Tessuto che riveste la superficie esterna o tappezza cavità interne del corpo degli organismi animali e vegetali pluricellulari. Il tessuto epiteliale è quello che più d’ogni altro conserva i caratteri [...] stratificato (fig. G), costituito da parecchi strati di cellule, lamellari o appiattite negli strati I), le cellule cambiano di forma a seconda delle condizioni di maggiore o minore estensione della membrana epiteliale; è tipico della vescica; e. ...
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Divisione di piante, già considerata come classe (Ginkgoine), e giudicata dalla maggior parte degli autori come una delle linee evolutive delle Gimnosperme. Le G. sono rappresentate da vari generi fossili [...] di specie affini si trovano dal Giurassico al Terziario.
Le G. presentano caratteri primitivi che le avvicinano alle Cicadofite e altri Le piante della famiglia Ginkgoacee hanno una chioma più o meno asimmetrica e una corteccia grigia e solcata. Le ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] la sorda e per la sonora fu adottato il nuovo segno G, la lettera K scomparve dall’uso, conservandosi come semplice arcaismo al c, nel Medioevo, per esprimerne il suono velare davanti a e o i (per es., ke = che). Nelle lingue germaniche invece, e ...
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Il processo di formazione del gamete maschile e di quello femminile, ovvero la cellula con corredo cromosomico aploide che unendosi a coppia (gamia) nell’atto della fecondazione dà origine a un nuovo individuo. [...] due gametangi, con successiva coniugazione di vari nuclei e conseguente formazione di più zigoti o di un polizigote; si osserva, per es., nelle Mucoracee.
La g. si distingue in spermatogenesi (fig. 1) e ovogenesi (fig. 2). Negli animali le primitive ...
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Disposizione (detta anche tassia fogliare) delle foglie e in generale dei fillomi (brattee, antofilli ecc.) sul caule; è molto variabile da pianta a pianta, ma quasi sempre costante per ogni specie. Le [...] tale che, partendo da una foglia qualunque, dopo un certo numero g di giri della spirale e avendo incontrato nel percorso un certo determinare l’indice fillotattico o angolo di divergenza (o divergenza), pari al rapporto g/n. La divergenza indica ...
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Regione costiera dell’Africa occidentale compresa tra il Capo Verde e il Capo Fria. Viene abitualmente distinta in G. settentrionale, dal Capo Verde ai Monti del Camerun, e G. meridionale. La regione si [...] Congo). Il clima è prevalentemente di tipo equatoriale o subequatoriale, con temperature medie elevate, modeste escursioni la dorsale medio-atlantica meridionale al Golfo di G. è detto dorsale della G., con profondità media attorno ai 3500-4000 m ...
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Botanica
Si dice di un organo (per es., una foglia) quando il suo contorno ha quasi esattamente la forma di un ellisse, ha cioè i due estremi arrotondati; oppure, meno propriamente, quando i due estremi [...] razionale dei suoi due argomenti e Q un polinomio generico di 3° o 4° grado nella variabile x. Integrali di tale forma si dicono godente di tali proprietà viene chiamata funzione e. (K.G.J. Jacobi, K. Weierstrass). Una loro generalizzazione sono le ...
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Albero (Castanea sativa) delle Fagacee, alto fino a 30 m, longevo oltre 1000 anni, con chioma slargata, corteccia prima liscia, poi screpolata, foglie grandi, oblungo-lanceolate, dentate, glabre (v. fig.). [...] produzione saltuaria).
Il c. da legno si governa a ceduo o a fustaia, con 1500-2000 ceppaie per ettaro, dalle quali si alto potere nutritivo. Le castagne fresche pesano da 8 a 20 g ciascuna a seconda della varietà; la buccia da sola rappresenta circa ...
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Naturalista francese (Montbard, Côte-d'Or, 1707 - Parigi 1788), ebbe il titolo comitale nel 1771; eletto membro dell'Accademia delle scienze nel 1734, fu (1739) nominato intendente del Jardin des plantes [...] L.-J. Daubenton per la descrizione anatomica dei quadrupedi, G. de Montbeillard e l'abate Bexon per gli uccelli. giungere non già a certezze, ma a leggi generali più o meno probabili ridimensionando il ruolo della matematica e dei metodi ...
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Famiglia di piante inclusa nell’ordine Malpighiali dalla moderna sistematica cladistica. Il monofiletismo delle E. si basa esclusivamente sull’analisi morfologica: frequente presenza di latice in tubi [...] o 2 ovuli per loculo; il frutto è uno schizocarpo che presenta una colonna centrale persistente. Le E. sono estremamente varie e alcuni autori sostengono l’origine polifiletica della famiglia, suggerendone una suddivisione in diverse sottofamiglie.
G ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...