In botanica, ritorno alla vita attiva di organismi o di organi prima quiescenti; si riferisce in particolare ai semi e alle spore, in minor misura ai propaguli. Il passaggio dalla vita attiva alla quiescenza [...] strato di sabbia o cotone o altre sostanze di facile imbibizione e coprendo con una lastra di vetro, oppure disponendo i semi tra due strati di carta da filtro. Il periodo di tempo necessario alla g., per le analisi delle sementi agrarie, è fissato ...
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Complesso delle specie vegetali, spontanee o inselvatichite, che vivono in un dato territorio. La complessità del mondo vegetale e i limiti umani fanno sì che i ricercatori circoscrivano i loro studi a [...] florae italicae, 1906, con oltre 4400 figure) di A. Fiori, e quelle di G. Zangheri (Flora italica, 2 vol., 1976) e S. Pignatti (Flora d’Italia fitogeografia del territorio e possono confluire in f. o in atlanti corologici e fenologici.
La florula è ...
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Ordine di piante Dicotiledoni Tricolpate, il cui monofiletismo è sostenuto da un’analisi cladistica condotta negli anni 1990 sia a livello molecolare, attraverso lo studio delle sequenze di DNA, sia a [...] Tra i caratteri morfologici sinapomorfi (➔ cladismo) vi sono l’endosperma, scarso o del tutto assente, e la presenza di 2 ovuli per loculo. Le G. tradizionalmente comprendevano oltre alle Geraniacee diverse famiglie, che la moderna analisi cladistica ...
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Botanica
Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura diversa, che avvolge e protegge i semi o il frutto di alcune piante. L’origine e la struttura del [...] , il dermascheletro degli Echinodermi e dei Cheloni; si chiamano anche g. quelli di alcuni Protozoi e di molti vermi marini. Chimicamente sono costituiti di sostanze silicee o calcaree o di sostanze organiche miste con le inorganiche. Le uova degli ...
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botanica Generazione p. Termine usato da G. Mendel per indicare piante appartenenti a linee pure che, per autofecondazione, danno origine alla prima generazione filiale F1.
Zoologia
Specie p. Ciascuna [...] ., oltre che in alcuni pesci e Anfibi, soprattutto negli Uccelli e nei Mammiferi. Negli Uccelli la madre, o talvolta il padre, o ambedue, si occupano dell’alimentazione e della protezione dei piccoli. Nei Mammiferi esiste sempre un maggior legame tra ...
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Divisione di piante Gimnosperme, da alcuni autori vista come classe Gnetine, comprendente i generi Ephedra, Gnetum e Welwitschia, classificati nelle rispettive famiglie Efedracee, Gnetacee e Welwitschiacee. [...] G. non hanno semi inclusi in un ovario e similmente alle Angiosperme presentano trachee nel legno secondario e strutture riconducibili a quelle del fiore.
La famiglia Gnetacee comprende l’unico genere Gnetum. Vi appartengono liane, arbusti o alberi ...
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Disciplina botanica che ha come basi la sistematica e l’ecologia e studia l’assemblarsi delle specie vegetali in comunità, partendo dalla loro distribuzione geografica. Le comunità vegetali sono regolate [...] stabilità è assicurata da interazioni e retroazioni (feedback), endogene o esogene, che regolano i rapporti quantitativi tra le specie. a evolvere verso la condizione di climax. La g. studia queste dinamiche, ovvero le relazioni tra comunità ...
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Uscita d’acqua liquida dagli idatodi delle piante. Il fenomeno si verifica per lo più quando le piante hanno assorbito molta acqua e la sua dispersione allo stato di vapore (traspirazione) è ostacolata [...] possono vedere goccioline all’apice dei denti delle foglie o una gocciolina all’apice della foglia, come nelle Poacee. Con la g. la pianta può anche eliminare sostanze diverse: sali solubili o prodotti di scadimento del ricambio materiale, come per ...
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Proprietà di organi vegetali in accrescimento di orientarsi secondo la direzione della forza di gravità terrestre; si dice positivo, se l’organo è orientato verso il centro della Terra, come avviene di [...] avviene in genere per il fusto primario; se infine l’organo si orienta in senso trasversale (cioè orizzontale) si ha il g. trasversale o diageotropismo, come è quello presentato da molti rizomi, dai rami del fusto e della radice; se l’organo fa un ...
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Ordine di Funghi Basidiomiceti, saprofiti, caratterizzati da ricettacolo ipogeo o epigeo, spesso globoso, nel quale si distinguono un involucro sterile, detto peridio, talora formato di due strati, e una [...] di aspetti e di conformazioni che non si riscontra in altri gruppi di Funghi. Sono note più di 1000 specie, distribuite in 18 famiglie: Clatracee, Fallacee, Imenogastracee, Nidulariacee, Sclerodermatacee ecc. Un tempo i G. erano detti Angiocarpi. ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...