«Chi è il pazzo di noi due? Eh, lo so: io dico: "tu", e tu col dito indichi me. - Va’ là, che così a tu per tu, ci conosciamo bene noi due! - Il guaio è che, come ti vedo io, non ti vedono gli altri! E [...] è davvero la signora Ponza? La seconda moglie del signor Ponza o la figlia della signora Frola? Come afferma Gramsci nelle pagine dell’ Pirandello. L’uomo e la maschera, Mondadori, Milano 2020.G. Grossi, La notte dei simulacri, Johan & Levi editore ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] , il mito di Prometeo, e ancora il mito di Edipo o quello di Narciso. Lo stesso Aristotele non disprezzava il mito, dal rotto, spezzato in un punto qualsiasi, riprende seguendo questa o quella delle sue linee e seguendo altre linee». La differenza ...
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Il caso di Maria di NardòQuesto approfondimento, complemento dell’articolo Il Tarantismo: specchio di un conflitto interiore - Evoluzione e interpretazioni socio culturali, si propone di presentare i significati [...] precluso soprattutto alle donne a causa dell’ordine familiare o delle consuetudini sociali. Nell’ordine culturale del tarantismo, ordine di comparsa:De Masi, M., Marchiori, E., & Colombo, G. (n.d.). Il tarantismo: un fenomeno al confine tra rito e ...
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Un errore “fatale” – per citare il titolo Il fascino fatale di Semele tra letteratura e musica del saggio scritto da Rosalba Dimundo – è quello commesso dalla figlia del re Cadmo, Semele, quando chiede [...] del Seicento, la scena non ritrae una Semele spaventata o provocante; la donna, infatti, rivolge a Giove uno Le Metamorfosi di Ovidio nella letteratura tra Medioevo e Rinascimento, a cura di G.M. Anselmi e M. Guerra, Bologna: Gedit, pp. 17-40.Dante ...
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Nel suo romanzo d’esordio Sirene (Einaudi, 2007), Laura Pugno sottrae lettori e lettrici ai passi consueti del terrestre per affondarli in una perturbante distopia da soffocamento subacqueo. In un futuro [...] a materia prima – dei corpi, nella grande maggioranza dei casi – o dei sogni. Che il selvaggio prossimo, il corpo, ci accomuni ; L. Pugno, In territorio selvaggio, Milano, Nottetempo, 2018; G. Agamben, L’aperto. L’uomo e l’animale, Torino, Bollati ...
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Durante la seconda metà del XVIII secolo, tanto nel campo dell’arte figurativa quanto in quello della letteratura, si assiste al proliferare di una serie di immagini e rappresentazioni paesaggistiche [...] John Locke, Saggio sull’intelletto umano, a cura di M. G. D’Amico e V. Cicero, Firenze, Bompiani, 2004; Jean-Jacques Rousseau, Emile o dell’educazione, a cura di M. Valensise, Milano, Rizzoli, 2009; Giulia o la nuova Eloisa, a cura di E. Pulcini e P ...
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Vissuto a Parigi durante un’epoca di grandi tumulti politici per la Francia del periodo post-napoleonico, Évariste Galois (1811-1832), nell’arco della sua breve vita, ha lasciato un’impronta indelebile [...] un fatto tuttavia che l’appena ventunenne Galois, temendo o forse prevedendo di andare incontro alla morte, nelle sue = a per ogni a appartenente a G)
esistenza degli inversi (per ogni a appartenente a G esiste un elemento b in G, tale che a·b=b·a=1 ...
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La Bibbia si pone al centro della tradizione ebraica in quanto testo sacro latore della legge perfetta e divina in forma scritta. Prende il nome ebraico di Tanàkh, acronimo che lega in sé inscindibilmente [...] sterminata quantità di uomini in numerosi secoli a ricopiarlo, a mano o a stampa, e in quanto tale è un «testo sopravvissuto» che 31.
Lanza, La Bibbia come Classico dei Classici; Ugolini, G. 2016. Storia della filologia classica, Carocci, Roma.
Oz, ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] ), le popolazioni «risentivano certo della buona o cattiva amministrazione di questa o quella potenza di cui di volta in propria didattica, cercando di tutelare le dimensioni etnico-linguistiche minoritarie (G. Poggeschi, 2010; D.E. Tosi, 2017).
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] numerosi esempi di paesi con alto tasso di monolinguismo che vivono o hanno vissuto delle lotte civili interne non si rende certo necessario 4-16, A. Valentini; P. Molinelli; P. Cuzzolin; G. Bernini (a cura di), Ecologia linguistica. Atti del XXXVI ...
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g, G
(gi, ant. o region. ge ‹ǧé›) s. f. o m. – Settima lettera dell’alfabeto latino, derivata, come la lettera C, dal Γ (gamma) greco. In origine, il segno C rappresentava la consonante occlusiva velare sonora ‹ġ› come in greco il Γ, ma nello...
d.o.c.g.
(o D.O.C.G.). – In enologia, sigla, abbrev. di denominazione di origine controllata e garantita, usata anche in funzione di agg.: vini d.o.c.g.; un barolo d.o.c.g. (v. denominazione, e cfr. anche d.o.c.). È usata anche la grafia senza...
BITHYNIA (Bithynia [et Pontus])
G. C. Susini
L. Rocchetti
Provincia dell'Impero romano.
Il testamento di un sovrano ellenistico, Nicomede, redatto nel 74 a. C. in favore del popolo romano, fu all'origine della provincia di B., nata entro...
(o Rio G. o Puerto G.) Centro dell’Argentina (79.072 ab. nel 2001), capoluogo della provincia di Santa Cruz (Patagonia). È un attivo porto, sull’estuario del fiume omonimo, di esportazione della lana, e scalo fisso per le navi. Grandi stabilimenti...