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Medico e botanico (L'Aia 1638 - Amsterdam 1731). Conseguito il dottorato in medicina a Leida nel 1664 e pubblicato uno studio sulle valvole dei vasi linfatici (1665), divenne lettore di chirurgia [...] alcune descrizioni anatomiche (la lamina coriocapillare dell'occhio, o lamina Ruyschii, i vasi linfatici, le arterie bronchiali, 1701). Polemizzò con R. de Vieussens, J. J. Rau e G. Bidloo. A M. Malpighi, che aveva descritto la struttura ghiandolare ...
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Nome comune del genere Hyoscyamus delle Solanacee con 11 specie diffuse in Eurasia e in Africa settentrionale, e in particolare di Hyoscyamus niger (v. fig.; chiamato anche g. nero). Questo è un’erba annua [...] di colore verde intenso usato per uso esterno (analgesico locale ecc.); l’altro, olio di semi di g., è un liquido di colore giallo-verdognolo, ottenuto dai semi di g. per spremitura o per estrazione con solventi, privo degli alcaloidi del giusquiamo. ...
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anatomia e medicina G. olfattivi Formazioni sferoidali del bulbo olfattivo costituite da fibrille nervose avvolte a gomitolo, rappresentate in parte dalle arborizzazioni delle fibre olfattive, in parte [...] renale o di Malpighi e avvolta dalla capsula di Bowman. Ogni g. ha un vaso afferente e uno efferente. I g. di è un quadro morboso caratterizzato da sclerosi e ialinosi dei g. renali, albuminuria, ipertensione arteriosa, iperazotemia ecc., di frequente ...
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Negli ultimi anni le ricerche algologiche hanno avuto notevole impulso, specie nello studio dei cicli biologici, della formazione degli organi sporangiferi e gametiferi, dei problemi citologici, fisiologici, [...] raggiunto forme di organizzazione molto complesse, uni- o pluriassiali. I due gruppi hanno in comune sia Wisconsin) 1956; F. E. Round, The biology of the algae, Londra 1965; G. W. Prescott, The algae, a review, Londra 1969; P. Bourrelly, Les algues ...
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GEOGRAFIA
Roberto Almagià
(gr. γεωγραϕία)
Nome e concetto
di Roberto Almagià
La geografia, come scienza, risale, come è dimostrato dallo stesso nome, all'età greca, e da allora fino ai nostri giorni [...] la curiosità del pubblico appaiono dapprima raccolte di relazioni di viaggiatori e navigatori, come quella celebre di G. B. Ramusio, o anche descrizioni generali di tutto il mondo, come la grande Cosmographia Universalis di Sebastiano Münster (1544 ...
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TRENTINO-ALTO ADIGE
Olga Donati
Gioia Conta
Francesco Monicelli
Piero Spagnesi
(v. ALTO ADIGE, II, p. 711; App. II, I, p. 147; III, I, p. 76; IV, I, p. 108; TRENTINO, XXXIV, p. 266; App. II, II, [...] , ivi 1991; AA.VV., Ori e argenti dei santi, ivi 1991; G. Belli, La pittura dell'Ottocento nel Trentino e in Alto Adige, in di Trento, s.l. (Trento) 1968; B. Passamani, Il Palazzo o Villa delle Albere, Trento 1969; N. Rasmo, Das Palais Menz in Bozen ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] tal modo, un gran numero di molecole (di clorofilla a o b, o di altri pigmenti capaci di trasferire l'energia di eccitazione alla on photosynthesis, a cura di G. Forti, M. Avron e B. A. Melandri, vol. III, L'Aia 1972; C. C. Black, G. E. Edwards, R. ...
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RIPRODUZIONE
Giovanni Chieffi
(XXIX, p. 398; App. III, II, p. 614; IV, III, p. 223)
Negli anni Settanta le conquiste della genetica avevano polarizzato l'attenzione soprattutto sugli aspetti molecolari [...] infatti una primavera può essere più o meno calda o più o meno fredda (così come la L. Foster e altri, in Rec. Progr. Horm. Res., 40 (1984), p. 185; G. Chieffi, Riproduzione e ambiente: i cicli riproduttivi, in La vita e la sua storia, a cura ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] , Problems of ageing, Baltimora 1942; F. O. Bower, Size and forms in land plants, Londra 1930; A. Messeri, in Nuovo Giornale Bot. Ital., LVI (1949); F. E. Fritsch, in Ann. of Bot., VII (1943), p. 63; G. Levi, Accrescimento e senescenza, Firenze 1946 ...
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MIMETISMO
Luciano Bullini
(XXIII, p. 338; App. IV, II, p. 477)
Le più recenti e importanti linee di ricerca sul m. hanno riguardato principalmente: 1) la coevoluzione tra piante e organismi fitofagi [...] le orchidee, in cui piante che non producono polline o nettare ne imitano altre che sono abituali fonti di cibo Mimicry of vertebrates: are the rules different?, ibid., pp. 67-102; G.P. Waldbauer, Aposematism and Müllerian mimicry, in Evol. Biol., 22 ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...