SAQQĀRAH
Edda Bresciani
(XXX, p. 821; v. anche egitto: Archeologia, App. II, I, p. 821; III, I, p. 515; IV, I, p. 649)
L'importanza dei risultati archeologici realizzati negli ultimi anni nella zona [...] 1340 a.C.).
La missione anglo-olandese (direttore G.T. Martin) ha proceduto al restauro delle soprastrutture e Merisekhmet. L'ipogeo più importante è quello del visir Aperia (o Aper-El), un semita egittizzato di epoca amarniana (era anche ''primo ...
Leggi Tutto
VETULONIA (Οὐετουλώνιον, Vetulonion o Vetulonia, etrusco Vatluna, Vetluna o Vetalu)
Doro Levi
Antica città etrusca, e una delle 12 principali città della confederazione, in cui, secondo la tradizione, [...] a cassone, e per ultimo le tombe a cameretta, o il grande tumulo a stanza centrale; benché questi seppellimenti p. 13 segg. (v. ivi tutta la rimanente bibl.). Per le oreficerie v. G. Karo, in Studi e materiali, I (1899-1901), p. 235 segg.; II (1902 ...
Leggi Tutto
VELIA (‛γέλη, più tardi ‛Ελέα; lat. Velia)
Giulio Giannelli
Colonia. greca della Magna Grecia, posta sulla spiaggia tirrenica della Lucania, in un luogo dominante la baia dove sbocca il fiume Alento [...] moderni, nel sito del borgo medievale di Castellammare di Veglia o della Bruca.
Fu fondata, secondo il racconto di Erodoto ( F. Münter, Velia, Altona 1818; G. Navarro, in Memorie d. Accad. Ercol., II (1833), p. 83 segg.; O. Dito, Velia, Roma 1891; W ...
Leggi Tutto
ḤAMRĪN
Antonio Invernizzi
Nel 1977-81 si è svolto con successo in 'Irāq un programma di salvataggio archeologico nell'invaso della costruenda diga sul fiume Diyālā, dove questo attraversa il Jebel Ḥamrīn, [...] Halawa, vi si costruiscono piccoli templi e palazzi o edifici amministrativi che fungono da centri di raccolta , Tell Zubeidi, Tell Abbas, Magonza 1985; Tell Rubeidheh. An Uruk village in the Jebel Hamrin, a cura di R.G. Killick, Warminster 1988. ...
Leggi Tutto
KAUŚĀMBĪ
Giovanni Verardi
Grande insediamento situato in India, nella valle del Gange, sulle rive della Yamunā, a ovest di Allahabad. Il sito è stato scavato in piccola parte negli anni 1949-50 e 1957-59, [...] śyenaciti o "altare dello sparviero", altare in forma di rapace destinato al puruṣamedha o " really as old as 1025 B.C.?, in Purātattva, 11 (1982), pp. 88-95; G. Erdösy, Settlement archaeology of the Kauśāmbī region, in Man and Environment, 9 (1984), ...
Leggi Tutto
VOLSINII (lat. Vulsinii, gr. Οὐολσίνιοι, etr. Velsna, Velzna, Velsu[na])
AIdo Neppi Modona
La prima menzione di Volsinii nell'antichità si riferisce all'anno 392 a. C., a proposito di incursioni compiute [...] . IV a. C. in poi, per lo più di basalto o nenfro. Sono stati messi in luce estesi ruderi dell'anfiteatro romano, eleganti con decorazioni, a stampiglia entro fasce, o plastiche, anche vistose.
Bibl.: G. Dennis, Cities and cemeteries of Etruria, I ...
Leggi Tutto
XOANON (ξόανον)
Ranuccio Bianchi Bandinelli
Si indicano con questo termine le statue primitive, di arte greca, con testa e braccia espresse plasticamente, ma col corpo cilindrico in forma di colonnetta [...] ecc., e lo si diceva caduto dal cielo o venuto da lontane regioni in modo misterioso. Probabilmente greek sculpture. Per la Sicilia: P. Orsi, Monum. Piot, XXII, 1916; G. Caputo, Monum. Ant. Lincei, già sopra menzionato. Per gli esemplari etruschi: D ...
Leggi Tutto
KARATEPE
Giovanni GARBINI
. Località archeologica della Turchia presso il fiume Ceyhan (l'antico Piramo), nel vilāyet di Adana (Cilicia). Dopo due esplorazioni preliminari nel 1945 e nel 1946, H. Th. [...] storica dell'iscrizione è quella di R. T. O'Callaghan, The great Phoenician portal inscription from Karatepe, 173-205; la migliore dal punto di vista filologico è quella di G. Levi Della Vida, Osservazioni sull'iscrizione fenicia di Karatepe, in ...
Leggi Tutto
VOLUBILI (Volubilis e Volubile)
Pietro Romanelli
Città della Mauretania Tingitana. Dalle fonti letterarie si sapeva fino ad ora ben poco di essa, ma gli scavi, iniziati metodicamente nel 1915, riconducendo [...] Cuq, in Journ. des Savants, 1917, pp. 481 segg., 538 segg.; G. De Sanctis, in Atti Accad. Scienze Torino, LIII, 1917-1918, p di Volubili occupano il pianoro di QaŞr Fir‛awn, a 65 km. a O. di Fez. Nel mezzo all'incirca è il foro, circondato da portici, ...
Leggi Tutto
GIARMO
Giovanni GARBINI
. Località archeologica dell'Irāq nord-orientale, situata su una bassa collina nella valle di Chemchemal, 35 km a est di Kirkūk. Una spedizione organizzata dall'Oriental Institute [...] ricognizioni nel 1951, nel 1954 e nel 1955. La stazione di G., assegnata al periodo neolitico e datata col metodo del radiocarbonio al 4857 con un margine di errore di 320 anni in più o in meno), rappresenta la fase finale della preistoria nella valle ...
Leggi Tutto
g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...