(App. IV, I, p. 393; v. cava, IX, p. 510; v. miniera, XXIII, p. 390)
Legislazione. - L'attività economica di estrazione dal suolo, o dal sottosuolo, con la tecnica di coltivazione ''a cielo aperto'', di [...] siano già state classificate dalla legge o dai decreti dello stato tra i minerali, pregiati o non, è di competenza delle sviluppo economico, in Confronti, 4 (1982), pp. 55 ss.; G. Cugurra, Corte costituzionale e cave: come si esorcizza il convitato di ...
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Nel nuovo ordinamento costituzionale dello Stato italiano regolato dalla costituzione repubblicana entrata in vigore il 1° gennaio 1948, la Sicilia costituisce una Regione autonoma (v. Sicilia, in questa [...] e negli ambienti politici; per la sua soluzione nell'uno o nell'altro modo sono stati presentati diversi disegni di legge Regione siciliana, in Foro italiano, 1956, IV, p. 49; G. Guarino, Corte costituzionale ed Alta Corte per la Regione siciliana, in ...
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Si chiama così la parte media della valle dell'Avisio: il confine settentrionale, verso la Val di Fassa (v.), che è il tronco superiore dell'Avisio, è segnato dalla sezione angusta e poco abitata tra la [...] dall'uniforme catena del Lagorai, parallela alla Cima d'Asta; a O. dal gruppo dolomitico del Latemar e da quelli porfirici di Pala giuridici, Sartori, nella Zeitschrift des Ferdinandeums, XXXVI, e G. Perini, Statistica del Trentino, II, 1852, pp. ...
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. Diritto internazionale (App. II, 1, p. 90). - Nel presente stadio del suo sviluppo, il diritto internazionale comune non contiene ancora una norma, sotto la cui valutazione l'a. possa essere ricondotta, [...] - se si verifichi un atto di a. od altra minaccia o violazione della pace, e se il Consiglio di Sicurezza, per , Società Italiana per l'Organizzazione Internazionale, Roma 1953; G. Balladore Pallieri, Diritto internazionale pubblico, 7ª ed., Milano ...
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Il principio del d. amministrativo, a tre decenni di distanza dall'emanazione della Costituzione, risulta ancora in fase di attuazione. È ormai pacifico che il d. è una formula di organizzazione connessa [...] e cioè da una mera distribuzione di competenze di gestione o di esecuzione fra organi centrali e non centrali). In decentramento comunale. L'esperienza britannica, ibid., 1745 (1976); G. Vignocchi, Attività amministrativa e di governo delle regioni. ...
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È l'abbandono della cosa da parte del proprietario. Essa si sostanzia in una condotta del proprietario stesso, dalla quale si desume che egli intende rinunciare alla signoria sulla cosa.
Elementi della [...] , senza che vi sia un altro proprietario per l'altra o per le altre. Ancora, poiché la derelizione è l'abbandono Bullettino dell'Istituto di diritto romano XXXII (1922), pagina 131 segg.; G. Brugi, Della proprietà, II, Torino 1923, p. 648 segg.; V ...
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I consorzî sono andati occupando una zona sempre più estesa della legislazione italiana, pur essendo mancata finora una regolamentazione unitaria dell'istituto. Così, mentre il cod. civ. del 1865 non conteneva [...] per qualche figura di consorzio, il cod. del 1942 tratta più o meno diffusamente di varie specie di essi, e, mentre di alcuni degli scambi, in Commentario del codice civile a cura di A. Scialoja e G. Branca, libro V, Bologna-Roma 1947, p. 359 segg. ...
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. È una delle forme di difesa del convenuto in un processo civile, talvolta anche dell'accusato in un processo penale: suo carattere distintivo è di non negare il diritto vantato dall'attore né l'obiettività [...] dell'attore sarebbe sorto, p. es., a causa di dolo o di violenza. Non si può negare in queste ipotesi l'esistenza institutionen des römischen Zivilprozessrechts, Monaco 1925, p. 145 segg.; G. Chiovenda, istituzioni di dir. process. civile, I, Napoli ...
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L'imposta di b., disciplinata dal d.P.R. 26 ott. 1972, n. 642, è caratterizzata dal fatto che il suo pagamento non avviene, alla stregua della maggior parte degli altri tributi, in adempimento di un'obbligazione [...] e registri.
Gli altri pubblici ufficiali, non menzionati sopra, non possono allegare o enunciare nei loro atti, i registri, i documenti e gli atti non in regola con il bollo.
Bibl.: G. Avezza, La legge sulla imposta di bollo, Milano 1954; A. Berliri ...
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Il concetto di condizione è originariamente confuso con quello di causa. Lo stesso Aristotele fa della potenza, che è l'insieme delle condizioni necessarie all'esistenza determinata dell'essere, attraverso [...] ne sono di quelli che per la loro importanza sociale o per la loro struttura giuridica non soffrono limitazione di alcuna , come se il negozio non avesse mai avuto luogo.
Bibl.: G. Chironi e L. Abello, Trattato di diritto civile italiano, Torino ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...