Scrittore tedesco (Danzica 1927 - Lubecca 2015). Premio Nobel per la letteratura (1999), autore tra i più significativi della Germania del dopoguerra, fin dai suoi esordi (la raccolta di liriche Die Vorzüge der Windhühner,1956), ha manifestato una predilezione per temi e toni realistici d'immediata concretezza, che si sono andati progressivamente organizzando in un forte impegno sociale e politico, ...
Leggi Tutto
Scrittore serbo (n. Zagabria, Croazia, 1932). Laureatosi in Filosofia a Belgrado, ha lavorato come traduttore dal russo e ha collaborato con diverse riviste letterarie, prima di pubblicare Kuća lopova [...] ; tre anni più tardi si è trasferito a Berlino e nel 2002 gli sono stati assegnati il Premio Albatross dalla GünterGrass Foundation e il prestigioso Leipzig Book Prize. Tra le sue ultime pubblicazioni si ricordano Podróż na Alaskę (2008) e Doručak ...
Leggi Tutto
GERMANIA.
Fabio Amato
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Sabrina Leone
Micaela Latini
Bruno Roberti
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e fi nanziaria. Storia. [...] vecchia generazione di scrittori un ruolo di spicco spetta a GünterGrass (1927-2015), che in una celebre intervista del 2006 rivelò Büchner.
Intorno al Muro. – Della stessa generazione di Grass è la scrittrice Christa Wolf (1929-2011). La ...
Leggi Tutto
ROMANZO.
Stefano Calabrese
– Deterritorializzazione. Un inedito connubio: romanzo e linguaggio veicolare. Rimediazione. Il realismo magico come commutatore conoscitivo. La svolta ‘modale’ del global [...] dell’individuo attraverso codici di riuso, espressioni mendaci, lessemi opachi. Si pensi a Borges, John Barth, Samuel Bellow, GünterGrass e, in Italia, a Carlo Emilio Gadda: l’espressionismo linguistico, il ricorso a lingue assolute e depurate come ...
Leggi Tutto
LETTERATURA.
Melania G. Mazzucco
– Tempo e storia. Identità e memoria. Esperienza e discorso. Bibliografia
Il 21° sec. è iniziato nel segno di un interrogativo cruciale: la possibilità della sopravvivenza [...] giorno all’anno 1960-2000, 2006; Norman Manea, Intoarcerea huliganului, 2003, trad. it. Il ritorno dell’huligano, 2004; GünterGrass, Beim Häuten der Zwiebel, 2006, trad. it. Sbucciando la cipolla, 2007; Alice Munro, The view from Castle rock, 2006 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] complesse simmetrie interne, amplificazioni e reminiscenze.
Nel secondo dopoguerra si impone anche l’opera narrativa di GünterGrass, autore del romanzo scandalo Il tamburo di latta (Die Blechtrommel, 1959), una rappresentazione al contempo ...
Leggi Tutto
Enquist, Per Olov
Enquist, Per Olov. – Scrittore svedese (n. Hjoggböle 1934), tra le figure più autorevoli della cultura scandinava. Autore di testi teatrali e di numerosi romanzi tradotti nelle principali [...] dipendenza dall'alcol dalla quale uscirà scrivendo romanzi. Nel mezzo una vita molto intensa, segnata da rapporti d'amicizia importanti (con Ingmar Bergman, Ulrike Meinhof, GünterGrass, Olof Palme), e dall'esperienza nella socialdemocrazia svedese. ...
Leggi Tutto
Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] raffinata com'era quella di Paul Celan o da un grottesco sanguigno e magari fecale com'è quello di GünterGrass, di sempre disponibile inventività.
L'irradiazione dell'espressionismo tedesco si ravvisa per solito in modo elementare. Certo il Pinthus ...
Leggi Tutto
Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] nel quale si rifugia l'io distorto che non vuol crescere, per non deformarsi in un modo ancor peggiore (GünterGrass, Die Blechtrommel, 1959); nel profluvio delirante e lucidissimo di parole che si riversano sul mondo, come avviene nei notevolissimi ...
Leggi Tutto
L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] ‘religiosi’, cattolici o protestanti, ma Giangiacomo Feltrinelli che nel 1962, fra Henry Miller e Marguerite Yourcenar, fra GünterGrass e Paolo Rossi, pubblica la prima traduzione italiana della Lettera ai Romani di Karl Barth, quarant’anni dopo la ...
Leggi Tutto