Classe di prodotti ceramici a pasta porosa, colorata (da gialla a rossa), con rivestimento opaco (smalto), o trasparente (vernice).
Classificazione
Le m. si distinguono dalle terraglie per il colore della [...] sospesi in acqua; è applicato per immersione del biscotto o spruzzando la sospensione sul manufatto. Quando l’oggetto è impiega un pregiato lustro d’oro verdognolo. Gubbio ha in G. Andreoli il massimo esponente della tecnica del lustro metallico. ...
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Tecnica di realizzazione della superficie di un corpo duro (pietra, metallo, osso, intonaco ecc.) e, per estensione, il disegno stesso.
Archeologia
I g. possono avere un valore artistico oppure semplicemente [...] , e di rado, per lo schizzo preparatorio dei contorni. Fra le iscrizioni greche e latine vi sono numerosi g., incisi più o meno diligentemente su oggetti di vario tipo (pareti di edifici, rocce, statue di divinità, suppellettili fittili e metalliche ...
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Facies della prima età del Ferro, i cui antecedenti immediati vanno ricercati nella cultura protovillanoviana (➔ protovillanoviano). Il nome deriva da Villanova, centro nel comune di Castenaso (Bologna), [...] dove l'archeologo G. Gozzadini (1810-1887) scoprì (1853) il primo gruppo di tombe a essa attribuibile. L’ ; l’ossuario è un vaso cinerario biconico con decorazione incisa o un’urna fittile (o, raramente, in bronzo) a forma di capanna; i corredi ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] ’impiego davanti a u seguito da vocale (quantus). Al tempo di Cicerone l’alfabeto l. si presentava formato di 21 lettere:
A B C D E F G H I K L M N O P Q R S T V (= u) X.
In età augustea fu di nuovo adottata la Z e in più la Y, per trascrivere la v ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] multipla e fusi con la radice (per es., l’indoeuropeo); incorporante o polisintetico, in cui molti elementi della frase si fondono in un’unica schizotimico, del ciclotimico e del viscoso, di C.G. Jung, in cui il criterio di classificazione dei ...
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Archeologia
Si definisce c. il linguaggio e il gusto artistico che una civiltà esprime in un dato periodo e che rimarrà tipico ed esemplare di quella civiltà, preso a modello e imitato per lungo tempo. [...] orientale per almeno 300 anni.
Economia
È detta scuola c., o anche economia c., la scienza economica, fiorita soprattutto in Inghilterra , in Francia, J.-B. Say e F. Bastiat, in Italia, G.D. Romagnosi, C. Cattaneo e F. Ferrara.
Più recentemente, E. ...
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(ant. Gurjararātra, sanscr. Gurjarà) Stato federato dell’India (196.024 km2 con 56.408.000 ab. nel 2008). La capitale Gandhinagar è stata costruita a 24 km da Ahmadabad, capitale fino al 1974. Si estende [...] Alla dissoluzione dell’impero (metà del 18° sec.) buona parte del G. fu divisa tra Stati locali; il resto, con la capitale Ahmadabad fossa. Le sepolture erano semplici: inumazione in fosse ovali prive, o quasi, di corredo. Dal 3° sec. a.C. i villaggi ...
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Gandhāra (gr. Γανδαρίς) Denominazione antica della regione pianeggiante che si estende ai confini nord-occidentali dell’India e ha come centro principale la città di Pēshawār: zona aperta da epoche remote [...] prima turca fino alla metà del 9° sec., l’altra indù.
L’arte del G. nasce nel 1° sec. a.C., affermandosi nei secoli successivi fino all’8°. e le sue vite precedenti (jātaka), sia immagini isolate o in triadi di Buddha e Bodhisattva. Il gran numero ...
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Il complesso delle discipline linguistiche, filologiche, archeologiche, storiche e religiose, rivolte allo studio scientifico delle antiche e moderne civiltà dell’Oriente, includendo in questo termine [...] ottocentesca, seguita alla decifrazione dei caratteri cuneiformi (G. Fr. Grotefend e H.C. Rawlinson); particolare studiano lingue e culture esclusivamente africane.
Nel linguaggio dell’o., è definito Oriente cristiano l’insieme delle culture, e ...
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Insieme dei metodi usati per stabilire l’età di una formazione geologica e la successione degli eventi geologici. L’ordinamento delle scoperte preistoriche in una g. relativa è basato su metodi naturalistici: [...] geologici e paleontologici. Le basi di una g. relativa dell’era quaternaria o neozoica sono state fornite precipuamente dalla paleoglaciologia. Tale metodo è direttamente applicabile alla datazione di reperti preistorici quando i giacimenti ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...