sia per gli adulti; g) controllare la piena giustificazione di ogni penalità proposta o decisa dal datore di lavoro nei confronti del personale (multe, sospensioni, ecc.) e per quelle di ...
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Dichiarazione contenuta in un testamento e diretta a spogliare della qualità di erede, con tutte le sue conseguenze, taluno a cui detta qualità è attribuita dal diritto oggettivo, o magari dal testamento [...] passato sotto silenzio un figlio è radicalmente nullo (iniustum), o lo diviene (test. ruptum) quando il postumo nasce; von Wöss, Das röm. Erbrecht und die Erbanwärter, Berlino 1911; G. La Pira, La successione intestata e contro il testamento in dir. ...
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ZALEUCO (Ζάλευκος, Zaleucus)
Gaetano De Sanctis
Antichissimo legislatore greco. A lui ascrivevano la loro legislazione i Locresi Epizefirî. La tradizione più antica riferiva che era un pastore di condizione [...] spada. L'ultimo aneddoto però è attribuito più comunemente a Caronda o anche a Diocle siracusano e solo da una fonte tarda a of Phalaris, ecc., nuova ed., Berlino 1874, p. 344 segg.; G. Busolt, Griechische Geschichte, I, 2ª ed., Gotha 1893, p. ...
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Nel diritto romano, campo del diritto di accrescimento erano il condominio e l'eredità.
Condominio. - Se uno dei condomini dello schiavo non poteva acquistare per mezzo dello schiavo, come accadeva nel [...] disposto a carico di un solo erede o legatario, all'erede o legatario personalmente gravato.
Una regola speciale si romano, II, ii, Condominio, Roma 1926, p. 3 segg.; G. Rotondi, La manumissio del servus communis nel diritto romano classico, in ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...