CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] Cividale, ivi, 38, 1962, pp. 87-102; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del Patriarcato di Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, 21-22; G. Lorenzoni, Il Tempietto di S. Maria in Valle di Cividale è longobardo o carolingio? Rilevanza di ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] eseguite 'a secco' (Martens, 1989, pp. 22-32).I documenti lasciano supporre che dal sec. 14° si producesse a G. un buon numero di polittici dipinti o scolpiti con ante dipinte. Nel 1373, per es., Joos Waytop fu pagato per la pittura delle ante di un ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Eusebio di Cesarea (Historia ecclesiastica, X, 4; a cura di G. Del Ton, Roma 1964, pp. 752-757), non si ha di spoglio, ha sviluppo rettangolare, con abside a E e facciata a O, ed è munita di atrio quasi sempre contiguo alla facciata. Si hanno ...
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Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] na'l, sandali fatti di fibre di palma o di cuoio, pelle o pelliccia, e dai khuff, stivali di pelle.
pp. 471-473;
id., s.v. Turban, ivi, pp. 930-939;
G. Michaelian, L'origine du voile des femmes musulmanes, Revue Archéologique Syrienne 1, 1931 ...
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PRAGA
B. Chropovský
(ceco Praha; ted. Prag)
Capitale della Rep. Ceca, situata nella parte centrale della Boemia (v.), nella regione montuosa dell'altopiano praghese, estesa su entrambe le sponde della [...] re e regine in trono, accompagnate da figure di principi o di guardie, al livello superiore si ergevano al primo posto Codex diplomaticus et epistolaris regni Bohemiae, I-III, a cura di G. Friedrich, Praha 1904-1912; Die Chronik der Böhmen des Cosmas ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] (che concerne cibi vari, parti anatomiche e carni di animali essiccate o salate).
Attorno alla metà del III millennio, mentre le liste arcaiche , Pelio, A pharmaceutical text at Ebla (TM.75.G.1623), "Zeitschrift für Assyriologie", 88, 1998, pp. ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] della struttura: la c. Clementina di Avignone (m. 5215), per es., o la c. del King's College a Cambridge (m. 8813,60) si Rome de 300 à 850, ivi, II, pp. 861-915; G. Dagron, Constantinople. Les sanctuaires et l'organisation de la vie religieuse ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] antica moschea, come nel caso del già citato Cristo de la Luz o nella chiesa di Santa Justa y Rufina. A partire dalla metà reinos de Castilla, León y Toledo, in El arte mudéjar, a cura di G.M. Borrás Gualis, Madrid 1995, pp. 31-61; N. Kubisch, Die ...
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L'Europa in eta protostorica. La civilta di La Tene
G. Bergonzi
P. Piana Agostinetti
La civiltà di la tène
La Tène è una stazione sulla riva orientale del Lago di Neuchâtel, nella Svizzera occidentale, [...] fra l’inizio del V secolo e il 360 a.C. o la dracma leggera con gli stessi tipi iconografici ma successiva al 225 Italia, Torino 1988, pp.505-25.
V. Kruta, I Celti, in G. Pugliese Carratelli (ed.), Italia, omnium terrarum alumna, Milano 1988, pp. 263 ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] recto, l'altra il verso del s., dotate ognuna di due, tre o quattro lobi, quelli dell'una forati, quelli dell'altra con perno, in Chivalry. Art in Plantagenet England 1200-1400, a cura di J.J.G. Alexander, P. Binski, cat., London 1987, pp. 114-117; ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...