Arte
Tecnica decorativa con la quale, per mezzo di frammenti (ordinariamente piccoli cubi, detti tessere musive) di pietre naturali, di terracotta o di paste vitree, bianche, nere o colorate, applicati [...] su disegni dei quali sono state eseguite notevoli opere a m., si ricordano G. Severini e C. Cagli.
Altre tecniche
Possono essere definite m. altre tecniche o lavori tendenti a ottenere effetti decorativi con l’accostamento di altri materiali per lo ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] multipla e fusi con la radice (per es., l’indoeuropeo); incorporante o polisintetico, in cui molti elementi della frase si fondono in un’unica schizotimico, del ciclotimico e del viscoso, di C.G. Jung, in cui il criterio di classificazione dei ...
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(ingl. Great Lakes) Nome collettivo dei laghi nordamericani Superiore, Michigan, Huron, Erie e Ontario, con i loro canali d’intercomunicazione, che alimentano il fiume San Lorenzo.
Geologia e geografia
Situati [...] di sospensione comincia prima e finisce più tardi.
Politicamente i G. (eccetto il Lago Michigan, che appartiene interamente agli Stati presenta condizioni simili in tutti i G.; nei fondi costieri, rocciosi o sabbiosi, vivono larve d’Insetti, diverse ...
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Studio dei fossili vegetali (chiamato anche archeobotanica o fitopaleontologia), che comprende un insieme di indagini volte a stabilire quali piante vivevano nel passato e il loro significato filogenetico, [...] naturae, ossia produzioni naturali accidentali. A Leonardo da Vinci, a G. Fracastoro e a B. Palissy spetta il merito di aver riconosciuto Eucarioti non vascolari si ricorda che Alghe Rosse (o Rodofite) sono presenti per tutto il Paleozoico e ...
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Ramo delle discipline biologiche che studia la struttura microscopica e ultramicroscopica dei tessuti e degli organi animali e vegetali, dal punto di vista morfologico, istochimico e delle attività funzionali [...] scoperto da R. G. Harrison e sviluppato da A. Carrel, ha avuto in Italia eminenti cultori e innovatori come G. Levi e O.M. Olivo. Altre agli inizi del 19° sec. da C.-F. Mirbel, G.R. Treviranus ecc., che tentarono una prima classificazione dei tessuti ...
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tipo Insieme di oggetti, elementi, individui conformi a un determinato schema o modello, aventi caratteri simili che li accomunano tra loro e insieme li distinguono da altri.
Biologia
Specie tipica è [...] situato immediatamente sotto il regno o il sottoregno nel sistema gerarchico di classificazione, che comprende tutti gli animali costruiti secondo uno stesso piano di organizzazione. Il concetto di t. animale fu introdotto da G. Cuvier (1817), con il ...
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trappola Dispositivo usato nella caccia per la cattura di animali. Le t. disegnate specificamente per la cattura di animali vivi possono o no contenere esche attrattive, come per es. le t. a cassetta per [...] di esemplari, come le t. a caduta, diversi tipi di t. luminose o di t. di rete metallica con esche di varia natura. botanica Fiori a ottenere accelerazioni negative degli atomi dell’ordine di 105 g e quindi ‘fermare’ atomi con velocità dell’ordine ...
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Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] g. inferiore o Lias; g. medio o Dogger; g. superiore o Malm, a cui corrispondono diversi piani.
Da un punto di vista orogenetico il periodo risultò relativamente tranquillo; tuttavia durante il G depositi si ebbe nel G. superiore in Medio Oriente ...
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Prodotto di essudazione di diverse piante (Ombrellifere, Guttifere, Terebintacee ecc.), costituito da una miscela di gomma e di resina e spesso di olio essenziale. Le g. sono sostanze solide, di odore [...] olio volatile, ceneri ecc. Si presenta in granelli, lacrime più o meno piccole, di colore da giallo a bruno, di sapore mastici.
Quella di gomma arabica (o gomma di acacia) è una denominazione generica di diverse g. solubili ottenute da varie specie ...
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Circostanza imprevista, accidente, e, sull'esempio dell'ingl. emergency, a particolare condizione di cose, momento critico, che richiede un intervento immediato, soprattutto nella locuzione stato di emergenza. [...] possibile e utile.
Botanica
Protuberanza della superficie del fusto o delle foglie e organi omologhi, la quale si origina non
Filosofia
Termine (ingl. emergence) con cui alcuni pensatori inglesi (G. H. Lewes, S. Alexander, C. Lloyd Morgan ecc.) ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...